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[Alfredo Lorenzo Ferrari]

Potrebbe sembrare strano e incredibile a prima vista, ma è così, a Tiraspol tutto (o quasi) è più caro che a Chisinau!
La separatista Repubblica Moldava d’Oltre Nistru (Transnistria o Pridnestrovie) ha come moneta in corso “legale” il Rublo che al cambio viene quotato, molto artificiosamente, più del Leu (MDL) moldavo…pensate che con 1 MDL si ottengono solo 88/89 kopechi nelle miriadi di uffici cambio sparsi in tutto il piccolo territorio di questa non riconosciuta pseudo repubblica.
Al di là di questo occorre precisare anche che il PIL transnistriano è di circa un quarto rispetto a quello gia misero della Repubblica Moldova, cosa che rende ancora più incomprensibile questa differenza nei prezzi che addirittura in alcuni prodotti o servizi può essere maggiore anche del 50%.
Nella “Repubblica Sheriff” (un nickname dato alla Transnistria dai suoi abitanti perchè la Sheriff è l’azienda monopolista che controlla tutto il commercio interno) un biglietto dell’autobus urbano costa il 20% in più rispetto a Chisinau, la benzina il 7% in più, i prodotti importati di largo consumo mediamente il 10/12% in più (già in Moldova sono estremamente cari...), le sigarette tra il 5 ed il 30% in più…solo vodka e cognac costano meno perchè non ancora gravati in modo pesante da accise.
In pratica nel giro di 2/3 anni, tra Moldova e Transnistria, si sono invertite le parti!
E’ già difficile capire come possa fare la gente a sopravvivere in Moldova ma risulta ancora più complesso capire come faccia la gente a sopravvivere in Transnistria alla luce di tutto ciò.

Alfredo Ferrari