Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

Ortodossi in festa per la Pasqua


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Nessuna risposta in questa discussione

#1 XCXC

XCXC

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 17,634

    Medaglie








Inviato 17 April 2009 - 23:20:09


Ortodossi in festa per la Pasqua

di Gabriela Pentelescu

     ROMA - I cristiani ortodossi celebreranno la Pasqua domenica 19 aprile, ad una settimana di distanza dai cristiani cattolici. La differenza è dovuta al fatto che gli ortodossi si regolano secondo il calendario giuliano, mentre i cattolici adoperano quello gregoriano. Per romeni, russi, moldavi, bulgari, ucraini, greci, bielorussi, ma anche per gli eritrei ortodossi, il giorno della Resurrezione di Cristo rappresenta la festività religiosa più sentita.

In tutte le chiese sarà celebrata la liturgia pasquale. Seguendo il rito orientale e la tradizione, il sacerdote annuncerà a mezzanotte: “Cristo è risorto” ( in russo "Christos voskrès", in greco "Christos anesti", in romeno "Cristos a inviat") ) e intonerà l’inno della Resurrezione.

In tutta Italia, i fedeli romeni si incontrerano nelle parrocchie del vescovado ortodosso romeno. A Roma sarà celebrata la messa anche nella sede del vescovado (sabato 18 aprile, dalle ore 23.30 la liturgia della Resurrezione di Cristo; domenica 19 aprile, dalle 17, la messa pasquale; lunedì e martedì, dalle 10, la messa pasquale).

La comunità romena della Provincia di Perugia festeggerà ad Assisi con preghiere, ma anche con una mostra di icone e musica e danza popolari. Domenica, dalle ore 15, alla tomba di San Francesco è programmata una preghiera pasquale secondo la tradizione bizantina; dalle ore 15.45 a Sala Norsa (davanti alla Basilica inferiore) sarà allestita una mostra di icone ortodosse romene seguita da un'esecuzione di canti pasquali; dalle ore 16.15, nella Piazza inferiore di San Francesco, è programmata una breve manifestazione di musica e danza popolari in costumi tradizionali romeni con la partecipazione dell’Associazione culturale romena 1 Decembrie e della cantante Georgeta Hangu. La giornata si concluderà con l’Agape fraterna con la tradizionale condivisione pasquale delle uova decorate.

Per gli ortodossi, in particolar modo per i romeni, l’uovo è simbolo di rigenerazione e di purificazione. La leggenda narra che le pietre che hanno colpito Gesù, durante la flagellazione, si siano trasformate in uova rosse e che anche le uova portate da Maria al figlio morente si siano colorate di rosso. Il saluto che i romeni ci si scambiano dal primo giorno di Pasqua fino all’Ascensione è un’espressione di giubilo: “Cristos a înviat!“ (Cristo è risorto) – “E adevărat că a înviat “ (E’ vero che è risorto).

I fedeli russi e non soltanto festeggerano a Verona, lunedì 20 aprile, dalle ore 20.30, presso il Teatro dell’Educandato “Agli Angeli”. Per il terzo anno consecutivo, l’Associazione culturale “Berjozka-Betulla” organizza il concerto “La Grande Pasqua Russa. Musica e artisti dell’Est a Verona”. Nel programma la musica dei grandi compositori russi e dell'Est eropeo, come Cajkovskij, Rimskij-Korsakov, Rachmaninov e Prokof’ev e le danze tradizionali dei paesi ex-sovietici (Russia, Kazakhstan, Uzbekistan, Ucraina).

Si unisce a questo la tradizione del kulich, il dolce pasquale da assaggiare insieme con un tè nero russo: anche questo si troverà all’ingresso del teatro, per un festeggiamento laico tipico della spiritualità cristiano-orientale. Sul palco ci saranno artisti professionisti provenienti dall’area dell’ex-Urss e dall’Est europeo (Russia, Bielorussia, Kazakistan, Polonia, ecc.), residenti in Italia. Ingresso libero. Per ulteriori informazioni: tel 045.8028409 oppure 045.532963, e-mail stefano.aloe@univr.it, e-mail nikol.sekulich@tele2.it e berjozka-betulla@tele2.it.

Migliaia di ortodossi di diverse nazionalità (greci, serbi, romeni, moldavi, ucraini, russi ma anche italiani) hanno scelto invece di festeggiare a Trieste,  la città che ospita le più antiche e grandi chiese ortodosse d’Italia: la chiesa di San Nicolò dei Greci e la chiesa serba di San Spiridione.

Sabato, la veglia pasquale inizierà alle 23, prima con la “liturgia della luce”, con ceri che poi ognuno si porta a casa, a cui segue una lunga liturgia della resurrezione che si conclude alle prime luci dell'alba. Il giorno di Pasqua sarà poi celebrato di nuovo la domenica con letture sacre in varie lingue. Durante le celebrazioni, non mancheranno i simboli: fiori, foglie, acqua, processioni, canti sono solo alcuni.

“Lungo tutto il periodo della grande e santa settimana che precede la domenica della resurrezione – spiega il parroco della chiesa serbo-ortodossa “San Spiridione”, Rasko Radovic – le chiese ortodosse hanno celebrato ogni giorno delle lunghe e suggestive liturgie".

"Alla fine, festeggeremo con il pranzo pasquale in famiglia o con gli amici delle comunità”, aggiunge padre Gregorio della chiesa greca di Trieste. Mentre per la comunità romena, le suore Ana e Petruta ricordano anche loro la tradizione di colorare e decorare le uova di rosso, simbolo del sangue di Cristo ma anche della gioia per la notizia della resurrezione.

(17 aprile 2009)
.



.





Leggono questa discussione 1 utenti

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum