Questa discussione ha avuto 56 risposte

[sergio3]

Con il turismo e l'agricoltura ha delle buone possibilità--ha la terra migliore- bisognerebbe coltivarla in modo intensivo e senza OGM--possibilità di trasformazione e conservarla e venderla surgelata (era una proposta fatta a Natasha--nell'area industriale di Floresti all'aeroporto, ci sono già delle celle frigorifere(molto probablmente sono state fatte pergli Olandesi).

Circa il turismo, per costrure una struttura non c'è problema, il problema è la continuità lavorativa del personale--dopo una settimana di lavoro e qualche   € in tasca, non ritornano più.

[Rudy]

sergio3, su 10-Jun-2010 15:07, dice:

bisognerebbe coltivarla in modo intensivo e senza OGM

Su questo argomento fin qui mi sono trovato in piena sintonia con sergio3; ma su questa riga vorrei esprimere la mia totale contrarietà.
Io sarò un bastian contrario, sarò pure uno che sposa le tesi minoritarie; ma sui cosiddetti OGM in Italia si sta costruendo un' enorme mistificazione.
Bisognerebbe parlarne in un altro topic, da aprire appositamente e nel quale potersi scontrare apertamente; ma occorre dire la verità su queste cose.

1. La generale avversità degli Italiani ai cosiddetti OGM è dovuta essenzialmente all' ignoranza. Se si chiede in giro, nessuno sa esattamente cosa siano e come siano fatti; ma pare di aver sentito che siano una brutta cosa. Questo vale per quasi tutte le cose scientifiche, perché gli Italiani sono essenzialmente un popolo ignorante in fatto di scienza e se ne vantano pure; anzi si può dire che gli Italiani sono un popolo anti-scientifico.
La paura degli OGM nasce da allarmi infondati e dicerie diffuse per decenni da gruppuscoli di sedicenti ecologisti, che in realtà agiscono solo su base ideologica, mossi da ideologie contrarie alle economie di mercato, di stampo addirittura forse maoista-leninista.
2. Quasi nessuno sa in Italia che cosa siano veramente i cosiddetti OGM; ma soprattutto quasi nessuno sa che cosa sia la cosiddetta agricoltura "tradizionale".
La gran parte della gente è convinta che l' agricoltura "tradizionale" sia per ciò stesso naturale e gli OGM invece antinaturali. Non c' è nulla di piú falso. L' agricoltura e l' allevamento sono tecnologie iniziate dagli uomini, dai nostri antenati da ca. 10.000 fino a 6.000 anni fa; si basano sulla completa distruzione degli ambienti naturali, foreste, praterie, zone umide, ecc., sulla loro sostituzione con ciò che vogliamo noi e solo ciò che vogliamo noi e sul mantenimento di questa imposizione; facendo sempre in modo che la natura non possa tornare in quelle aree.
3. Fin da quando sono iniziati agricoltura e allevamento, gli uomini hanno sempre modificato geneticamente le specie che coltivavano e allevavano. Lo hanno fatto in maniera pesante, indiscriminata e addirittura irresponsabile, puntando sempre a degli ideali di prodotto perfetto ed assolutamente uniforme, altro che biodiversità.
Nel fare questo i nostri antenati hanno usato e tuttora si continuano ad usare a man bassa ibridazione, selezione, clonazione, innesto (a proposito di piante Frankenstein), addirittura chimerazione e qualunque altro metodo si fosse presentato a disposizione. L' ingegneria genetica invece consente di intervenire, spostando magari un solo gene, in modo preciso, sicuro, controllato ed assolutamente innocuo.
4. Prodotti da ingengeria genetica si coltivano intensivamente ormai da oltre 15 anni in molti paesi e non hanno mai causato nessun danno a nessuno. Nessuno ha avuto malattie o malanni a causa di questi prodotti, cosa che invece accade ogni tanto con i prodotti cosiddetti "tradizionali", vedi il caso della mucca pazza.
5. I prodotti cosiddetti OGM sono molto molto molto piú sani di quelli cosiddetti da agricoltura "tradizionale"; e sono pure molto molto molto piú sicuri; a mio modesto parere sono anche piú "naturali; nel senso che sono piú in linea con i processi tipici della natura, che vengono invece assolutamente stravolti nell' agricoltura tradizionale. Inoltre c' è la possibilità di ottenere prodotti nuovi che risolvono problemi di salute e di alimentazione per intere popolazioni; oppure piante che non hanno bisogno di tonnellate di veleni e fertilizzanti chimici per essere coltivate.
6. Per sicurezza, questi prodotti sono sottoposti alle stesse regolamentazioni dei farmaci, con conseguenti studi e prove d' uso e di laboratorio per molti anni, prima di poter essere autorizzati; devono sottostare a parametri severissimi.
Se i cibi cosiddetti" tradizionali", che mangiamo tutti i giorni, fossero sottoposti alle stesse prove, molti non supererebbero l' esame. Se ad esempio un laboratorio d' ingegneria genetica producesse oggi la fragola o l' arachide, non la potrebbe immettere sul mercato; non otterrebbero l' autorizzazione. Lo stesso vale, con altre motivazioni, per tutte le infinite varietà di pomodoro, melanzana e patata.
Tanto per dare un' idea della sicurezza dei cosiddetti OGM, fragola, arachide, pomodoro, melanzana e patata sarebbero vegetali troppo pericolosi per essere autorizzati come OGM. Noi invece ce li mangiamo continuamente e ci opponiamo senza alcun motivo ai prodotti sani e sicuri.
Nello stesso tempo non ci preoccupiamo di usare ogni giorno l' automobile, che produce decine di migliaia di morti e centinaia di migliaia di feriti ogni anno.
Se dovessi decidere io, vieterei la produzione di automobili e moto, non dei prodotti da ingegneria genetica.

Mi fermo qui, perché in questo particolare filone si parlava di Moldova; ma ci sarebbero molte cose interessanti di cui discutere a questo proposito. Come pure ci sarebbe molto da dire su un altro argomento di cui tutti parlano, senza sapere mai di cosa si tratti; cioè sull' agricoltura cosiddetta "biologica".

[sergio3]

Devo ammettere che la mia presa di posizione, circa i prodotti OGM, coltivati in Moldavia, è per sentito dire (normalmente,prima di scrivere mi informo)-
Esauriente anche se un po' lunga la tua esposizione sugli OGM-
Adesso sono impegnato ad informarmi sulle centrali nucleari al torio, argomento molto interessante.
Rendo noto, comunque, che non sono ecologista. sono favorevole dai sacchetti di plastica al nucleare con un occhio particolare verso il riciclaggio (che è stato il mio settore di studio e lavoro)

[Rudy]

sergio3, su 11-Jun-2010 10:28, dice:

Devo ammettere che la mia presa di posizione, circa i prodotti OGM, coltivati in Moldavia, è per sentito dire (normalmente,prima di scrivere mi informo)-
Esauriente anche se un po' lunga la tua esposizione sugli OGM-
Adesso sono impegnato ad informarmi sulle centrali nucleari al torio, argomento molto interessante.
Rendo noto, comunque, che non sono ecologista. sono favorevole dai sacchetti di plastica al nucleare con un occhio particolare verso il riciclaggio (che è stato il mio settore di studio e lavoro)

Mi scuso per la lunghezza, ma credo ci sia bisogno di qualcuno che ogni tanto dica la verità anche su queste cose.
Il fatto è che in queste cose gli Italiani si basano su convinzioni che non saprei come definire, se non "religiose".
In fatto di natura e scienza ormai in Italia si è affermata questa posizione, contraria all' ingegneria genetica per motivi "religiosi". Una sorta di neopaganesimo new-age.
Se tu offri una fetta di ottimo salame o prosciutto ad un musulmano, quello ti risponderà che assolutamente non prenderà mai carne di suino, perché è una carne immonda, che lo può contaminare. È inutile spiegare che non fa male, milioni, miliardi di persone mangiano carne di suino in tutto il mondo, ed è anche molto buona. Quello rimarrà convinto della sua tesi.
Allo stesso modo in Italia, se parli di ingegneria genetica, ti senti rispondere: "OGM? vade retro! Ci possono contaminare". Inutile argomentare che non hanno mai fatto del male a nessuno, che anzi sono molto piú sani e sicuri degli altri cibi, ecc. Ormai se è invalsa questa religione, contro le convinzioni religiose non ci sono argomentazioni che tengano.

[CRISTY]

sergio3, su 10-Jun-2010 09:20, dice:

Cara Cristy, continui ad abusare della parola patriota o patriottismo !!
L'essere Patriota (non la sala cinematografica in centro a Kisinev) vuo dire mettersi in prima persona davanti al problema, essere disposto a morire per la causa, armarsi e combattere--non dichiararsi tale e starsene comodamente lontano dal problema--

Fai prima a dire...patriota=camikaze.
Lo so anche io cosa vuol dire patriota...in teoria dovrebbe essere come hai scritto te, ma in pratica non ce ne sono più i patrioti così come li intendi tu.
...forse li unici sono i kamize islamici...solo loro si armano, e si uccidono per una giusta causa (giusta per loro)...in nome di Dio si uccidono per la patria...tutti li altri, se vanno in guerra, lo fanno in primis per i soldi.
Nel esercito Italiano infatti la maggior parte sono i meridionali...di padani se ci sono, sono pochi...qualcosa vorrà pur dire.

Cita

Eventualmente avete un senso nazionalistico molto marcato -

Allora diciamo anche così... dire patrioti, effettivamente è troppo.

Cita

Una domanda: sei stata almeno in Ambasciata a roma a votare l'ultima volta ???

L'anno scorso, quando c'erano le votazioni ero in Moldova e OVVIAMENTE sono andata a votare.
Se fossi stata in Italia, non ci sarei andata a Roma, perché per me non è facile prendere e partire...non sono sola...ho anche delle responsabilità, ma se fossi stata senza impegni familiari, non ci sarebbero stati problemi.
.... l'ambasciata di Roma non si deve lamentare se la gente non va a votare....si deve organizzare un po' meglio.
Secondo me, in questi casi, sarebbe meglio se facessero dei seggi che copre un po' tutto il territorio Italiano.
Uno che abita al sud, oppure quelli del nord come devono fare?...devono spendere un sacco di soldi per il viaggio, prendere un giorno o due di ferie...per non parlare di quelli con figli piccoli.
Se ci fosse un seggio anche qui nei pressi di Milano, ci sarei andata sicuramente, ma a Roma non ci vado.
Credo che proprio questo sia il problema vero...in Moldova sono rimasti solo lì anziani....e loro tutti votano i "comunisti"...e se sono arrivati al 57% è solo perché quelli dal estero non votano.
...proprio per questo sarebbe bene che facessero qualcosa per venirci un po' incontro...con tutti i soldi che prende L'ambasciata, potrebbe permettersi di organizzare più seggi.

Cita

PS. a quell'ora ero  sveglio anch'io, quel bimbo ti tiene molto ocupata--Mi ricordo che mia Figlia doveva fare la poppata e regolarmente si addormentava attaccata alla tetta della mamma, che si addormentava anche le, poi ogni 10 minuti bisognava prendere quel"fagottino e pesarla per spere quanto aveva mangiato--bei ricordi !!!

E già...spesso a quell'ora sono ancora sveglia, ma se devo essere sincera non sono molto felice...magari tra tanti anni dirò anche io "bei tempi", ma ora come ora...direi proprio il contrario.

[sergio3]

Sì, la definizione di "Patriota" che ho dato è eccessiva, ma ricordati, che come diceva il grande Giorgio Gaber:

[CRISTY]

sergio3, su 11-Jun-2010 12:21, dice:

Sì, la definizione di "Patriota" che ho dato è eccessiva, ma ricordati, che come diceva il grande Giorgio Gaber:

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Belle parole!
..mi è piaciuta molto anche la frase che era scritta sulla lapide..bellissima!!!!!!!!!!!