A 22 chilometri dalla cittadina di Pervomaysk (distretto di Mykolayiv), nel bel mezzo dell’estesa campagna ucraina e ben nascosto da occhi indiscreti, sorgeva una delle piu’ stategiche basi missilistiche dell’Unione Sovietica.
Questo ex poligono di lancio per testate nucleari, smantellato a meta’ degli anni 90 sulla base degli accordi START per la riduzione degli arsenali atomici, è stato convertito in un museo piu’ unico che raro e racchiude in se il un vero “sancta sanctorum” di tutta la balistica strategica dell’Unione Sovietica dai tempi della famigerata “crisi di ottobre” di Cuba (1961) fino al 1988, ossia ben 4 generazioni di missili!
L’attrazione principale di questo luogo è senza ombra di dubbio la “stanza dei bottoni” da dove, con l’ok del Cremlino, si sarebbe potuto far partire un missile diretto contro gli USA! Questa “stanza” si trova all’interno di un bunker antiatomico situata 47 metri sotto il suolo e protetto da pareti di cemento armato spesse 3 metri; la si raggiunge tramite un ascensore di kruscioviana memoria e qui potrete provare l’ebbrezza di schiacciare il bottone del pannello di controllo che avrebbe distrutto il mondo…
In superficie questa base, che contava all’epoca con ben 10 rampe di lancio, è oggi un’esposizione a cielo aperto di missili nucleari e tra tutti spicca l’SS-18, detto Satan, lungo ben 22,5 metri con una gittata di 16.000 km ed un potere distruttivo capace di coprire un’area di ben 300.000 km quadrati. Ossia 500 volte superiore alla bomba di Hiroshima!
Questo museo, ironia della sorte, è più facilmente raggiungibile da Chisinau (240 km), che da Kiev (320 km) o da Odessa (270 km), attraverso la regione transnistriana.
Contattatemi per saperne di più e per organizzare una visita guidata in lingua italiana al museo (periodo aprile – ottobre).
