Questa discussione ha avuto 51 risposte

[Tota]

[quote name='silvano' post='36756' date='18-Jan-2009 13:04']
Guarda che usando quegli oggettivi non mi riferivo ad un popolo concreto, bensì alla personalità umana in genere. Anche io ho subito delle difficoltà nel far valere la mia laurea in medicina in Italia, ma   NON ME LA SONO MAI PRESA CON GLI ITALIANI!(Come, al contrario, facevano molti miei colleghi-stranieri incontrando il primo ostacolo, scaricando tutte le colpe sugli italiani, dicendo che non li vogliono far passare per ragioni di razzismo). Io me la prendevo sempre con me stesso, cercavo di capire dove avesse sbagliato io, cercavo di studiare di più e migliorare me stesso. E alla fine sono riuscito ad ottenere ciò che aspiravo! Per cui so benessimo di cosa parlo, carissima Tota! Un'altra "piccola" cosa, Tota, il "tuo" popolo - è  anche il mio! Sono moldavo di nascita, di etnia e di nazionalità!
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Che c'entrano gli italiani - appunto, noi e gli italiani sono due cose diverse.Anch'io non mi sono mai lamentata, anzi... Avere la possibilità di guadagnarmi un pezzo di pane dignitosamente in un paese dove nessuno mi conosceva per me era tantissimo e lo è tutt'ora. Penso che coloro che stanno in Italia da parecchio tempo si sono integrati grazie al [u]rispetto[/u] nei confronti di questo paese, grazie al rispetto della sua lingua, delle leggi, abitudini e tradizioni...ecc. Ciò che non ha caratterizzato coloro che tutt'oggi pretendono la lingua russa ufficiale.
Sei moldavo - benissimo,  però le tue opinioni non ti identificavano tale, spiacente, io lo percepivo così. A ciò che si aspira, si arriva senz'altro, ma un conto è fare la strada da soli e altro è poter evolvere come paese. L'articolo postato da Azzurro è incoraggiante, grazie.

[silvano]

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Penso che coloro che stanno in Italia da parecchio tempo si sono integrati grazie al rispetto nei confronti di questo paese, grazie al rispetto della sua lingua, delle leggi, abitudini e tradizioni...ecc. Ciò che non ha caratterizzato coloro che tutt'oggi pretendono la lingua russa ufficiale.
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Beh, un conto arrivvare PER PRIMA VOLTA in un Paese straniero. E' diverso, quando un popolo vive in Moldavia  DA SECOLI. Non parlo solo di russi, ma anche di ucraini, bulgari, gagauzi ecc. Anche se, sinceramente, ritengo una gran idiozia l'idea dell'introduzione di russo come la seconda lingua ufficiale  - e perchè non ucraino, bulgaro, gagauzo (turco)  - anche loro potrebbero rivendicare lo stesso diritto! L'avevo già scritto e ribadisco, che la lingua ufficiale deve essere della maggioranza  - cioè il romeno.  E credo che nelle scuole con insegnamento non in lingua romena bisognerebbe introddure più ore del romeno e con insegnamento, addiritura delle alcune discipline in romeno (la storia, letteratura della Moldavia ecc.)  e con dei professori capaci! - Fra qualche generazione in Moldavia non rimarrebe più nessuno, che non sappia parlare il romeno! A proposito, conosco le famiglie russe che mandano i propri figli nelle scuole con insegnamento in lingua romena. Secondo te non è un segno di rispetto nei confronti dell'etnia titolare e il desiderio della convivenza pacifica?

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Sei moldavo - benissimo, però le tue opinioni non ti identificavano tale, spiacente, io lo percepivo così.

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Sarebbe molto triste se tutti i moldavi fossero allineati nelle loro opinioni come dei soldatini! Il mondo è bello, perchè è vario! Come avevi notato, tra gli italiani che frequentano questo forum ci sono opinioni molto diverse, riguarda una cosa o l'altra. Forse perchè hanno l'esperienza della democrazia e pluralismo una cinquantina anni più lunga della nostra...