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Un nonno, un cane e un nipote...vita a tre senza sigarette


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Questa discussione ha avuto 7 risposte

#1 Seborga

Seborga

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Inviato 01 June 2010 - 01:14:51


Ho la grande fortuna di avere un nonno che mi ha fatto da papà, da amico, da nonno. Da bambino, non passavo il fine settimana con gli amici, in bicicletta o con la partita di calcetto, ma andavo in quelle lunghe camminate sui monti delle nostre alpi, dormivo nei rifugi con le coperte e il sacco a pelo a fianco di mio nonno e i suoi amici che mi davano sempre grandi consigli. E' in quegli anni che ho imparato ad avere un forte rispetto per la natura, per le piante, gli animali e per la vita umana. Grazie a lui, ho imparato a non lamentarmi, a superare le difficoltà, a rispettare il prossimo e soprattutto aiutarlo. Quanti camosci, stambecchi, marmotte, ammiravo nelle nostre lunghe camminate, e che meravigliose cascate scendevano dalle alte rocce di montagna. Ho imparato ad aprezzare il nostro immenso paradiso. I miei genitori lavoravano, non avevano la passione della montagna, vivevano la vita urbana, con tutti i difette che essa comportava. E avevano forse uno dei più gravi, quello del fumo. Muratti, Marlboro, Ms, quanti pacchetti di sigarette sono transitati in quella casa in cui oggi sto per abbandonare. Fin da piccolo, sorretto da mio nonno che non aveva mai fumato in vita sua, chiedevo ai miei genitori di non fumare, che il fumo faceva male, e anche quello passivo che io e il nonno dovevamo respirare. Ma non venivamo ascoltati, perchè per loro smettere era una prova troppo difficile. Passano gli anni, e loro continuano a fumare, a fumare davanti alla televisione, dopo pranzo, dopo cena, al mattino durante la colazione, fumavano sempre. Mi sorprese una volta, che a seguito di una visita, la dottoressa mi disse che fumavo troppe sigarette, io gli risposi che non fumavo, allora lei disse che poteva trattarsi di fumo passivo. Passano gli anni, i giorni sereni si susseguono ad altri  difficili, mio nonno  (ora ha 99 anni), lentamente vedeva allontanarsi quelle meravigliose gite in montagna, io mi allenavo con la mia squadra di pallamano, entravo giovanissimo in Polizia e vivevo per parecchi anni in altre regioni. Ho sempre voluto un bene immenso ai miei genitori, perchè con le loro difficoltà, i loro lavori impegnativi ed umili, hanno sempre cercato di non farmi mancare nulla e forse, solo adesso ho la serenità di essere riuscito in qualche modo a ricambiare il loro amore. Mio padre si è ammalato circa due anni fa. Ho fatto il possibile nonostante la malattia curabile ma non guaribile perchè potesse venire operato e continuare una vita serena. Ma le promesse di smettere di fumare duravano sempre pochi giorni, di nascosto quando portava i giro il cane, si metteva a fumare, o semplicemente quando non ero a casa, poi cercava di nascondere l'odore aprendo le finestre e nascondendo il posacenere. Dopo due anni, la malattia ha continuato il suo inarrestabile percorso, si è aggravato, gli sono stato vicino, ogni giorno, cercando di farlo stare bene, con ogni forza, fino allo scorso aprile, quando l'aprile scorso ha serenamente chiuso gli occhi. Nel frattempo si era aggravata mia madre, per una malattia simile a quella di mio padre, e la lotta per riuscire a salvarla dura ogni giorno. Una mamma che ha sempre promesso di aver smesso di fumare, di farsi forza per continuare ad andare avanti senza lasciarsi andare. La permanenza in ospedale è lunga ed estenuante, ma le cure, danno speranze di poter continuare a vivere. Io accudisco mio nonno, anziano e quasi non vedente ma incredibilmente lucido di pensiero e sempre positivo nei confronti della vita. Le giornate di questi ultimi mesi, le passo da spola tra ospedale  per mia mamma e casa per preparare pranzo e cena al nonno, lavarlo, lavare i vestiti e somministrare le medicine. Un aiuto che mi ripaga per tutto quello che mio nonno ha sempre fatto per me, e mi riempie di gioia vederlo a 99 anni sereno con il desiderio e la volontà di essere pronto ad un cambiamento di casa dopo tanti anni.
Shine, il boxerino di papà, si è improvvisamente  ammalato e nonostante le rassicurazioni del veterinario, è risultato positivo alla leishmaniosi, e necessita anche lui di cure continuative. Devo dire grazie immenso a Emanuela, che  mi sta aiutando ogni giorno, non sarei mai riuscito ad organizzare gli impegni con le giornate lavorative. Ho un fratello, ma non si è mai interessato dei miei genitori, se non continuare l'attesa come un avvoltoio per ricevere quella parte di eredità che nulla porta all'amore ma all'avidita.
Questa sera, dopo aver preparato la cena a mio nonno, sono andato a trovare mia mamma in ospedale per il secondo turno, per aiutarla a mangiare sia a pranzo che a cena e per far si che non si lasci andare, che si riprenda e possa tornare a casa. Al momento del saluto, uscito fuori dall'ospedale, su sensazione di Emanuela sono rientrato ed ho trovato la mamma in piedi  fortemente  tremante in tutto il corpo minuto. Lentamente l'ho sdraiata sul letto, ho chiamato l'infermiera, la quale ha sospettato un sintomo influenzale. Avevo però l'idea potesse essere un effetto dei medicinali o della morfina che prende sia in flebo che in cerotti da 80. Tuttavia non era quello. Il motivo, è comparso nel peggiore dei modi. controllando nella sua borsa, ho trovato ciò che odio di più al mondo, tre pacchetti di sigarette di cui uno aperto e due accendini.
vedere mia mamma in stato di shock e ritrovarmi dei pacchetti di sigarette in mano, dopo che erano mesi che aveva dichiarato che non fumava, hanno fatto crollare il mio mondo di ottimismo e  fiducia. Un mese fa, mi aveva chiesto di portargli in ospedale cinque pacchetti di sigarette, che desiderava darli all'infermiera di turno in quanto desiderava fargli  un regalo.  Gli ho ingenuamente creduto, ma le sigarette erano le stesse nascoste dentro il doppiofondo della borsetta. Un infermiere ha poi confemrato che mia madre si recava spesso nell'atrio per fumarsi delle sigarette.
E' incredibile come si cerchi di aiutare nella guarigione in ogni modo sacrificando quasi completamente noi stessi per una persona a cui si vuole bene, e questa noncurante, cerca di autodistrugggersi. Così è finito mio padre, così, per colpa del fumo delle sigarette, sta finendo mia madre.
Io e mio nonno non abbiamo mai fumato, ne siamo orgogliosi, e chiedo a tutti quegli incoscienti che fumano, di non farlo mai davanti ai bambini, se vogliono suicidarsi, che non trasmettino questo  grave vizio agli altri.

Per me è difficile ed incomprensibile accettare che il fumare dovuto quasi certamente alle problematiche di una persona, possa superare L'AMORE.

Scusate lo sfogo,  questa sera avevo tanto bisogno di scrivere.






#2 antalena

antalena

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Inviato 01 June 2010 - 08:33:52


Visualizza messaggioSeborga, su 1-Jun-2010 03:14, dice:


Io e mio nonno non abbiamo mai fumato, ne siamo orgogliosi, e chiedo a tutti quegli incoscienti che fumano, di non farlo mai davanti ai bambini, se vogliono suicidarsi, che non trasmettino questo  grave vizio agli altri.

Per me è difficile ed incomprensibile accettare che il fumare dovuto quasi certamente alle problematiche di una persona, possa superare L'AMORE.

Scusate lo sfogo,  questa sera avevo tanto bisogno di scrivere.
:sad (4):
Mi hai fatto rivivere dei momenti passati con mio "dedu" (nonno)
:(

Ho smesso di fumare 8 anni fa, cosi... dalla sera alla mattina.
Dopo un anno ho sentito che i miei polmoni non erano piu i stessi, dopo 4 anni e sparito il dolore che avevo al mattino quando mi svegliavo e non passava se non dopo una sigaretta.
Per chi fuma ancora...
Buttategli via!



Kivulumi

#3 antalena

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Inviato 01 June 2010 - 08:41:16


Visualizza messaggioSeborga, su 1-Jun-2010 03:14, dice:

   Avevo però l'idea potesse essere un effetto dei medicinali o della morfina che prende sia in flebo che in cerotti da 80. Tuttavia non era quello. Il motivo, è comparso nel peggiore dei modi. controllando nella sua borsa, ho trovato ciò che odio di più al mondo, tre pacchetti di sigarette di cui uno aperto e due accendini.

Non ti arrabbiare, speso anche loro lo sano, e dentro di loro, senz'altro sono dispiaciuti, ma speso la testardaggine non li permette di agire diversamente.
Altre volte si vergognano, e per nascondere questo fatto, o per far tacere la
coscienza, reagiscono contrariamente.


Sei fortunato di avere Emanuela.
Il sostegno di una persona al di fuori dalla famiglia spesso è .... tutto.



Kivulumi

#4 sergio3

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Inviato 01 June 2010 - 08:44:24


Il racconto che hai fatto "Seborga" è stato veramente toccante.
E' proprio vero che dai nostri "vecchi" si hanno gli isegnamenti migliori--
Ho avuto anch'io uno zio che se ne è andato per il fumo, dopo due infarti--l'ha proprio cercato !!
Auguri per te--
Per fortuna, pur essendo un ex contrabbandiere non ho mai fumato--

(PS non arrestarmi !!!)


dedicato ad Alfredito: Meglio sergio3 che terrone



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#5 XCXC

XCXC

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    Medaglie








Inviato 01 June 2010 - 11:22:40


Visualizza messaggioSeborga, su 1-Jun-2010 02:14, dice:

controllando nella sua borsa, ho trovato ciò che odio di più al mondo, tre pacchetti di sigarette di cui uno aperto e due accendini.
vedere mia mamma in stato di shock e ritrovarmi dei pacchetti di sigarette in mano, dopo che erano mesi che aveva dichiarato che non fumava, hanno fatto crollare il mio mondo di ottimismo e  fiducia. Un mese fa, mi aveva chiesto di portargli in ospedale cinque pacchetti di sigarette, che desiderava darli all'infermiera di turno in quanto desiderava fargli  un regalo.  Gli ho ingenuamente creduto, ma le sigarette erano le stesse nascoste dentro il doppiofondo della borsetta.

No, Flavio...

questo nn si fa...

lasciala che fumi in santa pace... non saranno queste ultime sigarette ad aggravare la situazione...

fa piu' male mentire e trovare una scusa per avere un pacchetto di sigarette... ed ogni volta che ne fumera' una pensera' di essere disonesta e bugiarda per averle ottenute in quel modo...

questo sicuramente le fara' piu' male della sigaretta stessa...

Se un fumatore decidesse oggi di smettere ne avrebbe beneficio solo fra molti anni... quindi anche se fuma... nella sua situazione... nn vedo nulla di male.



.


#6 lora

lora

    Nb

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Inviato 04 June 2010 - 13:51:01


Sai Flavio, quel pittore di cui ti ho parlato che e mancato da poco, quando sono andata a trovarlo mi implorava di darli una sigaretta, non chedeva nient'altro, solo la sigareta, non gli la data nessuno...ma neanche si e salvato. Ormai non si puo piu fare niente. Tu fatti una raggione, io conosco bene la tua situazione, il tuo stato d' animo, lo visuto personalmente...coraggio...


#7 Guest_Gaia_*

Guest_Gaia_*
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Inviato 04 June 2010 - 15:58:12


Che racconto ... al inizio pensavo fosse un copia incolla, che dire Flavio, devi avere forza e andare avanti, sei comunque da ammirare!

sulla questione sigarette sono dello stesso parere di XCXC

Mio padre prima di morire aveva bloccati i reni ed il dottore ci ha detto di non dargli acqua che gli faceva male, di bagnarli solo la bocca, per tutta la notte prima di andarsene ha chiesto acqua, ogni 5 minuti praticamente, io gli davo pochissima, a un certo punto, circa alle 3 di notte dopo tante richieste e visto che io gli davo poca, anche sia io che mia mamma eravamo la con lui si e' rivolto a un compagno di stanza, dicendo: caro Y sei umano? dammi per favore un bicchiere di acqua, sono rimasta malissimo, poco dopo si e' spento...quindi a cosa e' servito il tutto? Oggi mi dispiace di non aver fatto per lui almeno quello! :(

un abbraccio!



#8 Seborga

Seborga

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    Medaglie





Inviato 06 June 2010 - 22:22:37


Lo so, e avete ragione, ma io spero sempre in un miracolo. Perchè devono esistere in questa terra i miracoli... :angry:

Gli esami del sangue sono migliorati, ma la malattia provoca forti dolori, e non si riesce a trovare una giusta terapia del dolore.

Il cane dopo tante brutte notizie del veterinario, questa sera per la prima volta sembra abbia aìvuto segni di ripresa, ha mangiato tutta la scodella e tira al guinzaglio.

Mio nonno...è sempre un nonno superman...anche se ha perso la vista. :6:









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