Questa discussione ha avuto 10 risposte

[Tati]

«Vele spiegate in Moldavia»
Renzo Lonoce, Sergio Monforte
lunedì 27 novembre 2006

FORMIA — A testimoniare, quasi in tempo reale, la di­namicità degli operatori e delle aziende della provin­cia di Latina è il presidente provinciale della Cna (Confederazione nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa), Franco D'Arco, in diretta da Chici­nau, la capitale della Molda­via, dove, proprio ieri pome­riggio, accompagnato dal direttore generale della Came­ra di commercio di Latina, Antonio Rampini e dall'as­sessore provinciale alle Attività produttive, ha inaugu­rato la nuova sede della Cna.

«La delegazione aper­ta a Chicinau, per la nostra Confederazione, è la quarta in Europa e l'ottava al mon­do, esordisce D'Arco, oltre alle circa mille presenti in Italia, di cui cinque in pro­vincia di Latina. Non a caso, abbiamo scelto la Mol­davia, poiché, in questo Pa­ese in via di costante svilup­po, operano già oltre cin­quecento imprese italiane, molte delle quali anche del­la nostra provincia. Per que­sto, nell'iniziativa, ho inte­so coinvolgere la Camera di Commercio e, marginal­mente, anche l'Amministra­zione provinciale di Latina, con il preciso obiettivo di individuare nuove aree di mercato, per potenziare l'in­terscambio imprenditoria­le, culturale e commerciale tra la Moldavia e l'Italia e, più specificatamente, con le aziende del nostro comprensorio». Sono perfetta­mente d'accordo, aggiunge, quindi, il presidente della Cna, con la politica di colla­borazione sinergica, tra i di­versi segmenti produttivi, avviata dal presidente della Cciaa, Enzo Zottola, poiché il nostro territorio ha biso­gno dell'apporto di tutti, per trovare nuovi spazi e nuove direttrici di sviluppo alle nostre aziende, in atte­sa di veder potenziata an­che l'offerta infrastrutturale e qualitativa della provincia di Latina ed in particolare, dell'area sud. Non a caso, sottolinea Franco D'Arco, questo "modus operandi" è partito proprio da Formia, dove, gia da tempo, Cna e Confcommercio collabora­no costantemente alla rea­lizzazione di diverse iniziati­ve promozionali, unitamen­te anche ad altre realtà economico-imprenditoriali, con l'obiettivo di stimolare sia le aziende locali, che l'interesse da parte di nuovi flussi turistici. In provincia di Latina, infatti, la Confe­derazione dell'Artigianato può contare, oggi come og­gi, su circa 2.500 associati, ma abbiamo, comunque, bi­sogno di un confronto e di una concertazione, soprat­tutto con le istituzioni e le amministrazioni locali, per potenziare l'offerta ed otti­mizzare risultati e ricadute. Criticità ed emergenze so­no, ormai, note a tutti, ma bisogna lavorare per risol­verle, superando steccati politici ed ideologici.

[XCXC]

i viaggi di associazioni, camere di commercio, provincie ecc... sono solo un magna-magna generale... sono vacanze per buttare i soldi dei cittadini e magari andare a p*****e... infatti molti politici anziani... presidenti di questo o quello guarda caso spesso non ritornano...

dopo luculiane cene e notti brave... ci rimangono per infarto.

Se parlate con qualsiasi imprenditore SERIO e non buffone politico che andra' in Moldova solo per usufruire degli aiuti comunitari...

vi dira' che tutti gli imprenditori di un certo valore vanno all'estero con le proprie forze ed i propri contatti...

quando leggo queste notizie non posso che farmi i soliti sorrisi...

persino la regione Sicilia ha fatti visita per incrementare i rapporti Sicilia-Moldova...

rapporti di che? Regioni con disoccupazioni a due cifre ed imprenditori sostanzialmente inesistenti... e quei pochi legati politicamente e quindi arretrati nel mercato europeo...

con formazioni scolastiche pessime soprattutto nella formazione tecnica...

si insomma...

lasciamo perdere questi tour organizzati...

che ognuno faccia il proprio mestiere seriamente...

l'impreditore non e' un fesso... sa come e cosa fare...

questa gente rovina solo la reputazione degli italiani... che stiano a casa loro...

spero che i moldavi non si lascino incastrare da gente che vuole ottenere qualche finanziamento nazionale o europeo...

perche' questi NON FARANNO MAI NULLA PER I MOLDAVI ma solo per se stessi...

ed una volta ottenuti gli aiuti saluteranno tutti e si godranno le ricchezze in Italia.

[bracciodiferro]

XCXC, su 2-Dec-2006 19:26, dice:

i viaggi di associazioni, camere di commercio, provincie ecc... sono solo un magna-magna generale... sono vacanze per buttare i soldi dei cittadini e magari andare a p*****e... infatti molti politici anziani... presidenti di questo o quello guarda caso spesso non ritornano...

dopo luculiane cene e notti brave... ci rimangono per infarto.

Se parlate con qualsiasi imprenditore SERIO e non buffone politico che andra' in Moldova solo per usufruire degli aiuti comunitari...

vi dira' che tutti gli imprenditori di un certo valore vanno all'estero con le proprie forze ed i propri contatti...

quando leggo queste notizie non posso che farmi i soliti sorrisi...

persino la regione Sicilia ha fatti visita per incrementare i rapporti Sicilia-Moldova...

rapporti di che? Regioni con disoccupazioni a due cifre ed imprenditori sostanzialmente inesistenti... e quei pochi legati politicamente e quindi arretrati nel mercato europeo...

con formazioni scolastiche pessime soprattutto nella formazione tecnica...

si insomma...

lasciamo perdere questi tour organizzati...

che ognuno faccia il proprio mestiere seriamente...

l'impreditore non e' un fesso... sa come e cosa fare...

questa gente rovina solo la reputazione degli italiani... che stiano a casa loro...

spero che i moldavi non si lascino incastrare da gente che vuole ottenere qualche finanziamento nazionale o europeo...

perche' questi NON FARANNO MAI NULLA PER I MOLDAVI ma solo per se stessi...

ed una volta ottenuti gli aiuti saluteranno tutti e si godranno le ricchezze in Italia.

condivido completamente... e poi proprio nella provincia di Latina piena di fascisti chiusi nei loro ricordi! ... un amico che aveva una villa nei dintorni una volta mi disse: il territorio offre molto, però ci sono molti "trogloditi" (senza offesa per i nostri antenati), anzi nei dintorni della mia casa in particolare ci sono i "quadrupedi" (sempre senza offesa)! :laugh:

[Tati]

Quali possono essere gli interessi delle imprese italiane per andare in Moldova?
Al di là delle vulgare batuttace italiche io penso siano queste:
Nei paesi dell’Est i regimi comunisti hanno lasciato (a scapito della cultura umanistica),  una radicata cultura tecnicistica, ancora oggi inespressa, non riuscendo ad essere valorizzata per il ritardato sviluppo del sistema produttivo e della carente cultura del  “mercato”.

Al contrario, in Italia si sono sviluppate nel tempo notevoli competenze nella produzione  e sviluppo di tecnologie industriali adatte ad accompagnare ed assecondare la crescita di sistemi produttivi in evoluzione.
Inoltre, l’attuale stato di ristagno dell’economia nazionale determina nelle imprese  un interesse crescente verso mercati esteri,  in particolare i mercati con tassi di sviluppo costante che necessitano di tecnologia avanzata spesso reperibile sui mercati tecnologicamente più avanzati. Tali condizioni si registrano nei paesi dell’est Europa, la cui vicinanza all’Italia rende maggiormente interessante ogni iniziativa di interscambio tecnologico, industriale e commerciale.

Infinele imprese che vogliono fare ricerca industriale con la comunita possono migliorare le competenze scientifico-tecniche,  hanno la necessità di entrare in contatto con ambienti scientifici esteri dai quali poter assorbire nuovi saperi e diversi approcci culturali.
L’incontro tra il mondo tecnologico Italiano e la Moldova, bisognosa di tecnologie industriali avanzate ma  ricca di giacimenti culturali e saperi tecnologici, predisporrà il mercato italiano  ad affrontare nelle migliori condizioni il prossimo Programma Quadro dell’ Unione Europea, attraverso la collaborazione e il sostegno alle imprese rumene nella presentazione di comuni progetti di ricerca industriale.
La Moldova aveva il compito di realizare sistemi di alimentazione per astronauti russi, exsistono svilupate competenze in settore di fitoterapia ,nella mecanica ,nella enologia, e coltivazione dell tabaco e.c.t

[XCXC]

Piekny, su 3-Dec-2006 01:09, dice:

Latina é una delle pochissime città che conosca con precisione la propria data di nascita: 18 dicembre 1932.

  
Latina e' una delle zone d'Italia, forse l'unica, con un'inversione di migrazione... oltre che dal Veneto e dall'Emilia anche dal Friuli... ovviamente vennero assegnate le zone da bonificare...
  
  
  in un certo senso e' una zona molto diversa dal Lazio dove prevale una politica di centro-sx...
  
penso che  il riconoscimento al Duce sia ancora molto evidente... tuttavia non saprei valutare se i danni dei successori siano stati peggio dei meriti di Mussolini!
  
  A testimoniare questa migrazione nord-sud e'stata anche la Miss Italia Tania Zamparo, tipico cognome friulano.
  
  

[XCXC]

Tati, su 2-Dec-2006 23:58, dice:

Quali possono essere gli interessi delle imprese italiane per andare in Moldova?
Al di là delle vulgare batuttace italiche io penso siano queste:
Nei paesi dell’Est i regimi comunisti hanno lasciato (a scapito della cultura umanistica), una radicata cultura tecnicistica, ancora oggi inespressa, non riuscendo ad essere valorizzata per il ritardato sviluppo del sistema produttivo e della carente cultura del “mercato”.

Al contrario, in Italia si sono sviluppate nel tempo notevoli competenze nella produzione e sviluppo di tecnologie industriali adatte ad accompagnare ed assecondare la crescita di sistemi produttivi in evoluzione.
Inoltre, l’attuale stato di ristagno dell’economia nazionale determina nelle imprese un interesse crescente verso mercati esteri, in particolare i mercati con tassi di sviluppo costante che necessitano di tecnologia avanzata spesso reperibile sui mercati tecnologicamente più avanzati. Tali condizioni si registrano nei paesi dell’est Europa, la cui vicinanza all’Italia rende maggiormente interessante ogni iniziativa di interscambio tecnologico, industriale e commerciale.

Infinele imprese che vogliono fare ricerca industriale con la comunita possono migliorare le competenze scientifico-tecniche, hanno la necessità di entrare in contatto con ambienti scientifici esteri dai quali poter assorbire nuovi saperi e diversi approcci culturali.
L’incontro tra il mondo tecnologico Italiano e la Moldova, bisognosa di tecnologie industriali avanzate ma ricca di giacimenti culturali e saperi tecnologici, predisporrà il mercato italiano ad affrontare nelle migliori condizioni il prossimo Programma Quadro dell’ Unione Europea, attraverso la collaborazione e il sostegno alle imprese rumene nella presentazione di comuni progetti di ricerca industriale.
La Moldova aveva il compito di realizare sistemi di alimentazione per astronauti russi, exsistono svilupate competenze in settore di fitoterapia ,nella mecanica ,nella enologia, e coltivazione dell tabaco e.c.t

Se parliamo di grandi industrie i fattori da mettere in campo per delocalizzare sono studiati a tavolino e riguardano prima di tutto la convenineza economica sia per la produzione sia per la posizione geografica.

Inutile dire che la Moldova ha qualche pregio... per esempio una posizione ottima per aprire un mercato est-europeo

Lasciamo anche perdere il fatto che ora molti marpioni organizzeranno un bel po' di truffe con i prossimi presumibili finanziamenti europei...

e qui gli italiani saranno maestri...

Se invece dobbiamo valutare la convenienza di un piccolo industriale, anche artigiano... i fattori sono sempre gli stessi:

- manodopera a buon livello costo/preparazione
- mancanza di criminalita' organizzata
- possibilmente poca corruzione o almeno "qualificata"
- tasse
- detassazione degli investimenti se reinvestiti
- capitale sociale apportabile anche tramite macchinari usati
- trasporti e dogane
- livelli di assicurazione (tipo sace) accettabili
- accordi di protezione degli investimenti
- proprieta' privata

ecc...

ed infine... cara Tati... non credere che sia tanto volgare il fatto "amante"...

molti imprenditori italiani sono spesso piu' romantici che calcolatori... quindi anche le ragazze/donne hanno la loro parte nelle decisioni... non sto qui a ripetere quel proverbio che tutti conoscono :-)

ovviamente ci puo' essere anche la simpatia del luogo e degli abitanti... non ultimo anche la voglia di aiutare gente che merita...

non disprezzerei nemmeno il fatto che mentre qui in Italia un piccolo imprenditore ha un sacco di casini e non e', praticamente, nessuno... o comunque fa parte di un folto gruppo... in Moldova puo' sentirsi piu' gratificato dalla posizione sociale che occupa.

a tutto questo si puo' aggiungere anche l'educazione, la scuola, la precisione che caratterizza la gente moldava.

Se pensiamo che la Romania entrera' in EU nel 2007 la Moldova sara' il suo confine e quindi prevedo un incremento di ditte italiane e romene che si trasferiranno in MD... quelle ditte che corrono dietro al costo della manodopera...

le altre imprese rimarranno in Romania e moltissime altre verranno aperte dagli imprenditori europei.

E' inevitabile quindi che la Romania avra' un notevole incremento industriale nei prossimi anni e per riflesso lo avra' anche la Moldavia.

Si pensi ad esempio che la Moldova non avra' piu' frontiere per l'EU dopo quella romena.

[bracciodiferro]

Piekny, su 3-Dec-2006 03:09, dice:

quella sui fascisti (chiusi nei loro ricordi) te la potevi risparmiare considerando che Latina era poco più che una palude malsana e infestata dalle zanzare:

e perchè scusa... ti assicuro che sono proprio loro che rovinano tutto! ...e mica mi riferisco ai fascisti aperti alla democrazia internazionale...

[Tati]

CONCORDO PIENAMENTE CON XCXC....