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Allasia, LNP) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Moldova
Started By
sergio3
, 03 Feb 2010 - 09:59:35
Questa discussione ha avuto 3 risposte
#1
Inviato 03 February 2010 - 09:59:35
Da parte del Senatore sig.Allasia (Lega Nord Padania)
Atto Camera: 3073
Disegno di legge: S. 1830. - "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Moldova sulla collaborazione nel settore del turismo, fatto a Roma il 7 dicembre 2006" (approvato dal Senato) (3073)
IterTestiEmendamentiEsame in CommissioneDiscussione in AssembleaDossier di documentazioneFase Iter: In corso di esame in CommissioneMostra ulteriori informazioni
Iniziativa del Governo: FRATTINI Franco Ministro degli Affari esteri, BONDI Sandro Ministro per i Beni e le attività culturali
di concerto con BRAMBILLA Michela Vittoria MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO PER IL TURISMO, FITTO Raffaele Ministro senza portafoglio per i rapporti con le regioni, MARONI Roberto Ministro dell'Interno, MATTEOLI Altero Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, SCAJOLA Claudio Ministro dello Sviluppo economico, TREMONTI Giulio Ministro dell'Economia e delle finanzeNatura: Disegno di legge ordinarioPresentazione: Trasmesso dal Senato il 17 dicembre 2009Relatori: in Commissione; BARBI Mario.Assegnazione: Assegnato alla III Commissione Affari esteri in sede Referente il 22 dicembre 2009
Parere delle Commissioni: I Affari Costituzionali, V Bilancio, VII Cultura e X Attività produttive
PRIMA LETTURA SENATO
Disegno di legge (S. 1830) Iter in Commissione
Esame in Commissione (iniziato il 24 novembre 2009 e concluso il 16 dicembre 2009)
Iter in Assemblea
Discussione in Assemblea (iniziata il 16 dicembre 2009 e conclusa il 16 dicembre 2009. Approvato)
PRIMA LETTURA CAMERA
Disegno di legge C. 3073 Trasmesso dal Senato il 17 dicembre 2009Iter in Commissione
Esame in Commissione (iniziato il 20 gennaio 2010)
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#2
Inviato 04 February 2010 - 09:21:27
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#3
#4
Inviato 22 April 2010 - 05:00:42
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Moldova sulla collaborazione nel settore del turismo, fatto a Roma il 7 dicembre 2006.
C. 3073 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Paola PELINO (PdL), relatore, illustra l'Accordo tra l'Italia e la Repubblica di Moldova sulla cooperazione nel settore del turismo, di contenuto analogo a numerose altre intese siglate in materia con altri Paesi, che è finalizzato ad ampliare le relazioni economiche e commerciali fra Italia e Moldova.
L'Accordo, firmato a Roma il 7 dicembre 2006, si compone di 14 articoli.
L'articolo 1 contiene l'impegno delle Parti contraenti a incoraggiare lo sviluppo delle attività turistiche tra i due Paesi nelle diverse forme (turismo culturale, d'affari, accademico, balneare, eccetera) elencate all'articolo 2.
Le Parti, in base all'articolo 3, si impegnano a realizzare la cooperazione tra istituzioni pubbliche e agenti economici mediante una serie di azioni - ivi elencate - che comprendono, ad esempio, il sostegno alle aziende che operano nel campo del turismo, gli scambi di esperti e informazioni del settore turistico, eccetera.
All'articolo 4 è prevista l'istituzione di Uffici di informazione turistica nei rispettivi territori, che opereranno in base alla legislazione nazionale di ciascuno dei Paesi.
L'articolo 5 impegna le parti alla realizzazione della semplificazione delle reciproche formalità di controllo per l'ingresso nei due Paesi facendo menzione, per quanto riguarda l'Italia, degli Accordi di Schengen dei quali essa è firmataria.
L'articolo 6 impegna le Parti a favorire lo sviluppo della cooperazione tra imprese private.
L'articolo 7 reca un elenco di attività destinate allo sviluppo della reciproca collaborazione in materia di turismo; fra di esse la realizzazione di fiere e mostre e lo scambio di informazioni ed esperienze riguardanti vari aspetti che compongono il settore del turismo.
L'articolo 8, riguardante la formazione di esperti e di tecnici del settore, prevede lo scambio di studenti e di docenti, che verrà stabilito dalle Parti con apposito progetto separato.
L'articolo 9 prevede l'istituzione di un gruppo misto di lavoro con il compito di provvedere al funzionamento dell'Accordo, mentre l'articolo 10 definisce le autorità responsabili della realizzazione dell'Accordo (per l'Italia il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri).
L'articolo 11 contiene la clausola che fa salvi i diritti e le obbligazioni derivanti dai trattati internazionali di cui i due Paesi sono parte.
L'articolo 12 prevede la soluzione amichevole delle eventuali controversie, mentre l'articolo 13 disciplina le modalità per successive modifiche dell'Accordo.
L'Accordo è concluso per un periodo di cinque anni (articolo 14), con proroga tacita quinquennale, salvo denuncia di una delle due Parti contraenti.
Il disegno di legge di ratifica, approvato dal Senato il 16 dicembre scorso, consta di quattro articoli. I primi due recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica dell'Accordo e l'ordine di esecuzione. L'articolo 3 quantifica gli oneri derivanti dall'applicazione dell'Accordo (3.360 euro annui a partire dal 2011), alla cui copertura si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 4 giugno 1997, n. 170 (Ratifica ed esecuzione della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa, con allegati, fatta a Parigi il 14 ottobre 1994).
La relazione tecnica che accompagna il disegno di legge presentato al Senato (S. 1830) quantifica gli oneri finanziari mettendoli in rapporto con le riunioni biennali
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
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