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problemi documenti
Started By
nico
, 23 Apr 2008 - 11:21:40
Questa discussione ha avuto 3 risposte
#1
Inviato 23 April 2008 - 11:21:40
ciao ragazzi mi chiamo domenico la mia ragazza e' moldava e abbiamo deciso di sposarc il 7 giugno.
i documenti sono pronti e apostillati , ma il cumune di chisinano ora pretende un documento che non esiste. mi spiego meglio lpretendono che il mio comune di residenza faccia uno scritto , che dichiara che il governo italiano e' daccordo che io sposo una donna moldava!!!! c senza di questo non danno il permesso di sposarci . cosa posso fare ???? aiutatimi.....
#2
Inviato 23 April 2008 - 12:20:06
si e' un nulla-osta che emette il consolato di bucarest.. una novita'...
.
#3
Inviato 23 April 2008 - 15:00:15
nico, su 23-Apr-2008 12:21, dice:
ciao ragazzi mi chiamo domenico la mia ragazza e' moldava e abbiamo deciso di sposarc il 7 giugno.
i documenti sono pronti e apostillati , ma il cumune di chisinano ora pretende un documento che non esiste. mi spiego meglio lpretendono che il mio comune di residenza faccia uno scritto , che dichiara che il governo italiano e' daccordo che io sposo una donna moldava!!!! c senza di questo non danno il permesso di sposarci . cosa posso fare ???? aiutatimi.....
i documenti sono pronti e apostillati , ma il cumune di chisinano ora pretende un documento che non esiste. mi spiego meglio lpretendono che il mio comune di residenza faccia uno scritto , che dichiara che il governo italiano e' daccordo che io sposo una donna moldava!!!! c senza di questo non danno il permesso di sposarci . cosa posso fare ???? aiutatimi.....
Purtroppo e' un documento che viene rilasciato dalla ns ambasciata di bucarest previo consegna di determinati documenti.
Avevo scritto un topic con la descrizione dettagliata della procedura ma dopo i problemi del forum esso e' scomparso.
Speriamo che XCXC riesca a ritrovarlo e ripubblicarlo.
#4
Inviato 23 April 2008 - 19:34:29
ISTRUZIONI PER I CONNAZIONALI RESIDENTI IN ITALIA CHE
INTENDONO CONTRARRE MATRIMONIO NELLA REPUBBLICA DI
MOLDAVIA
Coloro che intendono contrarre matrimonio nella Repubblica di
Moldavia con cittadini moldavi cola’ residenti, dovranno richiedere a
questa Cancelleria Consolare il rilascio del “NULLA OSTA” cosi’ come
previsto dalle Autorita’ moldove interessate alla celebrazione del
matrimonio
Al fine di rilascire il citato documento, l’interessato dovra’ esibire a
questo Ufficio consolare quanto di seguito elencato:
1) Valido documento in corso di validita’ con fotografia (passaporto
italiano);
2) n.2 copie dell’Estratto dai registri degli atti di nascita redatto su
modello internazionale, debitamente legalizzato con l’Apostille
(Convenzione dell’Aja del 5.10.1961), che viene apposta dalla
Prefettura italiana.
3) N.2 copie del Certificato contestuale di cittadinanza, residenza e stato
libero (legalizzato con le modalita’ descritte al punto n. 2);
4) Certificato di capacita’ matrimoniale rilsciato dal Comune di residenza
(oppure certificato di avvenute pubblicazioni);
5) Dichiarazione sostitutiva di certificazioni (su modello gia’ predisposto
da questa Cancelleria Consolare)
Per il nubendo di cittadinanza moldova:
1) documento valido d’identita’ (passaporto)
2) certificato di nascita con Apostille
3) certificato di stato civile con Apostille
4) certificato di cambio di cognome con Apostille
5) traduzione in italiano dei documenti di cui ai nn.2, 3 e 4 (Apostillata)
enzione: Si segnala che i Comuni moldovi richiedono inoltre al cittadino
italiano la presentazione dei seguenti documenti:
1) certificato del Casellario Giudiziale (legalizzato con Apostille)
2) certificato di sana e robusta costituzione (legalizzato con Apostille)
E’ altresi’ utile segnalare che i citati documenti dovranno essere corredati
di traduzione ufficiale in lingua moldava.
P.S.: E’ utile precisare che l’atto relativo al matrimonio contratto in
Rep.Moldova dovra’ essere presentato, debitamente legalizzato con
Apostille apposta dal Ministero della Giustizia moldovo a Chisinau e munito
di traduzione in italiano, alla Cancelleria Consolare d’Italia in Bucarest per il
successivo inoltro al Comune italiano di residenza ai fini della sua
trascrizione nei registri di stato civile.
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