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LE NUOVE FESTE COMMEMORATIVE IN MOLDOVA


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Questa discussione ha avuto 11 risposte

#11 figi

figi

    Nb

  • Ambasadiani MI1e
  • Stella
  • Messaggi: 39

Inviato 14 July 2010 - 15:30:57


Visualizza messaggioRick, su 13-Jul-2010 19:48, dice:

Il parallelismo tra le tribaltiche e la Moldova

è un esercizio di equilibrismo in cui il Presidente ad interim Forest Ghimpu

si è cimentato a lungo

senza saperne mai minimamente cogliere le differenze fondamentali .
In primo luogo nell'intervallo tra le 2 guerre mondiali ,

mentre le 3 rep Baltiche erano stati autonomi

la Bessarabia oggi rep di Moldova non lo era .
In secondo luogo , mentre le 3 rep BAltiche erano riconosciute da un buon numero di stati esteri

l'annessione della Bessarabia (oggi rep di Moldova) da parte della Romania non era mai stata riconosciuta DA NESSUNO
Il concetto è semplice è chiarisce xchè non si possa parla di "occupazione"

ma solo di restituzione del mal tolto .
E qui veniamo al fondamento storico del patto Molotov Ribbentrop .

Il patto , scellarato per i metri di valutazione del 21 secolo
(per la totale indifferenza verso i popoli )

+ che normale nella prima metà del 20 secolo ,

periodo in cui si disegnavano sulla carta i confini senza curarsi di nulla
il patto dicevo ..... non era altro che il rimedio ad un torto subito a lungo dall' URSS

la quale
dopo essersi ritirata dalla 1° guerra mondiale pochi mesi prima che finisse

era stata costretta dagli imperi centrali (tedesco , austriaco e turco )

pressata com'era dalla guerra civile al suo interno

a firmare il trattato capestro di Brest

con cui veniva espropriate delle medesime terre che poi il patto Molotov Ribentrop le restitui !

Difatti ,
il trattato di Brest fu poi dichiarato nullo dal trattato di Rapallo ,
con cui si chiuse la 1° guerra mondiale
ed ai paesi che avevano sottratto all'URSS una consistente fetta di territorio
venne ordinato di restituire il maltolto
(maltolto xche l' URSS era in realtà uno dei  paesi  vincitori della guerra !)

PEr questo i tedeschi favorirono la creazione delle 3 rep baltiche .....per evitare che ritornassero a far parte dell'URSS !

mentri i rumeni , come sempre ..... araffoni (diciamo così va ....)
si limitarono a mettere su un referendum fantoccio
con cui la bessarabia avrebbe votato per l'unificazione alla Romania
(il famoso actul uniri)

Quindi formalmente l'URSS aveva il pieno diritto sia alle 3 rep baltiche che alla odierna moldova

ma si può parlare di occupazione solo per le tribaltiche in quanto stati autonomi sebbene sotto l'ala tedesca

mentre la Bessarabisa odierna Moldova venne semplicemente RESTITUTITA dall'esercito rumeno che si ritirò dalla bessarabia .
Se poi vogliamo approfondire il discorso ,
delle tribaltiche l'unica a meritare il rispetto di una vera nazione è la Lituania
che conobbe un periodo d'oro tra il 1600 ed il 1700 , diventando un importante principato prima completamente autonomo e poi con l'unione con la polonia .

Ma la Lituania è sempre stata considerata una sorta di avamposto russo , +/- come oggi l'immaginario collettivo vede la Bielorussia .
(gli storici parlano spesso di principato russo-lituano)

Estonia e Lettonia invece ..... sono nate come stato fantoccio ,
e tali sono rimaste .

Non hanno mai avuto una storia separata da quella della Russia sin da quando IVan il terribile ne aveva iniziato la conquista
(ai tempi si parlava di Livonia)
per poi entrare definitivamente nel 1700 nell'impero russo a seguito della sconfitta della Svezia nella guerra Russo Svedese .

MA tant'è , così è andata
anche se .....

io le considero la vergogna dell'EU

con la loro politica sfacciatamente filo nazzista

e la loro costante azione xenofoba nei confronti della minoranza russa

segregata e privata dei + elementari diritti civili
come quello del voto e della cittadinaza

o quello del diritto all'identita linguistica e culturale .

MA l'EU si sa , è il regno dell'ipocrisia .....

basterebbe pensare che se si mettono assieme le tribaltiche viene fuori una popolazione di 1 milione e 400 mila russi EUROPEI !

Significa che il russo
è di gran lunga la maggiore lingua di minoranza europea
e che come tale dovrebbe essere una delle lingue ufficali dell'EU

molto di + di quanto lo possano essere lettone ed  estone

o per non far torto a nessuno l'irlandese .... che pur essendo lingua ufficiale lo parlano si è no 4 gatti !

PEr me non sono assolutamente un buon esempio ......

Faccio i miei complimenti a questo intervento che svetta non solo sulla media di questo forum ma perchè in generale è raro che ci sia in spazi come questo uno scritto con capacità di sintesi, approfondimento storico dei fatti , analisi dei dati e descrizione logica fatta con il giusto ed equilibrato distacco tipico dell'uomo di cultura che non paga per vendersi. Vedo con piacevole sorpresa che c'è ancora chi è innamorato della verità  e non del revisionismo imperante propalato a piene voci dai tanti replicanti di regime.


#12 Rudy

Rudy

    MI

  • Ambasadiani MI1-e
  • StellaStella
  • Messaggi: 367

Inviato 16 July 2010 - 13:22:25


Visualizza messaggioRick, su 13-Jul-2010 20:48, dice:

Il concetto è semplice è chiarisce xchè non si possa parla di "occupazione"
ma solo di restituzione del mal tolto .

E qui veniamo al fondamento storico del patto Molotov Ribbentrop .
Il patto , scellarato per i metri di valutazione del 21 secolo
(per la totale indifferenza verso i popoli )
+ che normale nella prima metà del 20 secolo ,
periodo in cui si disegnavano sulla carta i confini senza curarsi di nulla
il patto dicevo ..... non era altro che il rimedio ad un torto subito a lungo dall' URSS
la quale
dopo essersi ritirata dalla 1° guerra mondiale pochi mesi prima che finisse
era stata costretta dagli imperi centrali (tedesco , austriaco e turco )
pressata com'era dalla guerra civile al suo interno
a firmare il trattato capestro di Brest
con cui veniva espropriate delle medesime terre che poi il patto Molotov Ribentrop le restitui !

Difatti ,
il trattato di Brest fu poi dichiarato nullo dal trattato di Rapallo ,
con cui si chiuse la 1° guerra mondiale
ed ai paesi che avevano sottratto all'URSS una consistente fetta di territorio
venne ordinato di restituire il maltolto
(maltolto xche l' URSS era in realtà uno dei  paesi  vincitori della guerra !)

Quindi formalmente l'URSS aveva il pieno diritto sia alle 3 rep baltiche che alla odierna moldova

Se poi vogliamo approfondire il discorso ,
delle tribaltiche l'unica a meritare il rispetto di una vera nazione è la Lituania
che conobbe un periodo d'oro tra il 1600 ed il 1700 , diventando un importante principato prima completamente autonomo e poi con l'unione con la polonia .

Estonia e Lettonia invece ..... sono nate come stato fantoccio ,
e tali sono rimaste .
Non hanno mai avuto una storia separata da quella della Russia sin da quando IVan il terribile ne aveva iniziato la conquista

MA tant'è , così è andata
anche se .....
io le considero la vergogna dell'EU
con la loro politica sfacciatamente filo nazzista
e la loro costante azione xenofoba nei confronti della minoranza russa
segregata e privata dei + elementari diritti civili
come quello del voto e della cittadinaza
o quello del diritto all'identita linguistica e culturale .
MA l'EU si sa , è il regno dell'ipocrisia .....
basterebbe pensare che se si mettono assieme le tribaltiche viene fuori una popolazione di 1 milione e 400 mila russi EUROPEI !
Significa che il russo
è di gran lunga la maggiore lingua di minoranza europea
e che come tale dovrebbe essere una delle lingue ufficali dell'EU
molto di + di quanto lo possano essere lettone ed  estone
o per non far torto a nessuno l'irlandese .... che pur essendo lingua ufficiale lo parlano si è no 4 gatti !

PEr me non sono assolutamente un buon esempio ......

Rick il tuo intervento mette i brividi. Fa veramente paura pensare che al giorno d' oggi ci siano ancora individui pervasi da tanto livore nei confronti di altri paesi, da tanto disprezzo per le ragioni, la storia e la dignità degli altri.
Sono proprio le posizioni come la tua che in passato hanno portato alla creazione dei regimi più disumani della storia. Il fascismo, il nazismo, il comunismo che tu tanto ami e tutte le dittature pervase dall' odio contro gli altri.

Poi, fa ancora piú impressione sentire che in questo forum ci sono addirittura personaggi come figi, che ti fanno i complimenti perché ti opponi al revisionismo, cioè alla presa di coscienza delle tragedie che ci sono state.

Questo excursus cosí ampio e macchinoso vorrebbe dimostrare che l' URSS, cioè i comunisti, avevano tutto il diritto di sottomettere i popoli circostanti alla Russia, sottoponendoli agli stessi stermini di cui è stato vittima lo stesso popolo russo?

Io dico che i comunisti non avevano il diritto di sottomettere nemmeno la stessa Russia.
C' era il regime in gran parte disumano degli Zar, è vero, come c' era in tutte le altre monarchie di quel tempo, o forse anche di piú.
Ma con il comunismo il popolo russo è caduto della padella nella brace. Il regime degli Zar fu sostituito col regime del terrore; che provocò molti milioni di morti, torture, distruzioni, stermini. Un regime pervaso dalla mania di distruzione contro il suo stesso popolo.
Hai un' idea di quanti russi avrebbero potuto salvarsi, vivere e contribuire al benessere del loro paese se non ci fosse stato il comunismo? Probabilmente la monarchia assolutistica si sarebbe evoluta in uno stato democratico o in una monarchia costituzionale come in tanti altri paesi piccoli e grandi d' Europa e si sarebbero evitate tantissime tragedie.

Non solo tu accetti questo crimine immane, ma sostieni che è stato giusto sottomettere anche gli altri popoli, perché l' URSS "aveva il diritto" di farsi restituire il maltolto. l' URSS non aveva nessun diritto, caro Rick; caso mai se si doveva restituire qualcosa, lo si sarebbe dovuto dare all' impero degli Zar. E se qualche popolo limitrofo si fosse per caso salvato dal dominio comunista, sarebbe stato solo un bene. Purtroppo così non è stato; ma adesso tocca anche sentire che c' è chi difende l' URSS e difende perfino il patto Molotov-Ribbentrop, fra due regimi assassini e sterminatori di popoli: una delle peggiori nefandezze della storia.

Quanto alle repubbliche baltiche, tu le odi al punto, da affermare che sono sempre state degli stati fantoccio; quindi ovviamente andrebbero cancellati e schiacciati dal rullo compressore russo, anzi addirittura sovietico.

Mi permetto di far notare che gli stati baltici, a differenza della Padagna che non è mai esistita, hanno da sempre una loro identità, che è ben presente anche da prima dell' identità russa.
Come lingua, in Lituania e Lettonia si parlano due lingue realmente autoctone, le uniche due di matrice baltica. Sono lingue dalle origini remotissime, di ceppo indoeuropeo, le quali mantengono ancora dei caratteri, che noi ritroviamo solo nelle lingue antiche come il latino e il greco. Hanno le declinazioni dei nomi e le quantità lunghe e brevi delle vocali. Un autentico reperto archeologico per i linguisti.
Gli Estoni parlano un' altra lingua di matrice Ugro-Finnica, simile al Finlandese. A quest' altro gruppo appartengono solo il Finlandese, l' Estone e l' Ungherese.
Come religione, Estoni e Lettoni sono di tradizioni protestanti, i Lituani cattolici: quindi ben distinti dalle tradizioni ortodosse russe.

Tu dici che solo la Lituania può vantare una vera identità storica, e gli altri? Forse solo perché in passato la Lituania è stata potente, molto potente, anche nell' uso della forza? Allora significa che tu e quelli come te conoscete soltanto le ragioni della forza.

Tu poni l' epopea della Grande Lituania con un errore di 300-400 anni nella storia.

In realtà la vicenda della grande Lituania si svolge a cavallo fra il tredicesimo ed il quindicesimo secolo (dal '200 al '400).
Per intenderci a quel tempo in Italia fiorirono il Rinascimento, i liberi comuni, i commerci, le arti, i grandi personaggi: Giotto, Dante, ecc. Nascono i centri storici delle città che conosciamo ancora oggi.
Nei paesi nordici invece si sviluppavano storie che sembrano tratte da romanzi di fantastoria, eppure sono vere.
A quel tempo, dei valorosi cavalieri, principi e grandi condottieri pagani delle steppe nordiche, guidarono un popolo guerriero, i Lituani; riuscendo a riunire sotto il proprio dominio un territorio vastissimo; sicuramente il piú vasto stato d' Europa a quei tempi.
La grande Lituania arrivò a comprendere un territorio che oggi equivarrebbe a: Lituania, Lettonia, tutta la Bielorussia, parte dell' Estonia, consistenti parti dell' odierna Russia, piccole regioni della Polonia, perfino la Transnistria moldava e, udite udite, quasi tutto il territorio dell' odierna Ucraina, esclusa solo la Crimea con la sua regione, che a quel tempo era governata da Genova, la repubblica marinara.
Uno stato vastissimo, che si estendeva dal Baltico a nord, fino al Mar Nero a sud.
Come se non bastasse, ad un certo punto il principe dei Lituani, che nel frattempo si erano convertiti al cattolicesimo, strinse un ferreo patto di successione col re di Polonia; formando con questo un' unico mega-stato, ancora piú vasto. Questo anche in funzione di alleanza e difesa contro i Russi; altro che principato russo di Lituania.

Questi principi mitici, di cui in effetti si sa poco - non si hanno quasi notizie di loro, né loro immagini reali - andavano sotto i nomi di Gediminas, Algirdas, Vytautas, Jogailas, ecc.
Al capostipite Gediminas, con cavallo al seguito e spadone sguainato, il popolo lituano ha dedicato recentemente un monumento in bronzo nel centro della capitale Vilnius, proprio a fianco della cattedrale; che modestamente mi sono permesso di fotografare un giorno in cui andavo a zonzo, guidato da una simpatica giovane amica di nome, guardacaso, Algirda.
Monumento1.jpg
Monumento2.jpg
Monumento3.jpg
Che ne dite? Un po' inquietante come monumento ?

Comunque caro Rick, impara a rispettare anche la storia, le tradizioni e le sensibilità degli altri. Non fare sempre il russo schiaccio-tutti; perché cosí fate paura. Dovete farvi benvolere per l' ammirazione che gli altri nutrono verso di voi; non perché volete conquistarvi una vostra sfera d' influenza col terrore.
La gente non si fida a rinoscervi nemmeno i diritti veri (ad esempio il riconoscimento delle minoranze russe nei paesi baltici, su cui ti do ragione); perché teme che voi dopo questo vogliate imporre altro. Già tu per esempio parli di un' unica minoranza russa, piú potente degli stessi stati, evocando quindi il solito rullo compressore.
Ricorda che le posizioni intransigenti a revansciste come la tua hanno portato nella storia alle guerre mondiali ed ai regimi piú inumani: distruzione, miseria e morte.
Se considerate anche gli altri, forse gli altri cominceranno a considerare voi.



e se non piangi, di che pianger suoli?




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