Da qualche giorno Facebook ha introdotto in Italia un progetto-pilota per il fact-checking su Whatsapp, al fine di scremare le notizie verificate da quelle false.
Il progetto rientra nell’iniziativa di co-regolamentazione definita da Agcom per mettere un freno alla disinformazione sui social riguardo l’epidemia di Covid-19. L’iniziativa è parte integrante della collaborazione con Facta, la sezione di Pagella Politica che nel Belpaese collabora con Facebook sin dal 2018 nell’ambito del suo progetto globale di fact-checking.
L’utente potrà così inviare a Facta, e più nello specifico al numero +393456022504, i messaggi condivisi su Whatsapp riguardanti il Coronavirus, in modo tale da verificarne la credibilità. Facta verificherà la notizia e ne darà pronta risposta al mittente.
“La priorità di Facebook è assicurarsi che tutti possano accedere a informazioni attendibili e accurate e fermare le bufale e la disinformazione – ha dichiarato Luca Colombo, country director di Facebook. – Siamo molto felici di collaborare con Agcom e Pagella Politica per combattere la diffusione della disinformazione in Italia, soprattutto in questo periodo così delicato e critico. Chiunque utilizzerà questo servizio, condividendo su WhatsApp con il fact-checker i messaggi potenzialmente falsi, contribuirà a ridurre la diffusione della disinformazione in Italia“.
Le bufale e le notizie inesatte saranno poi pubblicate da Facta sul proprio sito web, contribuendo così a creare un vero e proprio database di leggende urbane sull’epidemia di Covid.