Ogni anno la tradizione si ripete in Moldova, esattamente una settimana dopo la Pasqua ortodossa (che quest’anno sara’ il prossimo 5 e 6 maggio), si celebrerà la Pasqua dei defunti (in rumeno: pastele blajinilor), ricorrenza nella quale i cimiteri vengono letteralmente presi d’assalto da una folla festosa che, per un giorno, festeggia con i propri morti una specie di resurrezione parecchio chiassosa.
Intorno alle tombe vengono allestite delle vere e proprie tavolate con specialità della gastronomia moldava preparate preventivamente a casa mentre i più organizzati ed intraprendenti arrivano ad installare addirittura il barbecue tra una croce e l’altra.
Ovviamente il tutto è “irrigato” da fiumi di alcoolici, cosa che ha creato negli ultimi anni, purtroppo, un fatto molto più profano che sacro attorno a questa tradizionale ricorrenza.
Nelle province più settentrionali come Soroca, Otaci e Ocnita, che sono quelle con la presenza delle più grandi comunità ROM della Moldova si va ben oltre a quanto da me citato fin qui, essì perchè i ROM si portano anche l’orchestra al cimitero…e tra una canzone popolare e un “manele” si balla, si canta, si beve e si mangia per buona pace degli addetti alla nettezza urbana che il giorno successivo dovranno raccogliere una montagna di rifiuti e bottiglie infrante abbandonate in tutto il perimetro del campo santo…..
Alfredo Ferrari
