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Proprio pochi giorni fa, discutendo dell'attuale situazione moldava ed in particolare di Chisinau con un amico imprenditore italiano del settore agricolo, ho risentito questa frase che negli anni 80' aveva rappresentato per Milano il periodo craxiano, caratterizzato dalla percezione di benessere diffuso, dal rampantismo arrivista dei ceti sociali emergenti e dall'immagine "alla moda"...
Era il famosissimo slogan LA MILANO DA BERE coniato per il celebre Amaro Ramazzotti che in un certo senso puo' oggi essere adattato anche a Chisinau visto il continuo proliferare di nuovi arricchiti.
Ebbene si, per alcuni oggi questa citta' rappresenta un vero Eden, gli affari prosperano e chi ha "le mani in pasta" tra agganci politici e potere finanziario puo' veramente fare di tutto ed arrivare dappertutto, esattamente come ai tempi di Bettino Craxi a Milano e del suo ufficio in Piazza Duomo che era diventato "luogo di pellegrinaggio" di molti affaristi e faccendieri meneghini ed importati...
Con una pressione fiscale massima del 18% oggi la Repubblica Moldova rappresenta uno dei paesi migliori d'Europa dove registrare una societa', paese dove il flusso di denaro contante scorre come un fiume in piena incontrollabile alimentato quotidianamente da gigantesche rimesse in valuta provenienti dai lavoratori moldavi emigrati che stanno costantemente aumentando il desidero di consumo da parte di coloro che le ricevono.
Oggi Chisinau, che e' l'unica vera citta' di questo paese e che concentra da sola il 70% dell'intero commercio al dettaglio nazionale, puo' vantare un tasso di disoccupazione quasi prossimo allo 0%, a Chisinau se vuoi davvero lavorare e, logicamente, se accetti gli stipendi nella media cittadina il lavoro e' pressoche' garantito a tutti. Prova di tutto cio' e' il fatto che ogni giorno almeno 200.000 pendolari arrivano in capitale dai dintorni per lavorarvi oppure per vendere negli innumerevoli mercati e mercatini che si espandono sempre piu' a macchia d'olio in tutti e 5 i distretti di Chisinau.
Il centro cittadino e' oramai diventato un vero e proprio Suq (o Suk) ossia un brulicante e disordinato muoversi di carretti e carrettini che trasportano da una bancarella all'altra le piu' svariate merci, perche' a detta dei venditori Chisinau e' la Mecca del commercio dove la gente compra di tutto e di piu', perche' se ha 50 spende 50 e se ha 100 spende 100...
Anche il settore immobiliare gode di un momento di particolare eccitazione, sopratutto l'immobiliare rivolto al settore commerciale...innumerevoli sono infatti i cantieri dove si costruiscono nuovi piccoli negozi e centri commerciali oppure si ristrutturano (sopratutto in centro) spazi commerciali di sovietica memoria per renderli piu' attraenti alla clientela.
La ristorazione, poi, in questa citta' vive un vero e proprio boom, all'ora di pranzo si fa veramente fatica a trovare posti in certi ristoranti del centro perche' nessuno (e garantisco nessuno eccetto gli anziani) torna a casa per mangiare.
I bars e le caffetterie alla moda del centro sono diventate luoghi cult per lo spritz pomeridiano ed alcuni di questi locali si sono rifatti il look proprio durante l'estate, oggi possiamo tranquillamente dire che il tratto della Strada Mihai Eminescu nei pressi del celebre Cafè Cafè potrebbe essere ribattezzato in Via Montenapoleone dopo le ore 17:00 in virtu' dell'immensa quantita' di Porsche, Jaguar, Rolls Royce, Hummer, BMW X6 e Ferrari che vi parcheggiano (sotto gli attenti occhi dei bodyguard al seguito)...
Il moldavo arricchito quando ha qualcosa lo ostenta e lo fa in modo molto eccessivo nonche' spesso anche kitsch...
Fino a quando durera' la CHISINAU DA BERE? Ai posteri l'ardua sentenza...
Alfredo Ferrari – tel. 00373/79679434
Per conoscere meglio Chisinau, la Bessarabia & la Moldova visitate il sito internet http://www.chisinau-...v.com/index.php
cioe' in parole povere la finanza a go-go con la novita' dei leasing e dei finanziamenti in genere...
