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[Ambasada.it]

Girando per la Moldova rurale capita spesso di ascoltare parole arcaiche conversando con la gente, il cui significato nonchè l'origine appaiono abbastanza incerte.
Per esempio vorrei riferirmi al termine "parale" o "parali" che è un modo di dire per riferirsi ai soldi (bani in rumeno).
Ebbene, l'origine di questo termine arcaico data addirittura al periodo tra il XVI e il XVII secolo quando gli Ottomani occuparono il suolo moldavo e misero in circolazione la loro moneta (la Lira Ottomana) suddivisa in "para" che tradotto letteralmente significava "soldini".
Quel periodo di occupazione e sopraffazione, anche linguistica, fu così lungo e duro che ancora oggi resistono parecchi vocaboli che sono stati via via "moldavizzati" col tempo.
Per sapere chi sono, cosa faccio e dove posso portarvi, visitate il sito www.chisinau-kishinev.com/guida-turistica-moldova-moldavia



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