Moldavia, la filoeuropea Maia Sandu si difende dalle interferenze russe
di Marta Serafini
L’europeista si ricandiderà ed è la favorita: alle urne si deciderà il futuro del Paese e della sua eventuale adesione all’Unione Europea
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La presidente Sandu durante un comizio (Epa)
Nelle ultime elezioni locali in Moldavia che si sono tenute a novembre si è notato un livello di interferenza russa senza precedenti. Questo quadro getta un’ombra preoccupante sulle elezioni presidenziali previste per l’autunno 2024. Il partito filoeuropeo di Azione e Solidarietà (Pas) della presidente Maia Sandu attualmente al potere ha ottenuto risultati abbastanza buoni alle elezioni locali, vincendo più del 40% dei voti e il 32% dei sindaci. Nonostante ciò, non è riuscito a vincere nessuno degli 11 comuni principali. E nella capitale Chisinau, il rivale del Pas, Ion Ceban, è stato rieletto.
Secondo il capo della sicurezza moldavo, gli sforzi di «destabilizzazione» della Russia sono costati una cifra pari a 55,45 milioni di dollari. Il governo ha risposto mettendo al bando uno dopo l’altro i partiti filo-russi, tra cui il partito Shor, dopo che il suo leader, l’ oligarca Ilan Shor, è fuggito in Israele in seguito a una condanna per truffa. L’Osce ha dichiarato che le elezioni di novembre sono state gestite in modo efficiente, ma che le interferenze dall’estero e le restrizioni dovute a problemi di sicurezza hanno avuto un impatto negativo.
Le prossime elezioni presidenziali e parlamentari saranno cruciali per il futuro democratico della Moldavia e per l’impegno politico di Sandu di raggiungere l’adesione all’Ue entro il 2030, dopo l’ammissione del Paese insieme all’Ucraina ai negoziati. La presidente Sandu ha recentemente confermato durante un’intervista a Bloomberg che correrà per un altro mandato presidenziale ed è sicuramente la candidata favorita. Sandu è diventata presidente il 24 dicembre 2020, dopo aver vinto, al secondo turno contro l’avversario filo-russo Igor Dodon. Da giugno a novembre 2020 ha ricoperto la carica di primo ministro.
Moldavia, la filoeuropea Maia Sandu si difende dalle interferenze russe Corriere della Sera