Inviato 02 November 2009 - 12:29:15
Treviso. Suicida per amore in cimitero
Si impicca nella notte di Halloween
Cison, tragico gesto di un 22enne di Sacile. Poco prima
la telefonata al 118: «Mi uccido, voglio donare gli organi»
di Antonella Federici
TREVISO (2 novembre) - Mezzanotte tra il 31 ottobre e il 1 novembre: un ventiduenne studente universitario di Sacile ha scelto quel momento, e un luogo aperto, pieno di pace e di significati di morte, per togliersi la vita impiccandosi.
Ha scelto la mezzanotte della ricorrenza di Halloween, una notte così particolare in cui la tradizione celtica vuole che il dio degli Inferi, Samhain, con l’arrivo dell’inverno riesca ad oscurare la potenza del sole, suo eterno rivale. Le ombre possono uscire dai sepolcri, ma i vivi possono entrarvi, in quel momento.
Lui aveva solo 22 anni, aveva scelto accuratamente l’ora, il luogo e il modo. Aveva riflettuto che dal suo rifiuto della vita dovesse nascere la speranza per chi è in attesa di organi e perciò ha telefonato al 118 immediatamente prima di buttarsi dicendo di espiantare i suoi organi. Ha calcolato il tempo per uscire dalla sua casa di Sacile, dove aveva lasciato una lettera che spiegava e faceva capire l’intenzione, e arrivare a Cison di Valmarino.
La ragazza con cui era finita una storia d’amore per lui importantissima abita nella zona. È con lei che aveva conosciuto quei luoghi, è con lei che è mentalmente rimasto fino all’ultimo. La questione degli organi da donare lo preoccupava particolarmente: ha lasciato uno scritto, poco lontano da dove si è gettato nel vuoto e ha anche fatto la telefonata al 118, probabilmente perchè facessero in fretta a trovare il corpo e passasse poco tempo prima dell’espianto.
Il tempio che si trova nel cimitero ha davanti un colonnato collegato da ringhiere: è lì che il giovane ha attaccato il cappio, è poco lontano che ha appoggiato il cartello scritto sul computer e ha lasciato la sua giacca, con i documenti per essere identificato. Ha telefonato e si è buttato nel vuoto.
Una freddezza agghiacciante, nella disperazione. A casa intanto erano in allarme per il biglietto che avevano trovato, si erano messi in collegamento con le forze dell’ordine per cercare il giovane e hanno avuto la notizia velocemente, tanto da arrivare sul luogo in tempo per vedere la scena.
Una riunione terribile, macabra come vuole la notte di Halloween: i Carabinieri, i familiari, il sindaco di Cison, il carro funebre. Il tempo di far arrivare un medico legale e di staccare il povero ragazzo per portarlo in ospedale e accogliere la sua richiesta.
Fino a là ci era arrivato con l’auto, che è stata trovata parcheggiata dallo studente universitario che evidentemente progettava il piano da giorni, calcolando i tempi, memorizzando i percorsi e preparando la corda e il nodo scorsoio.
La notizia si è sparsa subito soprattutto a Sacile, dove il ragazzo viveva e dove i genitori avevano cominciato a cercarlo da quando hanno trovato il messaggio scritto; l’avrà saputo anche la ragazza, involontaria causa della tragedia.
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COMMENTI (16) Ordina Scrivi
x commento inviato il 02-11-2009 alle 10:08 da pietro.pradella@hotmail.
@ pietro.pradella@hotmail.
Verissimo quanto lei dice, la donna è più forte...dove trova questa forza non lo so....ma è così.
@ Enrico
Enrico ho conosciuto una sofferenza bruttissima, le auguro sempre un gran bene..... è proprio il gesto premeditato di questo ragazzo che fa capire quanto grande sia stata la sua sofferenza.
Questo è solo un commentario per le nostre opinioni, se fosse una rubrica, le descriverei ora per ora e giorno per giorno i brutti momenti anche per più avversità messe assieme che una persona può passare, al punto di non mollarla neanche per 5 minuti.
@ fraeli
Ancora in sintonia
un salutone
Camilla
commento inviato il 02-11-2009 alle 11:41 da camilla
Il valore della vita
Mi dispiace che questo povero ragazzo non sia riuscito a trovare in niente e nessuno un motivo per andare avanti.
Io sono stata più fortunata: da ragazzina il mio primo "grande" amore mi lasciò ed io passai tre giorni a letto al buio a piangere senza mangiare, mi sembrava di non avere più un futuro.
Mia madre mi lasciò sfogare girarndomi intorno silenziosamente e al terzo giorno mi caricò in macchina e mi portò in giro per la città a farmi vedere che la vita continuava, che i bambini giocavano e ridevano, che gli innamorati si baciavano, che le mamme portavano a spasso i bimbi, che la gente lavorava e che in tutto questo c'era ancora posto anche per me... Sono passati tanti anni da allora, la mia vita è continuata con gioie e dolori e ringrazio ancora mia madre per quel semplice ma efficacissimo giro in auto.
commento inviato il 02-11-2009 alle 11:39 da Stefania
So cosa vuol dire
Tutto parte da una forte assenza di autostima... Bisogna imparare a conoscersi meglio ed a volersi più bene...ad accetarsi per come si è...La ragazza non ha colpe ma la fine di una storia in questi casi è una caduta delle poche certezze che si hanno. (Io ne so qualcosa anche se per fortuna ora posso darne testimonianza). Bisogna insegnare ai propri figli che bisogna volersi bene ed accettarsi per come si è e non per come vorrebbe la società.
Non voglio lanciare un messaggio qualunquista ma voglio solo essere la voce di chi ha vissuto un'esperienza del genere!!!Ora gli altri protagonisti di questa vicenda avranno un grande bisogno d'aiuto.
commento inviato il 02-11-2009 alle 11:37 da cristian
sai enrico 10,11
...... la tua frase urlata così è proprio brutta,...
prova a spiegarti meglio ,forse non volevi essere così irresponsabile,..
...... un giudizio misero e tremendo,...se vuoi ripara.
commento inviato il 02-11-2009 alle 11:36 da fraeli
Ciao marco,anche se qui lasci tanta tristezza e amarezza perchè dalla vita avresti potuto ricevere ancora molto,spero tu possa esser felice, ovunque tu sia.
commento inviato il 02-11-2009 alle 11:33 da giulia
dolore
l'articolo mi porta in maniera naturale a pensare che di questo ragazzo si conoscesse il suo modo di vivere,il suo vivere in quel che per me comune mortale può essere solo interesse culturale,...
forse non è niente di tutto ciò,è una tragedia avvenuta fatalmente in quella notte,tragedia che vede un nostro ragazzo che ha deciso di porre fine alla sua vita,..
a volte penso che ci voglia una forza immensa per togliersi la vita,....
altre che avviene perchè si è in un particolare momento psicologico,..
altre ancora perchè vigliacchi e non si ha il coraggio di affrontare le responsabilità della vita,...
non intendo assolutamente giudicare questo ragazzo,....potrei?,...
il suo dolore l'ha portato a questo e ai genitori rimane una vita di domande,di strazio di :se avessi,se,...se...se...
il mio pensiero va ai giovani e ai meno giovani, che passano a leggere gli articoli e i commenti:
.........non siè mai soli quando arrivano le batoste della vita c'è sempre qualcuno che ti allunga una mano,forse è si difficile individuarlo ma c'è,...
lo trovi in famiglia se riesci ad aprirti un pò e so che non è facile;....
lo trovi negli amici,non tutti ti puntano quel dito giudicante,c'è l'amico che sa solo ascoltare;.....
e poi ci sono coloro che lo fanno per professione,ti aiutano e non sono daccordo con chi dice che spillano solo soldi,il/la professionista serio/a ti accompagna in quest percorso che è sì duro e faticoso ,..... e qui mi accodo a Camilla .
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:51 da fraeli
fragilità
Un immenso dolore per questa povera vita spezzata nel fiorire dell'esistenza, riflettiamo sulla fragilità dei nostri ragazzi e preghiamo il Signore perchè lo accolga e gli dia la serenità che la vita gli ha negato. Un grande abbraccio a tutti i suoi cari.
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:35 da Vanna Maria Dell'Antonia
Bisogna aiutare di piu
Penso che aldilà delle inesatezze del giorno coincidente la morte probabilmente la questione sia la fatica di questi giovani ma non solo a trovare delle risposte nella vita, mancando queste sembra che la loro vita a questo mondo non abbia più significato. Io sono un cristiano credente e praticante e le risposte le trovo affidandomi a DIo colui che mi ha creato e mi ha dato la vita a questo mondo affido quindi a lui le mie domande e prima o poi con fede ottengo risposte e soprattutto coraggio per affrontare questo mondo che non ha più fiducia o fa fatica a vedere l'orrizzonte e il significato di vivere con umiltà fedeltà e speranza
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:31 da Robynudo
la depressione
mi dispiace vedere gente che scrive frasi del tipo DI GENTE FUORI DI TESTA NE E' SEMPRE PIENO IL MONDO..., scrivere così è da ignoranti!!
per arrivare ad un gesto simile, non occorre seere fuori di testa, ma essere vittima di una grave depressione!!
Non è certo colpa del fatto che è stato mollato dalla ragazza, certo questo non lo ha aiutato, ma per una persona sana tutto ricomincia, per uno ammalato di depressione, non esiste il futuro! tutto fonisce lì.
A me danno un sacco fastidio quelli che giudicano gli altri senza capire niente!!
è facile stando bene dire che quello è fuori!
ma la depressione non guarda in facica nessuno!!
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:22 da Gaspare
Per Marcantonio
Certamente fondamentale una precisazione così pedante per un evento così tragico. Condoglianze alla famiglia, piuttosto.
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:19 da Daniele
Marcantonio
Cosa centra adesso il cristianesimo? Non sono cattolico ma non riesco a sopportare cosa centra in una storia così triste tirare fuori che i cristiani giudicano satanico ogni cosa legata alla morte... questo forse è dato dal fatto che i cristiani, o almeno i primi, non accettavano l'idea stessa di morte considerandola sbagliata ed inutile dato che Gesù l'aveva sconfitta. Che poi col tempo la chiesa abbia demonizzato tutto questo è un altro discorso... il culto della morte è contrario al cristianesimo perchè è contrario alla vita, tutto qui, nulla di satanico o estremista.
Qualche volta bisognerebbe tornare al discorso principale invece di fare questi svarioni insensati... pace per quel ragazzo... che triste storia, non è certo il modo migliore per iniziare la giornata.
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:16 da tutti
allucinane...ho 26 anni e di storie finite ne ho passate tante, ma... arrivare a tanto... e mi metto nei panni di quella ragazza che avrà rimorsi per tutta la vita. lui per cercare di far passare un gesto di egoismo puro ha voluto donare gli organi almeno quello.. DI GENTE FUORI DI TESTA NE E' SEMPRE PIENO IL MONDO...
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:11 da enrico
22 anni
Ha organizzato tutto nei minimi particolari ,secondo me per fare questo gesto ci vuole coraggio......Ma a soli 22 anni a buttare la vita cosi´per un amore??comunque i suoi organi salveranno altre vite .Gondoglianze ai genitori .
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:10 da gabriel
triste notizia
purtroppo noi uomini siamo piu' fragili di voi donne.
pietro
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:08 da pietro.pradella@hotmail.it
Alcune inesattezze...
Samhain non è un "dio degli inferi" ma è l'antico nome celtico per la stagione invernale.
Inoltre nel giorno di Samhain, capodanno celtico, accade semplicemente che il velo (o meglio lo scudo) che sta a divisione tra regno dei vivi e dei morti, venga tolto, così che i morti possano ritornare a casa, per una notte.
Non c'entra nulla Satana, inventato dai cristiani. Anche se questi tacciano di "satanismo" qualunque idea che minacci di rendere obsoleto il loro credo.
commento inviato il 02-11-2009 alle 10:05 da Marcantonio
Agghiacciante
Non siè assolutamente trattato di un raptus, tutto calcolato da giorni ....terribile. Fortunatamente non ho mai sofferto per amore, ma ho visto nella mia famiglia questa grande sofferenza, aggravata da altro, e veramente ho avuto tanti momenti che seguivo passo passo chi ogni momento ti dava capire che voleva "finirla".
Momenti terribili che ne vieni fuori parlando del tuo dolore con chi ti stà vicino, con chi soffre con te, con chi professionalmente preparato ti aiuta a tal punto di "ridarti la vita", a tal punto che ora sento dire...."la colonna della mia rinascita"
Cari ragazzi con commozione vi dico: parlate delle vostre sofferenze, dei vostri disagi, parlate con chi avete vicino fatevi aiutare non buttate via la vita, lo so che quando c'è la grande sofferenza tutto sembra finito, NON è COSI' vi prego la vita merita sempre di essere vissuta, e passato il colpo, perchè passa, ti scopri molto più forte di prima.