XCXC, su 20-Jan-2007 18:36, dice:
non vorrebbero che i moldavi andassero all'estero cosi' da emanciparsi e tornare in patria praticamente DEMOCRATICI!
Il risultato si vede nelle elezioni ai consolati moldavi dove, in pratica, il rapporto komunisti/democratici si inverte all'estero...
tranne a Mosca!
probabilmente hai letto i risultati generali dei moldavi all'estero e hai tratto,con un ragionamento logico, certe conclusioni.
la questione del voto all'estero e' un po' piu' complessa credo.
il risultato del voto di tutti i moldavi all'estero e' stato questo:il partito popolare cristiano democratico (filo-romeno) ha avuto circa il 44%, il blocco Moldova democratica ugualmente circa il 44% , i comunisti il rimanente 12% soltanto...
quindi certamente percentuali molto diverse da quelle dei moldavi in patria.
dietro queste cifre globali la realta' dei vari paesi e' pero' diversa.
i due paesi che hanno deciso coi loro voti il risultato generale sono Romania e Russia.
i moldavi residenti in Romania hanno dato un plebiscito al partito popolare cristiano democratico,in quanto notoriamente unico partito decisamente filo-romeno.
in Russia invece il cremlino ha fatto campagna elettorale alla grande,prima per il partito patria-rodina,poi rendendosi conto che si trattava di un partito troppo debole, che difficilmente avrebbe passato lo sbarramento del 6% hanno cambiato cavallo...
hanno quindi buttato tutto il loro appoggio a favore di "Moldova democratica" ,che, pare, abbia raggiunto un accordo con Mosca prima delle elezioni,esattamente come avevano fatto in precedenza i comunisti...salvo poi cambiare idea e diventare "filo-occidentali".
il risultato e' che in Russia si e' passati da un voto massicciamente comunista dei moldavi li' residenti a un voto plebiscitario a favore di "Moldova democratica".
i risultati di questi due paesi hanno determinato il risultato finale del voto dei moldavi all'estero...