Dal 4 giugno nuove regole per i minori che viaggiano fuori dal Paese

(Ansa)
Entrano in vigore dal 4 giugno nuove modalità di presentazione della dichiarazione di accompagnamento per cittadini italiani che va fatta nel caso in cui un minore di quattordici anni viaggi fuori del Paese di residenza non accompagnato dai genitori o da chi ne fa le veci. L'iscrizione del minore sul passaporto del genitore non è più valida dal 27 giugno 2012 (da quella data il minore può viaggiare in Europa e all'estero solo con un documento di viaggio individuale; i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza).
Dichiarazione di accompagnamento per un solo viaggio
La dichiarazione di accompagnamento, ricorda il sito della Polizia, « può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi». Si possono indicare fino a un massimo di due accompagnatori. I genitori o tutori del minore possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che i dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall'Ufficio competente. Se il minore è affidato a un ente o a una compagnia di trasporto viene rilasciata l'attestazione.
documenti Genitori o tutori devono sottoscrivere la dichiarazione di accompagnamento
I genitori o i tutori di minori di 14 anni che viaggino non accompagnati da almeno uno di loro e che intendono concedere l'autorizzazione a una persona fisica o a una società di trasporto (per esempio la compagnia aerea o di navigazione) devono sottoscrivere la dichiarazione di accompagnamento che resterà agli atti della questura. La nuova procedura prevede il rilascio di una dichiarazione cartacea o l'iscrizione della menzione direttamente sul passaporto del minore. I richiedenti quando compilano il modulo di richiesta devono selezionare o il rilascio di una dichiarazione cartacea o la menzione stampata direttamente sul passaporto del minore. Nel primo caso la questura rilascerà l'attestazione della dichiarazione che l'accompagnatore presenterà alla frontiera insieme al passaporto del minore in corso di validità o, nel secondo caso, a stampare sul passaporto del minore la menzione.
La dichiarazione non può essere rilasciata per viaggi sul territorio nazionale
La dichiarazione di accompagnamento è applicabile ai soli minori italiani e solo quando viaggino fuori dei confini nazionali (o, in caso di residenza all'estero, i confini del Paese di residenza) con persona diversa dal genitore o dal tutore. Attenzione: non può essere rilasciata per viaggi sul territorio nazionale (ad esempio da Roma a Milano), «cosa - spiega il sito della Polizia - che invece alcune compagnie aeree continuano erroneamente a richiedere a causa di loro regolamenti interni». Non è necessaria se si viaggia con i genitori o i tutori.