majo, su 10-May-2008 03:06, dice:
ma sapere che forse c'era una possibilità, la quale non sarebbe mai stata sfruttata, a cosa serve?
Ciao credi che sia meglio avere un no deciso, o credere che forse sarebbe potuto essere un si?
Credo di sì, così si impara a guardare la realtà in faccia e si cresce. Nella persona equilibrata una sconfitta non provoca lo stato di frustrazione, bensì la voglia di rivincita, l'analisi dettagliata degli errori commessi e programmazione migliore del tentativo successivo. Bisogna rivivere il lutto nella lucidità assoluta, così muore un "io" di ieri e rinasce un "io" di domani, più forte, più maturo e più resistente di quello di ieri. Un lutto rimandato, come proponi tu, porta alla depressione, disturbi nevrotici della personalità, all'alcol, alla droga, ai gesti compulsivo-impulsivi e anche al suicidio. Ma, daltronde, se tutti fossero capaci solo ai gesti logici e non emotivi, non avremmo avuto le Grandi opere d'Arte - in letteratura, pittura, musica, teatro ecc., ecc.