Questa discussione ha avuto 11 risposte

[monfe]

ma  nessuno ha niente da dre circa la proposta di introdurre il reato di immigrazione clandestina

[cemento]

monfe, su 13-May-2008 18:22, dice:

ma  nessuno ha niente da dre circa la proposta di introdurre il reato di immigrazione clandestina

Questo reato esiste già, ma non solo in Italia, in qualsiasi paese vai se non ci sono accordi, bilaterali, non puoi entrare, devi avere un visto, registrarti, ecc.ecc.

Poi c'è chi lo applica, e chi no.

[XCXC]

Io sono contrario, sempre stato contrario al reato di clandestinita'...

[Rick]

raramente

ho letto tante fesserie tutte assieme

[Cristal]

XCXC, su 13-May-2008 19:17, dice:

Io sono contrario, sempre stato contrario al reato di clandestinita'...

Azzurro, su 13-May-2008 21:05, dice:

Il reato di immigrazione clandestina non rientra nella costituzione italiana.

E MENO MALE!

[Rick]

Beh ,
una volta tanto ho letto qualcosa di sensato  proveniente da Besescu :


Il Capo dello Stato alla radio.  "Cooperazione con gli Stati in cui la criminalità romena crea problemi"

Bucarest – 6 maggio 2008 - In Romania “non c’è alcun politico” disposto ad accettare la possibilità che ai cittadini romeni “vengano imposte restrizioni alla libera circolazione nel territorio europeo”.

Lo ha detto oggi  il presidente della repubblica romena,  Traian Basescu ai microfoni della radio statale Romania Actualitati. Una risposta indiretta alle proposte di rinegoziare la libera circolazione avanzate nei giorni scorsi da Umberto Bossi e Gianfranco Fini.

Riferendosi ai recenti episodi di cronaca nera che in Italia hanno avuto per protagonisti dei cittadini romeni, Basescu ha detto anche che Bucarest deve “individuare insieme agli Stati colpiti” le soluzioni ''volte a diminuire la criminalità generata dai romeni all'estero''.

il Capo dello Stato ha rilevato quanto sia “difficile assumere una posizione che ci metta in una luce favorevole nel dialogo con i partner italiani, quando accadono simili vicende, che sono realtà e non supposizioni”. “Nel momento in cui, in un dialogo con le massime cariche, ti viene messa una simile lista sul tavolo, come politico e rappresentante del tuo Paese hai un handicap nelle conversazioni con le autorità dell'altro Stato”.


Basescu trova difficile spiegare l'efferatezza di alcuni connazionali, soprattutto perchè “ci autodefiniamo un popolo tollerante, che comprende il prossimo”, e ha indicato in una diffusa educazione una delle soluzioni per porre fine al fenomeno della criminalità. “Per ora - ha concluso –la cosa più importante da fare è la buona cooperazione con gli Stati in cui i romeni creano dei problemi”.

Cristal, su 13-May-2008 21:12, dice:

E MENO MALE!

ma chi l'ha detto !?!?

[XCXC]

vladislav, su 13-May-2008 22:42, dice:

Come mai  


Per questa hai votato Berlusca  

CMQ io adesso ne anche gratis non vado in Italia come clandestino. Non pagare 4000 euro.  

figurati.... quello nn e' un motivo per votare Berlusca....

ma tu credi davvero che agli italiani interessi cosi' tanto il problema immigrazione?

L'Italia sta vivendo da ormai 7 anni una crisi sul potere d'acquisto...

E ritengo Berlusconi uno dei principali colpevoli per non aver vigilato sull'euro.

Ma la sx ha praticamente peggiorato quel problema e tutto il resto...

C'e' un malumore generalizzato.... ed i giornalisti, figli dei politici, preferiscono parlare di questo invece di accusare e cercare i colpevoli della situazione economica.

Perche' Prodi e Berlusconi hanno uguali responsabilita'....

Oggi il Cavaliere e' il MENO PEGGIO

tutto qui...

[gavrjusha]

Personalmente sono favorevole, così come sono favorevole all'utilizzo dei CPT  come centri di detenzione temporanea.

[XCXC]

Reato di “immigrazione clandestina”, salvo chi ha un lavoro
      ROMA - Una clausola "salva-badanti" per sciogliere il nodo del reato di immigrazione clandestina da introdurre nel pacchetto sicurezza. E' l'ipotesi a cui stanno lavorando i ministeri interessati al provvedimento (Interno, Giustizia, Difesa, Esteri e Politiche comunitarie) che sarà approvato nel Consiglio dei ministri in programma mercoledì prossimo a Napoli, come ha ribadito ieri il presidente del consiglio Berlusconi.

Il reato di ingresso clandestino prevederebbe l'arresto in flagranza, il processo per direttissima, una pena da 6 mesi a 4 anni e l'espulsione immediata. Il "clandestino" attenderebbe il processo o l'espulsione in carcere o nei Cpt, con conseguente ingolfamento dei luoghi di detenzione ed allungamento dei tempi di permanenza. Anche per ovviare a questi problemi si è pensato di limitare il reato di immigrazione clandestina solo a coloro che delinquono, tenendo fuori invece l'esercito di colf, badanti e più in generale lavoratori extracomunitari irregolari.

Secondo la bozza in circolazione, rischierebbe in sostanza solo lo straniero che è entrato, o soggiorna, in Italia senza rispettare le regole sul soggiorno, e per il quale il giudice accerti, sulla base di “elementi oggettivi”, una presunta “pericolosità sociale”. Quindi il semplice “status” di irregolare non basterà, da solo, ad essere condannati.

Per evitare un aggravio di lavoro ai magistrati si starebbero poi ipotizzando una serie di agevolazioni processuali, tra cui la riproduzione fonografica, così da risolvere il problema della verbalizzazione senza ricorrere ai cancellieri.

Berlusconi ha annunciato una "svolta profonda nelle politiche sulla sicurezza". Il Governo, comunque, ha assicurato, "non adotterà mai svolte repressive, incompatibili con la nostra tradizione liberale, attenta ai servizi civili di ogni essere umano, prima ancora che alle regole alle quali ci vincola la convivenza in Europa. Garantiamo però - ha aggiunto - che nell'ambito di queste tutele agiremo con tutta la durezza e la severità che si impongono per difendere soprattutto i cittadini più deboli e per colpire quella vasta criminalità che purtroppo constatiamo esistere nel nostro Paese".

Gli uffici legislativi dei ministri coinvolti, Interno e Giustizia in primis, stanno lavorando a tappe forzate al provvedimento. Il primo nodo è quello di definire cosa andrà nel decreto legge - diventando così immediatamente operativo - e cosa nei disegni di legge collegati, che avranno comunque una corsia preferenziale in Parlamento. "Vedremo anche - ha detto Maroni - il presidente della Repubblica e sentiremo cosa secondo lui ha carattere di necessità e urgenza e cosa no".

Tra le misure che potrebbero andare nel decreto sul fronte contrasto all'immigrazione ci sono - oltre al reato di immigrazione clandestina - la reintroduzione del permesso anche per soggiorni di breve durata; una stretta sui ricongiungimenti familiari (sembra invece poco praticabile la via dell'esame del dna). In vista pure restrizioni in vista sull'asilo; probabile l'allungamento a 18 mesi dei tempi di trattenimento degli immigrati nei Cpt, con l'apertura di un Centro per regione.

(ANSA)

(15 maggio 2008)