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Eurovision Song Contest 2017, vota Gabbani :)
Started By
Ambasada.it
, 12 May 2017 - 17:53:29
Questa discussione ha avuto 3 risposte
#1
Inviato 12 May 2017 - 17:53:29
#2
Inviato 12 May 2017 - 20:18:27
Corriere della Sera | I rivali di Gabbani all'Eurovision Corriere della Sera «Sì — conferma Gabbani — i moldavi Sunstroke Project non sono male e il portoghese Salvador Sobral ha una canzone molto forte: quando si esibisce lui rimangono tutti a bocca aperta. Piace pure a me». Il ruolo di predestinato preferirebbe non averlo ... Eurovision Song Contest 2017: chi partecipa, i cantanti in gara |
#3
Inviato 12 May 2017 - 22:50:23
I rivali di Gabbani all’Eurovision
dal 17enne bulgaro al pop moldavo
Scenografie fantascientifiche, look bizzarri e tanto kitsch a Kiev, il tempio dell’ultrapop in attesa della finale. «Occidentali’s Karma» favorito per i bookmaker
Kiev Il luogo che ricorda più da vicino l’Eurovision è il bar di Guerre Stellari, quello popolato da un sacco di tipi strani. C’è l’alieno che viene dalla galassia del Montenegro (eliminato) con i capelli che si chiudono in una treccia di un metro e mezzo che lui rotea come se fosse il lazo di un cowboy interstellare. Dal pianeta Armenia (in finale) arriva la cantante che ha ispirato la sua la scenografia alle dea Kalì con 6 braccia che si intrecciano. La Lettonia (eliminata) ha pescato nell’immaginario dei cartoni animati: un look un po’ da fata moderna stile Winx e un po’ da Lolita stile Kubrick.
La band della Norvegia (in finale) indossa una maschera di ferro a led, tra il medioevale e l’avveniristico (il cantante però a volto scoperto, sarà l’unico che non si vergogna). L’Estonia punta su Shakespeare con Romeo e Giulietta, ma l’esito è comunque da tragedia (eliminata). Mentre la Macedonia punta su Instagram con una storia uscita dai social di Fedez e Chiara Ferragni: la cantante nella semifinale dell’altra sera ha ricevuto la proposta di matrimonio in diretta dal fidanzato ma televoto e giuria non si sono fatti intenerire: a casa pure lei. Il cantante della Romania (in finale) è semplicemente un tamarro mai visto. E poi ci siamo noi. E modestamente ci siamo fatti riconoscere, perché Francesco Gabbani ha avuto l’idea geniale di portarsi Chewbecca, lo scimmione. E se tutto va come in Star Wars i buoni, cioè Gabbani e il suo gorilla, alla fine vincono.
Parte come favorita l’Italia all’Eurovision Song Contest che si chiude stasera in diretta su Rai1. Quest’anno in gara 42 canzoni in rappresentanza delle televisioni pubbliche di altrettanti Paesi, ma per la finale il numero si è già ridotto a 26 e il pezzo «Occidentali’s Karma» (che ha vinto Sanremo) deve fare attenzione soprattutto ai brani di Moldavia, Grecia, Polonia, Portogallo. E soprattutto al 17enne Kristian Kostof della Bulgaria. «Sì — conferma Gabbani — i moldavi Sunstroke Project non sono male e il portoghese Salvador Sobral ha una canzone molto forte: quando si esibisce lui rimangono tutti a bocca aperta. Piace pure a me». Il ruolo di predestinato preferirebbe non averlo: «A lungo andare inizio a crederci davvero che potrei vincere: se non dovesse succedere la delusione sarebbe proporzionale all’aspettativa». A Kiev è in mostra un’Europa allargata (tra gli imbucati anche Israele e Australia) e unita da un codice estetico che passa dal trash al kitsch: l’invasione dell’ultrapop non solo musicale. L’Eurovision è quello che l’Unione Europea non riesce a essere. Allo stesso tempo esempio di cooperazione e collaborazione e modello di nazionalismo e patriottismo, due anime opposte ma coese, dove ogni Paese che partecipa mantiene salde le proprie radici culturali (unica concessione la lingua, l’inglese è usato dalla gran parte dei cantanti).
Ma l’Eurovision è anche lo specchio di quello che l’Unione Europeariescea essere: conflitti, incomprensioni, contrasti. Così l’Ucraina ha negato il visto alla cantante russa Yulia Samoilova, a cui è stato vietato l’ingresso nel Paese per tre anni in seguito a un’esibizione in Crimea (annessa dalla Russia e considerata da Kiev come territorio occupato). L’Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu) che organizza la manifestazione ha cercato di metterci una pezza proponendo che la cantante si esibisse via satellite oppure fosse sostituita da un’altra artista russa. Niet da Mosca e ritorsione politico-musicale: la rassegna è stata oscurata dalla tv. Festa popolare, evento mediatico per 125 milioni di spettatori, Sanremo europeo in tre serate, l’Eurovision ha un enorme seguito tra i gay grazie allo spirito libero che professa, un inno alla parità e alle differenze (il motto di quest’anno è «celebrare la diversità») ben rappresentato dalle vittorie della cantante israeliana transessuale Dana International nel 1998 e della drag queen barbuta austriaca Conchita Wurst nel 2014. Successi applauditi dai progressisti del pianeta Europa ma condannati dai conservatori della costellazione di Ottusilandia.
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#4
Inviato 12 May 2017 - 20:18:27
Corriere della Sera | Gli Eurorivali del Karma Corriere della Sera Quest'anno in gara 42 canzoni in rappresentanza delle televisioni pubbliche di altrettanti Paesi, ma per la finale il numero si è già ridotto a 26 e il pezzo «Occidentali's Karma» (che ha vinto Sanremo) deve fare attenzione soprattutto ai brani di ... Eurovision Song Contest 2017: gli eliminati della prima semifinale Eurovision Song Contest 2017, dagli attriti tra Kiev e la Russia al ... Eurovision 2017 | Paesi ammessi ed eliminati #Esc2017 #ESCita |
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