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L'Europa non ha fretta di finanziare la Moldavia Sputnik Italia Il 5 maggio i deputati moldavi hanno approvato in prima lettura due disegni di legge: il passaggio al sistema ad un mandato, stilato dal PDM, per il passaggio al misto. Dopo le discussioni, si è deciso di unire entrambi i progetti sulla base del ... altro »

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Il Parlamento Europeo ha rimandato la decisione prevista per fornire assistenza macrofinanziaria alla Moldavia per 100 milioni di euro.


Di questa cifra 60 milioni di euro sarebbero stati sotto forma di prestiti e 40 milioni sotto forma di sovvenzioni. La decisione finale doveva essere approvata il 18 maggio, ma l'organo legislativo dell'Unione Europea ha deciso di rinviare l'udienza di un mese.

Gli esperti attribuiscono questa decisione all'iniziativa del partito democratico, il CDA, e al Partito socialista per modificare il sistema elettorale con il partito misto. I deputati hanno firmato il finanziamento solo a condizione di rispettare tutte le regole democratiche in Moldavia. Attualmente è arrivata nel paese una commissione per discutere le iniziative legislative.

Il 12 aprile l'aiuto finanziario è stato approvato dagli ambasciatori dei paesi membri dell'Unione Europea. Una delle condizioni di finanziamento è stato l'impegno delle autorità moldave a rispettare "il sistema multipartitico".

Il 5 maggio i deputati moldavi hanno approvato in prima lettura due disegni di legge: il passaggio al sistema ad un mandato, stilato dal PDM, per il passaggio al misto. Dopo le discussioni, si è deciso di unire entrambi i progetti sulla base del progetto socialista. In precedenza, i rappresentanti dell'Unione Europea hanno più volte detto che la riforma del sistema elettorale è possibile solo sulla base di un vasto consenso di pubblico. In Moldavia contro il cambiamento del sistema elettorale agiscono le opposizioni extraparlamentari, che ogni giorno, dal 5 maggio, protestano a Chisinau. Il 14 maggio hanno invitato i cittadini a prendere parte ad una massiccia manifestazione di protesta al Parlamento.