Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

La rinascita delle compagnie aeree: così il Centroeuropa conquista i cieli


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Nessuna risposta in questa discussione

#1 moldsport

moldsport

    TpMI

  • Ambasadiani MI1e
  • StellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 1,099

    Medaglie





Inviato 20 August 2013 - 07:16:35


Fonte: http://www.repubblic...66/?ref=HREC2-4

Lot, Wizzair, Solyom, Czech Airlines. Sono i vettori dei Paesi usciti dall'orbita dell'Unione sovietica. E che da allora hanno investito, rinnovato la flotta e conquistato quote di mercato. Tanto da puntare sempre più in alto e guadagnare peso nelle alleanze internazionali


Erano le Cenerentole dell'aria, sono diventate nuovi competitors con giuste ambizioni. Prima della rivoluzione polacca del 1989 e della perestrojka di 'Gorby', le linee aeree di quel civile Centroeuropa che noi italiani impropriamente ci ostiniamo a chiamare Est, erano in pessime condizioni: per ordine del Centro dell'Impero del Male (i colonialisti sovietici ) potevano farti viaggiare solo con vecchi e spesso pericolosi "trattori volanti" russi. Oggi puntano in alto, riducono le perdite, sono nelle alleanze internazionali, e hanno davanti un futuro di crescita e nuovi soci e investitori. Una generazione dopo, anche nell'aviazione civile che è parte così centrale della nostra vita quotidiana, polacchi, cèchi, ungheresi, romeni hanno sorpassato alla grande l'ex potenza occupante col suo caos nei voli interni e i problemi di Aeroflot e delle sue altre compagnie. E' un segnale in più del dinamismo di quella che Donald Rumsfeld chiamò "nuova Europa".

Diamo un'occhiata, caso per caso. Al momento la compagnia più grossa, e che offre più collegamenti e coincidenze internazionali anche a lungo raggio, è la polacca Lot. Una quarantina di aerei, più almeno 15 turboelica canadesi Bombardier per l'efficiente rete interna, vitale per i businessmen. Rotte a lungo raggio per Usa, Canada, Estremo Oriente e Medio oriente, orari coordinati con Lufthansa, Swiss, Austrian, Air China, ANA e gli altri membri di Star alliance di cui Lot fa parte. E' una delle più antiche compagnie del mondo, ha alle spalle la tradizione d'alto livello d'addestramento dei piloti polacchi. E un problema di cui non è responsabile: ha scelto come nuovo jet lungo raggio il Boeing 787 Dreamliner, affetto dai noti, seri problemi tecnici. Per cui consegne in ritardo e perdite. Perdite ridotte comunque da 733 milioni di zloty del 2008 a circa 200. E ora è arrivata la probabile svolta: Emirates, la prestigiosa compagnia del Golfo, vuole entrare nell'azionariato, salvezza visto anche che l'azionista di maggioranza, lo Stato polacco, in nome del rigore e del tetto a debito/deficit scritto nella Costituzione come in Germania, non vuole sovvenzionare nuove perdite.

Lot è al momento la prima, ma Wizzair è in corsa di sorpasso. La compagnia low-cost ungherese/polacca ha una flotta di 36 aerei, tutti nuovissimi Airbus 320, ma ne ha ordinati molti altri per arrivare a 132 jet in totale entro il 2017, e ha trasportato oltre 12 milioni di passeggeri. Il doppio di Lot, per cui tra l'altro la compagnia aerea Solyom (nome d'un mitico falco magiaro) che il governo nazionalpopulista-euroscettico dell'autocrate ungherese Viktor Orbàn sta creando con l'aiuto di potentati mediorientali, ma con aerei pare non proprio nuovi, rischia di partire svantaggiata dal concorrente a casa già esistente.

Non bene ma benino e comunque largamento negli standard internazionali va Czech Airlines, l'aerolinea della piccola, prospera Repubblica cèca. 27 aerei, Airbus 330 per il lungo raggio, Airbus 320 e Boeing 737 per il medio, Atr per il corto raggio anche per assistere nel volo i 'cugini' slovacchi. Perdite di 241 milioni di corone, ma dovute al rincaro del carburante e al rinnovo della flotta. Infine ma non ultimo, è diventata moderna anche Tarom, cioè Transporturile aeriene romane, l'airline di Bucarest. Flotta piccola, appena 24 jet, quasi tutti Airbus e qualche 737. Venduti tutti i vecchi Boeing e DC 10 a lungo raggio che il tiranno Ceausescu comprò indebitandosi per il suo sogno megalomane di volare più lontano dell'Aeroflot russa, lui che non concedeva mai visto di viaggio o passaporto ai suoi sudditi. Oggi Tarom opera solo in Europa, ma è ideale per le coincidenze nei grandi hub, da Londra a Francoforte, da Zurigo ad Amsterdam, da Vienna a Parigi.

Conosci i tuoi limiti, opera al meglio, e ti andrà bene, sembra essere l'ispirazione comune delle linee aeree della nuova Europa. Guai a sottovalutarle: in media le flotte sono giovani - i polacchi coprono molte rotte europee con i nuovissimi jet brasiliani Embraer, gli stessi che vanno per la maggiore sulle rotte interne Usa - il servizio è buono, i prezzi competitivi (sono gli stessi aerei scelti anche da Air Moldova). E molto buono è il servizio a terra negli aeroporti di base, soprattutto Varsavia e Praga. Povero Putin, sogna di rinverdire i sinistri fasti imperiali zaristi e sovietici ma le ex colonie lo hanno surclassato alla grande nel mondo dei frequent flyers.





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum