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Auguri Don Cesare


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Questa discussione ha avuto 5 risposte

#1 Guest_Alfredito_*

Guest_Alfredito_*
  • Ospite

Inviato 23 January 2009 - 20:17:37


Riporto quanto già pubblicato su Moldweb e su alcuni quotidiani italiani:

IMMIGRAZIONE: SACERDOTE LECCESE NON SIMULO' REATO

Assolto in Cassazione senza rinvio, oggi a Roma, don Cesare Lodeserto, il sacerdote leccese già direttore del centro per immigrati Regina Pacis un tempo attivo nella marina di Melendugno (Lecce), San Foca. Il religioso che ora vive missionario in Moldavia, fu condannato a otto mesi in primo e secondo grado. Don Cesare era accusato di simulazione di reato. Nel settembre 2001 denunciò di aver ricevuto un sms con la scritta 'Tu morto'. E prima ancora, sulla sua auto trovò un coltello conficcato nel cruscotto. A quel tempo, don Cesare dirigeva anche il centro attiguo al Regina Pacis, che ospitava ragazze dell'Est Europa sottratte alla prostituzione. Ma il sacerdote finì sotto inchiesta e si disse che si era inventato tutto solo per non perdere la scorta. A breve il prete tornerà nella aule di giustizia per l'Appello sui presunti maltrattamenti a un gruppo di magrebini ospiti del Regina Pacis e per presunti abusi nei confronti di alcune donne. Per queste accuse in primo grado è stato già condannato. L'altro processo che lo riguarda è, ancora in Appello, sulla presunta distrazione dei beni destinati agli immigrati, da cui in primo grado è andato assolto.

Don Cesare assolto in cassazione

Per i giudici della Corte Suprema, non fu l'allora direttore del Regina Pacis ad inviarsi gli sms contenenti pesanti minacce.
Assoluzione senza rinvio, in quanto “il fatto non sussiste”; assoluzione piena quindi. Il primo processo in Cassazione di don Cesare ha ribaltato le sentenze del Tribunale e della Corte d'Appello di Lecce.
L'ex direttore del centro Regina Pacis, attualmente in missione in Moldavia, è stato assolto dall'accusa di simulazione di reato, costatagli otto mesi di reclusione in primo grado, confermati poi in appello.
L'assoluzione? Semplice, i giudici dellla Corte suprema hanno affermato che non è vero che don Cesare si inviò due sms di minacce allo scopo di ottenere una scorta personale.
La triade di avvocati difensori del prelato, Federico Massa, Emilio Ricci e Antonella Corvaglia, esulta e non perde tempo per contrattaccare, affermando vivacemente che la sentenza dimostra che nel leccese non sempre è possibile giudicare il parroco con la dovuta serenità.
Un contrattacco dovuto, in quanto su don Cesare Lo Deserto gravano due processi in tribunale: affidamento di un bambino uno e truffa aggravata l'altro; e tre in Appello: maltrattamenti durante la fuga dal Regina Pacis del 12 novembre 2002; estorsione e sequestro di persona.
L'orientamento in cassazione è stato nettamente contrario, ciò è risultato chiaro sin dall'inizio, in quanto il procuratore generale aveva invocato l'assoluzione “perchè il fatto non sussiste”.
Don Cesare era stato condannato in primo grado dal giudice monocratico Annalisa de Benedictis(24 maggio 2005); sentenza confermata in appello dal collegio formato dal terzetto Dario centonze, Roberto Tanisi e Rossella Sinisi.
Qual era l'accusa? Questa nasce dalle indagini del pm Paola Guglielmini, con i poliziotti della squadra mobile; la Guglielmini sosteneva che il sms del 2 settembre 2001 era stato mandato dal telefono cellulare di don Cesare con una scheda smarrita da un turista bolognese: “Sei Morto”, questo il contenuto del messaggio; stesso contenuto nel sms inviato tre giorni dopo dalla stessa scheda, ma dal cellulare di una ragazza russa ospite del centro regina pacis. All'epoca si disse che il codice IMEI dimostrò che il primo messaggio fu inviato dal cellulare di don Cesare; e poi fu possibile stabilire che il cellulare della russa di schede ne aveva impiegate nove, come a dire: un cellulare a disposizione di molti. Infine questa ragazza lasciò inspiegabilmente il centro, due mesi prima della scadenza del suo permesso di soggiorno.
Accusa nata e cresciuta su degli indizi; ma la Cassazione ha ribaltato il tutto, assolvendo il prelato, che ha affermato come in questo periodo non abbia mai perso la speranza, in quanto supporatato dalla preghiera e da Dio.


Giustizia è fatta!
W Don Cesare Lodeserto!!!
:6:  :6:  :6:  :6:  :6:


#2 Guest_Curiosa_*

Guest_Curiosa_*
  • Ospite

Inviato 23 January 2009 - 21:29:23



Sono contenta di leggere una notizia del genere!


W la verita!



#3 Carlo

Carlo

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Inviato 23 January 2009 - 22:42:44


Visualizza messaggioCuriosa, su 23-Jan-2009 21:29, dice:


Sono contenta di leggere una notizia del genere!


W la verita!



Siamo tutti contenti per lui. Essere accusati sapendo in cuor proprio di essere innocente è una delle cose peggiori che un uomo possa subire, soprattutto quando ti occupi delle stesse persone di cui ti accusano. Auguri.




#4 mariaico

mariaico

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Inviato 24 January 2009 - 07:36:07


Mi associo,
facendo tanti auguri a Don Cesare
da parte mia e da tutti i Confratelli del Sosj.



NON TIMEO CULICES Innamorato degli alberi e delle nuvole, osservatore incantato ma lucido della vita degli uomini e degli animali, Mariaico, vagabondo senza patria alla ricerca della patria, incarna la sete di conoscenza di se stesso. (Trilussa)

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#5 cemento

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Inviato 24 January 2009 - 09:33:55


Come avevo scritto all'epoca dell'altra condanna(anche li si aspetta il 2° processo), chi conosce Don Cesare, sa benissimo che non può essersi macchiato di queste accuse così gravi, non è assolutamente possibile.

Caro Don ti auguro ogni bene possibile, spero (ma non ho dubbi )che continui la tua opera nei confronti dei bambini, come tu sai tanta brava gente ti vuole bene, questo ti deve dare la forza, di superare i brutti momenti passati e purtroppo che ancora dovrai passare, ma al tuo fianco c'è una schiera di amici.

Si lo so hai avuto la sfortuna di conoscere anche me, ma nella vita non sempre si può avere tutto.

Tanti auguri Don

Ciao (Cemento Gaetano).

P.S. stasera porta i saluti da parte mia a tutti gli amici che si riuniranno da te.


#6 XCXC

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Inviato 25 January 2009 - 00:18:24


perbacco...

SONO DISTRATTO IO OPPURE I TG NON NE HANNO PARLATO?

Mi sembra di ricordare, all'epoca, che la notizia era nei titoli...

ed anche striscia s'era occupata, faziosamente, dell'accusa....

tutti muti eh!?

Compresi arcobalenini e kompagnosky dei centri sociali pugliesi...



.





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