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Le due Moldavie


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Questa discussione ha avuto 10 risposte

#1 Seborga

Seborga

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Inviato 27 May 2008 - 16:06:28


A Chisinau, il 9 maggio, si potevano vedere, nello stesso momento, due Moldavie che guardano in direzioni lontane ed opposte. Quella che ricorda la vittoria dell'URSS nella II Guerra mondiale, e quella dei giovani che festeggiano il "Giorno dell'Europa"
Nel calendario delle feste ufficiali della Repubblica di Moldavia, il 9 maggio rappresenta il “Giorno della Vittoria”, celebrazione che, dopo un decennio di oblio, è tornata in auge col ritorno del partito comunista al potere. Ma se per molti nostalgici questa data è indissolubilmente legata alla vittoria dell'Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale, molti giovani moldavi preferiscono festeggiare il 9 maggio come “Giorno dell'Europa”.

Quest'anno, ufficialmente, il “Giorno dell'Europa” è stato festeggiato in Moldavia con un giorno di anticipo, l'8 maggio. La decisione di anticipare di un giorno questa ricorrenza è stata presa dalla Delegazione dell'Unione europea in Moldavia, insieme alla municipalità di Chisinau, proprio per la coincidenza della data con quella della festa del “Giorno della Vittoria”.

E' la prima volta che, in Moldavia, il “Giorno dell'Europa” viene festeggiato in pompa magna. L'inaugurazione delle cerimonie ha preso lungo nel cuore di Chisinau, all'ingresso del giardino pubblico “Stefan cel Mare”, dove una bandiera dell'Ue è stata dispiegata al vento, mentre altre due, fatte di fiori gialli e sassi blu, venivano inaugurate all'interno del parco.

Autorità locali, rappresentanti dell'Unione e ambasciatori accreditati a Chisinau erano presenti all'evento. Nel suo discorso d'apertura, il sindaco di Chisinau, Dorin Chirtoaca, ha detto di credere che l'integrazione europea della Moldavia avverrà in un futuro non lontano.

Tra i presenti anche Cesare De Montis, capo delegazione della Commissione Europea in Moldavia. “Vedo speranza negli occhi di chi è qui oggi. In altri paesi, la bandiera europea significa protezione. L'Ue non significa politica di potenza, ma democrazia, prosperità, diritti umani e libertà. La Moldavia ha fatto il suo primo passo verso l'Unione europea tre anni fa. Oggi vediamo i primi risultati di quello sforzo politico. Da oggi in poi, chiunque passeggi in questo giardino pubblico, vedendo questa bandiera, saprà che un giorno essa apparterrà anche alla Moldavia”, ha dichiarato De Montis.

La cerimonia, però, non è stata esente da polemiche. Dopo i due discorsi di apertura, il palco è stata lasciato a Valerii Klimenko, assessore del comune di Chisinau e presidente del partito Patria-Rodina Ravnopravie (Patria e Parità di diritti) formazione pro-russa e anti-Nato, che ha espresso il desiderio di prendere la parola.

L'intervento di Klimenko ha scioccato non pochi presenti, visto il suo carattere fortemente anti-Ue. Secondo Klimenko, la maggioranza dei cittadini di Chisinau, in realtà, non ha alcun desiderio di vedere spiegata la bandiera dell'Unione. “Qualcuno ha forse chiesto ai moldavi se vogliono essere alleati con chi uccide persone innocenti in Iraq?”, ha chiesto alla folla Klimenko.

Le parole di Klimenko, però, sembrano essere smentite da sondaggi secondo i quali più del 70% dei moldavi è a favore dell'integrazione europea del loro paese. Lo stesso Klimenko è stato interrotto dall'intervento rabbioso di alcuni presenti, che l'hanno colpito con un ombrello. Solo l'intervento del sindaco è riuscito ad impedire che la lite degenerasse ulteriormente.

“Se non gli avessimo lasciato esprimere le sue opinioni, non ci saremmo comportati in modo democratico, né europeo. Ognuno ha diritto a pensarla come vuole. In fondo non rappresenta che l'1-2% dei cittadini moldavi”, ha detto poi Dorin Chirtoaca.

Nonostante l'incidente, le cerimonie del “Giorno dell'Europa” sono proseguite in serata con un evento dal titolo “I colori dell'Europa”, organizzata dagli studenti dell'Università della Musica, Teatro ed Arte, a cui è seguita la cerimonia di assegnazione dello Europe Prize Award.

La celebrazione del “Giorno dell'Europa” non ha riguardato solo la capitale, ma anche le città di Balti e Cahul. Alunni e studenti di più di 150 tra scuole elementari, superiori ed università di queste città hanno partecipato al concorso “Messaggio per l'Europa”, partito all'inizio del 2008. Al liceo rumeno-inglese “Ion Creanga” di Chisinau è stato assegnato il primo premio della sezione “Scuola europea dell'anno”, seguito dal liceo “Ioan Voda” di Cahul e dal “Mihai Eminescu” di Balti.

Il 9 maggio, mentre i leader politici e istituzionali moldavi prendevano parte alle cerimonie del “Giorno della Vittoria”, alcuni partiti del campo liberale hanno organizzato una manifestazione dedicata al “Giorno dell'Europa”. Nella piazza antistante il Teatro dell'Opera si sono dati appuntamento simpatizzanti di quattro formazioni politiche: il Partito Liberaldemocratico Moldavo, il movimento “Azione Europea”, il partito “Alleanza per la Nostra Moldavia”, e il Partito Nazional Liberale, principale organizzatore della manifestazione.

Diana Crudu, presidente dell'organizzazione giovanile dei nazional-liberali, ha detto di vedere nel processo di integrazione europea non una possibilità di emigrazione verso occidente, ma un desiderio di successo e impegno nella vita politico-sociale del paese. “Vogliamo viaggiare in Europa senza visti, avere scuole di livello europeo e vivere in un paese che non intimorisca gli investitori stranieri. Non siamo diversi dagli altri giovani europei, ma abbiamo avuto la sfortuna di vivere in un paese che ha dimenticato di uscire dal tunnel della transizione”, ha detto la Crudu.

Soltanto il boulevard “Stefan cel Mare” divideva i giovani riuniti a festeggiare il “Giorno dell'Europa” dai veterani della Seconda guerra mondiale, che ricordavano il “Giorno della Vittoria”. A Chisinau, il 9 maggio, si potevano vedere, nello stesso momento, due Moldavie che guardano in direzioni lontane ed opposte.






#2 Rick

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Inviato 27 May 2008 - 17:07:00


Mah  :conf (13):

un articolo decisamente orientato .



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#3 Guest_Azzurro_*

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Inviato 27 May 2008 - 18:01:51


Io mi terrei sempre bene stretto l'orso russo, visto l'andamento della richiesta di consumi di energia in costante aumento da parte di europa, cina e india.

La russia fra qualche anno, con gli immensi giacimenti di gas e petrolio che ha, sarà ricca sfondata.


#4 thejournalist

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Inviato 27 May 2008 - 18:45:41


Visualizza messaggioAzzurro, su 27-May-2008 18:01, dice:

Io mi terrei sempre bene stretto l'orso russo, visto l'andamento della richiesta di consumi di energia in costante aumento da parte di europa, cina e india.

La russia fra qualche anno, con gli immensi giacimenti di gas e petrolio che ha, sarà ricca sfondata.
la Russia e' il primo produttore di gas naturale al mondo e il secondo riguardo al petrolio (solo l'Arabia Saudita ne produce un po' di piu').
dovrebbe gia' ora essere uno stato straricco.
in realta' la Russia e'piu'povera di alcune repubbliche ex-sovietiche,senza praticamente l'ombra di gas e petrolio.
visti i prezzi alle stelle gia' da anni, e ora sempre piu' su, si tratta di un autentico miracolo al contrario.
nonostante si sia liberata della vecchia economia statale dei piani quinquennali, e con introiti stratosferici delle materie prime ,si e' con questi semplicemente salvata dal completo collasso e ha riportato gli stipendi a livelli decenti,ma inferiori a quelli di fior di stati ex-comunisti e addirittura ex-sovietici europei.
stati ,e' giusto sottolinearlo, che non hanno la fortuna delle incredibili risorse russe.
loro si sono risollevati a fatica lavorando.
e' vero che la domanda di energia e' in continuo aumento e che la Russia ha ancora forti riserve non sfruttate.
ma e' vero anche che la produzione petrolifera e di gas russa si avvia incredibilmente verso il declino.
gia' ora la crescita della produzione e'inferiore alla crescita della domanda e si avvia velocemente verso la diminuzione.
per questo molti stati europei si danno da fare per costruire i famosi "rigassificatori", che permetteranno di importare gas non piu' dalla Russia,quando questa fra poco comincera' a tagliare le forniture, ma da ogni paese via mare.
i giacimenti nelle zone piu' decenti della Russia vanno diminuendo la produzione.
restano forti giacementi non sfruttati nelle zone piu'settentrionali e marittime.
ma ci vorranno anni di investimenti e lavoro,con tra l'altro tecnologie sofisticate non in possesso delle societa' russe.
i colossi statali russi del settore energetico sono un disastro degno della vecchia Unione Sovietica.
tanta gente ci mangia e ci beve e dell'efficienza e delle capacita' ed oculatezza di investimenti  in nuove infrastutture e nuovi giacimenti nemmeno l'ombra.
per questo penso che tu sia molto ottimista riguardo al futuro della Russia.
le risorse non basta averle,bisogna anche gestirle in maniera decente.
e in questi anni la Russia non lo ha minimamente fatto e non si vede all'orizzonte nessun cambiamento in meglio...
fino a che la Russia avra' al governo gente che preferisce che, quando il colosso statale del gas Gazprom, vende a un paese europeo il suo gas, lo fa pagare poniamo 100 a una societa' intermediaria svizzera,che e' di proprieta'di una societa' del Liechtenstein, del quale nessuno riesce a capire di chi sia veramente, che poi paga 90 a Gazprom e si tiene il 10, cosi' per sport...
difficile per me pensare a una Russia che sara' ricca sfondata, piu' facile pensare a un terzo collasso dopo quello della Russia zarista e quello dell'Unione Sovietica...
ma sono certo che molti penseranno che sono pessimista.


#5 Seborga

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Inviato 27 May 2008 - 19:31:31


Infatti la Russia non é stato menzionato come paese emergente dei prossimi dieci anni, almeno non  quanto la Cina e l'India.

PIL (procapite) del 2007....


Lituania  17.661

Estonia  21.094

Lettonia  17.416

Russia  14.692

Kazakistan 11.086

Bielorussia 10.910

Azerbaijan 7.656

Ucraina  6.941

Armenia  4.942

Georgia 4.690

Moldavia 2.901

Uzbekistan 2.344

Kirghizistan 1.999  

Tagikistan 1.841






#6 Rick

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Inviato 28 May 2008 - 12:18:20


Visualizza messaggioRick, su 27-May-2008 17:07, dice:

Mah  :conf (13):

un articolo decisamente orientato .


la mirabolante manifestazione per la celebrazione del “Giorno dell'Europa”

Visualizza messaggioRick, su 8-May-2008 22:55, dice:

Visualizza messaggioCuriosa, su 8-May-2008 17:00, dice:

FASCIST


Visualizza messaggiothejournalist, su 27-May-2008 18:45, dice:

dovrebbe gia' ora essere uno stato straricco.
quanto pregiudizio ideologico

in questo post .



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#7 Rick

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Inviato 28 May 2008 - 13:12:27


Visualizza messaggiothejournalist, su 27-May-2008 18:45, dice:

la Russia e' il primo produttore di gas naturale al mondo e il secondo riguardo al petrolio (solo l'Arabia Saudita ne produce un po' di piu').
dovrebbe gia' ora essere uno stato straricco.
in realta' la Russia e'piu'povera di alcune repubbliche ex-sovietiche,senza praticamente l'ombra di gas e petrolio.
ha speso le ricchezze per ripagare il debito estero , ormai praticamente risanato .
Cosa non da poco direi , soprattutto agli occhi di un italiano


visti i prezzi alle stelle gia' da anni, e ora sempre piu' su, si tratta di un autentico miracolo al contrario.
la dove i prezi sono alle stelle , gli stipendi  sono adeguati , ormai a livelli di paesi occidentali  
nonostante si sia liberata della vecchia economia statale dei piani quinquennali, e con introiti stratosferici delle materie prime ,si e' con questi semplicemente salvata dal completo collasso e ha riportato gli stipendi a livelli decenti,ma inferiori a quelli di fior di stati ex-comunisti e addirittura ex-sovietici europei , stati ,e' giusto sottolinearlo, che non hanno la fortuna delle incredibili risorse russe.
loro si sono risollevati a fatica lavorando.

la situazione di dissesto economico del dopo Urss è gravato per intero ed esclusivamente sulle spalle della Fed Russa  !
Non un solo copeco di debito pregresso è andato a carico delle nuove repubbliche , nate cosi “economicamente vergini !” .
Senza contare che gli unici riferimenti da te fatti ,
che abbiano un senso ,
sono indirizzati alle tre Rep Baltiche ,
le quali non sono di certo in una situazione economica florida
e si sono salvate solo grazie all’entrata in EU .
Sorvoliamo poi sulle problematica di società la cui popolazione complessiva non raggiunge quella della sola Mosca  


e' vero che la domanda di energia e' in continuo aumento e che la Russia ha ancora forti riserve non sfruttate.
ma e' vero anche che la produzione petrolifera e di gas russa si avvia incredibilmente verso il declino.
il declino della produzione è frutto di una precisa scelta
La dove si è preferito puntare sulla distribuzione e vendita .
Mantenere le proprie  riserve e gestire il business della vendita e distribuzione degli idrocarburi estratti da altri
è una scelta sul lungo periodo palesemente vincente


gia' ora la crescita della produzione e'inferiore alla crescita della domanda e si avvia velocemente verso la diminuzione.
per questo molti stati europei si danno da fare per costruire i famosi "rigassificatori", che
dici ?!!?
Io leggo di 3 mega condotte in costruzione o progettazione , North Stream + South Stream + forse Nabucco
I rigassificatori sono solo una goccia nel mare

permetteranno di importare gas non piu' dalla Russia,quando questa fra poco comincera' a tagliare le forniture,
L’URSS prima , la Fed Russa poi , non ha mai tagliato ai consumatori europei di un solo metro cubo le forniture , in 40 anni di servizio!
I contratti di fornitura che vengono ad oggi siglati hanno durate ventennali !
Come puoi  dipingere un quadro del genere
di fronte a contratti ventennali ?
A meno che “fra poco” abbia per te un significato mooolto particolare


ma da ogni paese via mare.
i giacimenti nelle zone piu' decenti della Russia vanno diminuendo la produzione.
restano forti giacementi non sfruttati nelle zone piu'settentrionali e marittime.
ma ci vorranno anni di investimenti e lavoro,con tra l'altro tecnologie sofisticate non in possesso delle societa' russe.
che si tratti di tecnologie tanto sofisticate e tanto difficili da ottenere è una palla colossale , messa in giro da chi voleva a tutti i costi ottenere le licenze per l’estrazione .
Oltretutto la Gazprom ha come partner storico , GRAZIE A DIO , una delle migliori aziende mondiali nel settore , una certa ENI  
che grazie ha dio ha conservato intatto lo spirito del compianto Mattei e si preoccupa solo di fornire energia al suo paese , senza sciorinare presupposte superirita ed evidenti pregiudizi ideologici

i colossi statali russi del settore energetico sono un disastro degno della vecchia Unione Sovietica.
tanta gente ci mangia e ci beve e dell'efficienza e delle capacita' ed oculatezza di investimenti  in nuove infrastutture e nuovi giacimenti nemmeno l'ombra.
per questo penso che tu sia molto ottimista riguardo al futuro della Russia.
le risorse non basta averle,bisogna anche gestirle in maniera decente.
conservarle la trovo un ‘ottima scelta
e in questi anni la Russia non lo ha minimamente fatto e non si vede all'orizzonte nessun cambiamento in meglio...
fino a che la Russia avra' al governo gente che preferisce che, quando il colosso statale del gas Gazprom, vende a un paese europeo il suo gas, lo fa pagare poniamo 100 a una societa' intermediaria svizzera,che e' di proprieta'di una societa' del Liechtenstein, del quale nessuno riesce a capire di chi sia veramente, che poi paga 90 a Gazprom e si tiene il 10, cosi' per sport...
così per sport ? è un mercato molto particolare quello del gas , fatto non solo da chi vende ma anche SE NON SOPRATTUTTO da chi consegna ed in una certa misura anche da chi compra

difficile per me pensare a una Russia che sara' ricca sfondata, piu' facile pensare a un terzo collasso dopo quello della Russia zarista e quello dell'Unione Sovietica...
ma sono certo che molti penseranno che sono pessimista.
questo è un rischio storicamente possibile in queste terre ,
ancor + oggi con tanti pretendenti alle ricchezze del suo sottosuolo pronti ad approfittare di ogni minima possibilità
I russi ne sono perfettamente consci ed probabilmente per questo che sono disposti a sopportare una gestione del potere che
per quanto possa far arricciare il naso a noi occidentali ,
è ai loro occhi la miglior garanzia per il futuro

Senza contare poi  che
è sempre grazie a tale gestione che hanno avuto la soddisfazione
di veder ritornare tra i beni al servizio della collettività
molto di quanto dell’epoca della sciagura Yeltsin
era stato depredato , non di rado con la complicità ed il plauso occidentale ,
dagli oligarchi  






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#8 Guest_Azzurro_*

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Inviato 28 May 2008 - 13:25:32


Il ragionamento fatto da thejournalist è valido, però guarda troppo al passato.

Io la penso come Rick invece.

I russi si stanno attrezzando, ma poi io sono sempre stato dell'idea che la Russia in generale, ragiona sempre da Impero (vedi Putin), non sono più provinciali (vedi Yeltsin).

E' vero che hanno fatto conquiste militari negli ultimi secoli, ma non tutti i paesi annessi con la forza bruta si sono voluti separare.

Controllano ancora una buona parte dell'asia fino a Vladivostok che è la vera porta con giappone, corea e cina.

Anche in cina hanno un sistema completamente corrotto nel profonod delle istituzioni, però marciano lo stesso, e alla grande.

Voglio dire che nonostante l'inefficienza e la corruzione del sistema, se i russi, impareranno con il tempo a fare un pò più di finanza come i vicini cinesi, allora diventano sono dolori per tutti...


#9 Rick

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Inviato 29 May 2008 - 17:51:34


DI RITORNO DALLA SIBERIA

http://www.gazzettad...la_siberia.html

Un tempo, come mi ha segnalato un amico armeno, un¹affermazione del genere poteva avere un significato molto particolare ..! Oggi tutto è cambiato, come sanno i tellini che hanno seguito le nostre avventure siberiane e sugli Urali leggendo i giornali locali: noi siamo rientrati da un affascinante viaggio che ci ha mostrato una Siberia splendida, delle città interessantissime e molto ancora. Su altre testate parlerò di sci da fondo e turismo, degli Altai e degli Urali, dei Romanov e del Kremlino ma sulla Gazzetta vorrei fare qualche considerazione in chiave più politica, sociale ed economica.
Iniziamo col dire che ci siamo accorti quanto poco gli italiani conoscano la Russia. Intendiamoci, non è una gran novità: nelle nostre scuole si studia poco la geografia e secondo stereotipi vecchi di decenni, spesso precedenti al ³crollo dei muri². Ricordo al tempo, ero ancora insegnante di matematica e scienze alle medie di Corbetta, i colleghi di lettere (quindi deputati alla geografia) che venivano da me (...avevo già allora la fama di viaggiatore ...) a chiedermi dove e cosa diavolo fossero i Paesi Baltici ; loro si fermavano alla ³grande URSS². Temo che le cose siano cambiate di poco: provate a cercare in libreria una guida, in italiano, sulla Russia ­ tutta la Russia, non solo Mosca e S.Pietroburgo - vi accorgerete, forse con perplessità, che ce n¹è una sola. E neppure italica: non è altro che l¹ennesima traduzione delle oramai mitiche Lonely Planet, di pretta marca anglossassone. E se, su internet, cercate siti che descrivano la Russia, sarete amaramente delusi: io ho provato e, salvo le solite aree ³battute² del ns turismo: Mosca, S.Pietroburgo, le crocere sul Volga e ­ talora ­ la Transiberiana ed il Baikal, non ho trovato quasi nulla. Come ben poco, in fatto di cartografia, si trova negli scaffali del ³mitico² TCI : qualcosa sulla Russia europea o carte a grandissima scala, quasi inutilizzabili, per un turista. Non basta ancora: da molte città europee partono frequenti voli per parecchie città russe (ed anche dell¹ex impero sovietico), ben poco dall¹Italia; come pure le ns agenzie di viaggio non hanno programmi che vadano al di la di quanto sopra.
Perché questo lungo elenco? Da un lato perché è veramente deprimente che l¹Italia, che si atteggia a ³colonna² dell¹Europa, sia così provinciale verso il paese più grande, non solo dell¹Europa ma del Mondo! Ma c¹è dell¹altro. I ns giornalisti, come sempre, pontificano anche sulla Russia, dandone spesso un¹immagine non positiva. Ma questi artisti della penna, avranno veramente visitato la Russia? Non è facile a credersi, dato che da noi siamo poi così scarsi di ³vere² informazioni. Ed allora, attenzione, carissimi lettori: il giornalismo italico si atteggia, di sovente, troppo di sovente, a giornalismo anglosassone: interviste, inchieste, speciali; ma c¹è una profonda differenza: loro hanno i quattrini, i ns gionali ed editori no (o non li vogliono spendere). Per cui viaggi pochi, approfondimenti altrettanto. Non vorrei che molti reportage dalla Russia profonda fossero scritti da chi non si è mai mosso da Mosca! Posso assicurarvi che ­ parlo per esperienza personale ­ la stampa turistica si comporta spesso proprio in questo modo. E non solo riguardo la Russia.
Mi rendo conto che ora in parecchi diranno ³... va bene, non c¹è da fidarsi del tutto ... ma cosa c¹entra con la vita, la società russa ..?².
C¹entra, c¹entra e parecchio.
Come dicevo l¹immagine che noi abbiamo di questo gigantesco paese non è troppo positiva. Quante volte si sente dire ³ .. pochi ricchi e gli altri tutti alla fame ..², ³ .. stavano meglio prima!², ³ ... tra poco tutto si sfascia, come la vecchia URSS ..², ³ .. le strade sono pessime²,² .. sono arretrati, non saranno mai a livello dell¹EU ..² e via su questa linea.
Ebbene per la ns ­ seppur limitata ­ esperienza, parecchio di questa visione è errato od almeno parziale.
Non parliamo di Mosca: è la capitale, la città europea più grande che esista; circa 10 milioni d¹abitanti ma ancora di più con i sobborghi. Autostrade a 6 corsie, musei fantastici, 12 linee di metropolitana, ingorghi di traffico, 5 aeroporti ... e tanto altro ancora. Mosca è Russia ma non è la Russia.
Noi siamo stati ed Ekaterinburg ­ sugli Urali ­ ed a Novosibirsk, nel cuore della Siberia. Due città con più di 1 milione d¹abitanti ma ben addentro al mondo russo. Ebbene, abbiamo visto più macchine giapponesi o tedesche che vecchie vetture fabbricate a Togliatti (... a proposito, sui nostri atlanti è un centro di 1° grandezza, non così su quelli russi ...), ristoranti sempre pieni, gente ben vestita e che sfoggia l¹ultimo modello di cellulare. Ed ancora bei negozi, rigurgitanti di merce, agenzie turistiche che vendono viaggi in mezzo mondo, una selva di nuove case ... tutto ciò solo per pochi ³nuovi ricchi² magari in odore di mafia ..?!? Suvvia, siamo seri! Queste cose lasciamole dire o pensare a certi veterocomunisti nostrani che magnificano il Lider Maximo cubano ed hanno una gran nostalgia di Stalin e soci!
Io credo avesse ragione da vendere la nostra interprete di Ekaterinburg, una giovane neolaureata in lingue, non certo ricca od alto-borghese. Vista la nostra meraviglia per i numerosi nuovi palazzi, tutti vetro, alluminio e cemento, lontanissimi dall¹aspetto cadente e tristissimo dei ³vecchi² quartieri anni 60¹ e 70¹, sbottò ³... tutte queste case mica le acquisteranno solo i mafiosi ... le acquista gente normale ... noi russi siamo meno poveri di quanto crediate voi, in Europa ..!². Come darle torto?
L¹impressione che abbiamo avuto è che, al di la di 1000 problemi, in larga parte ereditati dal passato e da un sistema che ­ in fondo ­ è collassato da solo, l¹economia russa si stia mettendo in moto, non per nulla i consumi volano, che si stia formando una ³classe media² che vuol vivere bene, viaggiare ed adeguarsi agli standard europei.
A questo proposito: a Novosibirsk, città sicuramente asiatica dal punto di vista geografico, tutto profuma d¹Europa. Ovvio: i russi sono certo europei! Ed allora dato che Novosibirsk E¹ Europa ed invece molte città anatoliche NON lo sono affatto, perché la Turchia deve entrare, a tutti i costi, nell¹EU mentre quasi nessuno si preoccupa di collegare la ns Unione alla Russia?
In realtà la Russia, oltre ad essere un paese ricchissimo di materie prime, con un¹attrezzatura industriale di tutto rispetto e con un eccellente livello culturale, è il ponte naturale tra l¹Europa e la Cina, il Giappone, persino l¹Alaska! Strano che molti nostri giornalisti e politici non se ne siano ancora accorti! ... e, a proposito: abbiamo viaggiato per 2.000 km, sulle strade russe. Non sono affatto male: larghe, abbastanza ben tenute, con frequenti rifornimenti ... e la Transiberiana, nonostante viaggi per 9.000 km, è puntuale come un cronometro svizzero ... saremo stati fortunati .. ?!?
Nemo Canetta



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#10 Guest_Azzurro_*

Guest_Azzurro_*
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Inviato 29 May 2008 - 18:30:36


Ancora oggi, l'attuale informazione occidentale che è completamente falsa e taroccata, continua a parlarci e fari vedere una russia, oppure la cina, come degli stati arretrati e incivili.

Ogni tornado che si abbatte negli stati uniti viene denominato con un nome russo (vedi Katrina).

I cinesi (che gli prestano i soldi) sono i cattivi oppressori dei tibetani (loro invece controllano militarmente l'irak).

La verità è che l'occidente è economicamente in caduta libera, e pur di non ammettere il vicino sorpasso dell'oriente, continua a sparare menzogne, nel vano e meschino tentativo di nascondere la verità.





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