Questa discussione ha avuto 15 risposte

[Carlo]

Ancora una bufala ...

Maroni e la mozzarella padana !!!.

Allega immagini

• 

[sergio3]

La mozzarella è prodotta nelle tipiche forme tonde: in varie pezzature ossia dal bocconcino di 80-100 grammi alle forme di mezzo chilo; altre varietà sono a treccia e, recentemente, a rotolo: esiste anche in versione affumicata. Di produzione esclusivamente industriale è la pezzatura a ciliegina.

La mozzarella da latte vaccino è più tipica della Calabria, della Puglia, della Basilicata e del Molise, in particolare del comune di Bojano, dove viene prodotta anche nelle tipiche forme a fiaschetto (specialmente in Puglia) o a treccia (in Calabria).
In alcune province della Campania, del Lazio, e del nord della Puglia, in particolare nella provincia di Foggia, è prodotta la mozzarella di bufala campana utilizzando esclusivamente latte di bufala allevata in zona e un particolare procedimento di lavorazione. Questo tipo di mozzarella è tutelato dal marchio DOP.
A pasta filata come la mozzarella vengono sottoposti ad un notevole riscaldamento. Estratta la cagliata, si scalda una parte del siero a 50° C e lo si versa sulla cagliata. Questa operazione si ripete dopo 15 minuti alla temperatura di 60° C, quindi si lascia riposare per favorire l'acidificazione.

Dopo di che la cagliata viene tagliata a fette lunghe e sottili - si fila - le quali sono immesse in acqua a 90°, quindi si procede alla lavorazione a mano per ottenere le forme desiderate. I tipi di latte: viene usato il 15% di latte di pecora, per il 20% circa latte vaccino; il restante è latte di bufala. Non viene usato esclusivamente latte di bufala per non rendere il prodotto di difficile digestione: il latte di bufala è infatti più grasso degli altri tipi di latte. Ci vogliono 10 litri di latte per fare un Kg di mozzarella.
*************************************************
Quella che arriva dalla Germania e venduta in itaglia dalla Eurospin con marchio "Land" è prodotta dal solito Calabrese espatriato là e dove non ha perso il vizio di delinquere
Ma possibile che devi sempre distorcere il senso  delle notizie

E poi la bufala in Germania non c'è--va bene che la mozzarella si può fare anche con latte vaccino--

E poi cita la fonte delle stronzate: da quello che vedo direi che fa parte della "striscia rossa" in testa all'Unità -noto quotidiano comunista

[sergio3]

Dal quotidiano "Libero" la notizia completa:

Maroni: "La mozzarella campana l'hanno inventata i padani"Al convegno delle donne padane, il ministro parla di cucina e cita lo storico Petacco. "La portarono i Longobardi"
E'
uno dei simboli positivi più buoni e gustosi della Campania: la mozzarella di bufala, quello squisito latticino che i cuochi napoletani usano a piene mani sulla “loro” pizza o in altre ricette culinarie. Un prodotto Dop (Denominazione di origine protetta) che nel 2005 aveva raggiunto il massimo storico di produzione, con 29,6 milioni di chilogrammi (+7% rispetto al 2004).
Un simbolo del Mezziogiorno, quindi. E invece sembrerebbe di no. Secondo il ministro dell’Interno Roberto Maroni e lo studioso Arrigo Petacco, la mozzarella di bufala campana sarebbe stata inventata dai Padani.
"Petacco mi ha detto che la mozzarella campana l’hanno portata giù i Longobardi: l’abbiamo inventata noi", ha affermato Maroni intervenendo all’evento “Le donne della Lega si incontrano” nella sede della regione Lombardia.
"Non lo so se è vero - ha precisato l’esponente leghista -. Ve lo dico con il beneficio dell’inventario".
La storia – A parte l’ovvia e immaginabile levata di scudi dei campani a difesa della paternità di quello che ormai da secoli ritengono un “loro” prodotto, c’è comunque da segnalare che la voce che la mozzarella di bufala sia stata portata al sud dai Longobardi un fondo di verità ce l’ha. Se le principali fonti storiche fanno risalire l’incontro delle genti campane con il bufalo e il suo prodotto principe (la mozzata) ai tempi delle migrazioni dei Saraceni prima in Sicilia e poi nella paludosa piana del Garigliano, altri studiosi – tra cui Petacco – sostengono che il prodotto fu già portato nel meridione dai Longobardi tra il VI secolo e il X secolo.
Insomma la querelle culinaria è aperta. Chi l’abbia inventata probabilmente non si saprà mai. Ma in fondo non è poi tanto importante. La cosa fondamentale è che sulle tavole nostrane continui ad esserci questa prelibatezza, padana o campana che sia.
26/06/2010

[Rudy]

I Longobardi conquistarono una dopo l' altra varie zone d' Italia; ad iniziare da Cividale del Friuli, fino a Benevento; ma saltando alcune zone che fieramente si difesero. proclamandosi romane (Es. la Romagna).
In provincia di Avellino c' è un comune che si chiama Sant' Angelo dei Lombardi; cioè dei Longobardi.
Non erano un popolo padano; ma provenivano dalle regioni nordiche della Germania.
Il fatto che la Lombardia prenda il nome da loro (Longobardia) non consente ai Lombardi di oggi di prendersi l' esclusiva dei Longobardi di allora.
La storia e le tradizioni barbariche o civili dei Longobardi appartengono a tutti gli Italiani. Se per caso avessero portato la mozzarella in Campania, non significherebbe che questo latticino proviene da un popolo di origine padagnola; ma da un popolo di stirpe germanica, che nell' alto medioevo occupò quasi tutta l' Italia.

[figi]

sergio3, su 27-Jun-2010 20:24, dice:

La mozzarella è prodotta nelle tipiche forme tonde: in varie pezzature ossia dal bocconcino di 80-100 grammi alle forme di mezzo chilo; altre varietà sono a treccia e, recentemente, a rotolo: esiste anche in versione affumicata. Di produzione esclusivamente industriale è la pezzatura a ciliegina.

La mozzarella da latte vaccino è più tipica della Calabria, della Puglia, della Basilicata e del Molise, in particolare del comune di Bojano, dove viene prodotta anche nelle tipiche forme a fiaschetto (specialmente in Puglia) o a treccia (in Calabria).
In alcune province della Campania, del Lazio, e del nord della Puglia, in particolare nella provincia di Foggia, è prodotta la mozzarella di bufala campana utilizzando esclusivamente latte di bufala allevata in zona e un particolare procedimento di lavorazione. Questo tipo di mozzarella è tutelato dal marchio DOP.
A pasta filata come la mozzarella vengono sottoposti ad un notevole riscaldamento. Estratta la cagliata, si scalda una parte del siero a 50° C e lo si versa sulla cagliata. Questa operazione si ripete dopo 15 minuti alla temperatura di 60° C, quindi si lascia riposare per favorire l'acidificazione.

Dopo di che la cagliata viene tagliata a fette lunghe e sottili - si fila - le quali sono immesse in acqua a 90°, quindi si procede alla lavorazione a mano per ottenere le forme desiderate. I tipi di latte: viene usato il 15% di latte di pecora, per il 20% circa latte vaccino; il restante è latte di bufala. Non viene usato esclusivamente latte di bufala per non rendere il prodotto di difficile digestione: il latte di bufala è infatti più grasso degli altri tipi di latte. Ci vogliono 10 litri di latte per fare un Kg di mozzarella.
*************************************************
Quella che arriva dalla Germania e venduta in itaglia dalla Eurospin con marchio "Land" è prodotta dal solito Calabrese espatriato là e dove non ha perso il vizio di delinquere
Ma possibile che devi sempre distorcere il senso  delle notizie

E poi la bufala in Germania non c'è--va bene che la mozzarella si può fare anche con latte vaccino--

E poi cita la fonte delle stronzate: da quello che vedo direi che fa parte della "striscia rossa" in testa all'Unità -noto quotidiano comunista

una argomantazione così di bassa quota non poteva che essere di provenienza berlusconeide. i tanti famigli assoldati nei mezzi di comunicazione devono riempire il tempo e lo spazio a disposizione per le discussioni con ciarpame ad uso e consumo del popolo bue che continua a discutere di padani, longobardi e ampolle mentre il sistema paese è allo sfascio e si inabissa giorno dopo giorno.

[sergio3]

Rudy, su 28-Jun-2010 08:52, dice:

I Longobardi conquistarono una dopo l' altra varie zone d' Italia; ad inziare da San Daniele del Friuli, fino a Benevento; ma saltando alcune zone che fieramente si difesero. proclamandosi romane (Es. la Romagna).
In provincia di Avellino c' è un comune che si chiama Sant' Angelo dei Lombardi; cioè dei Longobardi.
Non erano un popolo padano; ma provenivano dalle regioni nordiche della Germania.
Il fatto che la Lombardia prenda il nome da loro (Longobardia) non consente ai Lombardi di oggi di prendersi l' esclusiva dei Longobardi di allora.
La storia e le tradizioni barbariche o civili dei Longobardi appartengono a tutti gli Italiani. Se per caso avessero portato la mozzarella in Campania, non significherebbe che questo latticino proviene da un popolo di origine padagnola; ma da un popolo di stirpe germanica, che nell' alto medioevo occupò quasi tutta l' Italia.

[Carlo]

sergio3, su 27-Jun-2010 19:24, dice:

Quella che arriva dalla Germania e venduta in itaglia dalla Eurospin con marchio "Land" è prodotta dal solito Calabrese espatriato là e dove non ha perso il vizio di delinquere
Ma possibile che devi sempre distorcere il senso delle notizie

E poi la bufala in Germania non c'è--va bene che la mozzarella si può fare anche con latte vaccino--

E poi cita la fonte delle stronzate: da quello che vedo direi che fa parte della "striscia rossa" in testa all'Unità -noto quotidiano comunista

Ma guarda te ... in Germania che hanno bisogno dei terroni ...

La fonte è quella di tutti i giornali ... compresi i tuoi ..

Stronzate ? Ma se fate a gara per dirne sempre più grosse ... salvo il caso di smentire il giorno dopo (vedi le dichiarazioni di Bossi sulla nazionale e del "trota" sulle partite ..) ... Crescete un pò .. ne avete bisogno !!.

Poi sarei io che rovina i topics ... Se non l'hai capito questo topic vuole riportare le frasi del giorno, di tutti e di tutti i colori politici, che le sparano grosse ...

Ma come al solito ... sono io che inquino .. Ma mi faccia il piacere ! (In quanto meridionale sono autorizzato a riferire la celebre frase)..

Buona giornata ...

[code]

[sergio3]

aspetta che chiamo Eros dell'isola d'Elba e mi faccio  fare una traduzione--a dopo--sono in cucina--

[Carlo]

sergio3, su 28-Jun-2010 10:18, dice:

aspetta che chiamo Eros dell'isola d'Elba e mi faccio  fare una traduzione--a dopo--sono in cucina--

Ma come ? Sei stato tanti anni immigrato all'Elba e non hai imparato la lingua "itagliana" .. Ciao "padagno" dopo ieri sera dovresti stare a dieta ...

[sergio3]

Carlo, su 28-Jun-2010 11:45, dice:

Ma come ? Sei stato tanti anni immigrato all'Elba e non hai imparato la lingua "itagliana" .. Ciao "padagno" dopo ieri sera dovresti stare a dieta ...

Ma io ho sempre parlato con la mia "lingua" e le Persone con cui ero a contatto erano sopratutto Svizzeri - Tedeschi - Neozelandesi - e un Turco grandissimo pittore e artista, purtroppo morto--

Lo spumante e la Torta e il salmone me li sono ingurgitatati questa mattina , non ieri sera-- e' il compleanno della mia Amica Ucraina.