AleGhi, su 7-Jun-2008 08:21, dice:
La mia amica è finalmente rientrata a casa una decina di giorni fa.
Il viaggio di rientro è andato bene. Solo all'arrivo all'aeroporto di Chisinau le hanno fatto qualche domanda sulla sua permanenza in Italia.
Alla partenza da Verona le hanno messo sul passaporto il timbro di uscita dall'Italia.
Questo passaporto lo aveva fatto circa un anno fa mediante delega poiché il precedente era scaduto.
Ora, per evitare ogni tipo di problema dovuto a questa traccia del suo passaggio in Italia, ha già richiesto e ottenuto un nuovo passaporto (causa lo "smarrimento" dell'altro), che utilizzerà a giorni per la richiesta di visto per la Romania.
La domanda di Nulla Osta, come pure il ritiro dello stesso da parte del datore di lavoro presso lo sportello unico, era avvenuta con i dati e le fotocopie del documento "smarrito".
A questo punto quando andrà all'ambasciata italiana di Bucarest dovrà far correggere i dati del precedente passaporto con quelli del nuovo.
Potrà incontrare dei problemi per questa cosa? Dovrà presentare qualche denuncia di smarrimento?
E' meglio che si porti anche le fotocopie del passaporto "smarrito", che erano state fatte prima della partenza e quindi senza nessun timbro?
Altro documento che ha richiesto in questi giorni è il certificato di cambiamento di nome che sarà pronto tra un paio di settimane (legalizzato con apostille). Per il rilascio di questo documento ha dovuto presentare il certificato di nascita e qui c'è stato qualche problema nella trascrizione del documento dall'alfabeto cirillico (in uso durante gli anni della dominazione sovietica) a quello latino, in quanto una lettera del cognome risultava diversa da quella presente sui documenti già in alfabeto latino. Comunque questi problemi sono stati superati facilmente.
Ciao
grazie AleGhi... dovrebbero essere tutti come te... ed il forum sarebbe veramente una fonte importante ed insostituibile di informazioni.
Purtroppo molti passano di qua... chiedono ed anche (pochi) pretendono...
poi il NULLA....
la loro esperienza non la mettono a disposizione di altri... magari dentro loro si daranno le piu' ampie e giustificate motivazioni... come il non aver tempo... o chissa' quali altre scuse.
Il tempo pero', per fare i loro comodi, lo trovano sempre. Sara' un caso?
Quindi ti ringrazio pubblicamente per il tuo altruismo.
Per il pass non preoccuparti... anche quello con il timbro non impedirebbe l'emissione del visto che e' un diritto dopo aver ottenuto il nulla-osta e la motivazione del rifiuto andrebbe obbliagatoriamente notificata all'interessata.
E' vero che lo straniero, per legge, deve trovarsi all'estero al momento della richiesta del nulla-osta...
ma,appunto, un timbro di pochi giorni fa non dimostra che il 15 dicembre 2007 la signora era in Italia. Quindi e' una tesi che non reggerebbe di fronte ad un Giudice.
Lei potrebbe benissimo essere arrivata in Italia anche solo il giorno prima di quel timbro...