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Chisinau è la capitale della Repubblica Moldova nata nel 1991 sulle ceneri della ex Repubblica socialista sovietica di Moldova.
Posizionata al centro della regione storica denominata Bessarabia, Chisinau si erge lungo il corso del fiume Bìc e conta una popolazione di oltre 752.000 abitanti distribuiti nei suoi 5 distretti urbani (Centru, Buiucani, Riscani, Ciocana e Botanica) che si estendono su una superficie totale di 120 kmq.
I primi cenni storici ne fanno risalire la fondazione all’anno 1436 come un centro monastico, la città fu parte del Principato di Moldavia che, con l’inizio del XVI secolo cadde sotto il giogo dell’Impero Ottomano.
Dal 1812 venne occupata ed annessa dai russi all’Impero Zarista e divenne il centro della Bessarabia fino all’anno 1918, anno nel quale divenne parte integrante del Regno di Romania.
Nel 1940, successivamente agli accordi nazi-sovietici del patto Molotov-Ribbentrop, il territorio bessarabiano venne annesso all’U.R.S.S. che ne creò la Repubblica socialista sovietica di Moldova con capitale Chisinau che fù ribattezzata in lingua russa Kishinev.
Nel 1991, sulla scia dei moti indipendentisti nati nell’U.R.S.S. gorbacioviana, la Moldova dichiarò la sua indipendenza reintroducendo la lingua moldava (un dialetto rumeno) come lingua ufficiale e la città riprese il suo nome originale di Chisinau.
Chisinau è una città multietnica popolata da diverse etnie slavone che vi sono stabilite a causa delle diverse vicissitudini storiche che hanno avuto la città come epicentro. Il gruppo etnico più numeroso è costituito dai Moldavi che ne costituiscono oltre il 50% seguito dai Russi che sono circa il 25% e dagli Ucraini che rappresentano il 13%. La restante parte è formata da piccoli gruppi di Turchi (Gagauzi), Georgiani, Armeni, Bulgari e zingari Rom.
Durante l’epoca sovietica l’economia cittadina fu rivoluzionata da un’industrializzazione forzata che ne modificò il suo passato tipicamente rurale.
Oggigiorno Chisinau è un centro primario dell’industria e dei servizi e cerca di riscattare la vecchia infrastruttura sovietica attraverso la totale privatizzazione dell’economia e la sempre maggiore attrazione di capitali stranieri.
La città è sede di 36 facoltà universitarie nonché dell’Accademia delle scienze di Moldova e rappresenta il centro socio-culturale dell’intero paese.
fonte: http://www.chisinau-kishinev.com
Posizionata al centro della regione storica denominata Bessarabia, Chisinau si erge lungo il corso del fiume Bìc e conta una popolazione di oltre 752.000 abitanti distribuiti nei suoi 5 distretti urbani (Centru, Buiucani, Riscani, Ciocana e Botanica) che si estendono su una superficie totale di 120 kmq.
I primi cenni storici ne fanno risalire la fondazione all’anno 1436 come un centro monastico, la città fu parte del Principato di Moldavia che, con l’inizio del XVI secolo cadde sotto il giogo dell’Impero Ottomano.
Dal 1812 venne occupata ed annessa dai russi all’Impero Zarista e divenne il centro della Bessarabia fino all’anno 1918, anno nel quale divenne parte integrante del Regno di Romania.
Nel 1940, successivamente agli accordi nazi-sovietici del patto Molotov-Ribbentrop, il territorio bessarabiano venne annesso all’U.R.S.S. che ne creò la Repubblica socialista sovietica di Moldova con capitale Chisinau che fù ribattezzata in lingua russa Kishinev.
Nel 1991, sulla scia dei moti indipendentisti nati nell’U.R.S.S. gorbacioviana, la Moldova dichiarò la sua indipendenza reintroducendo la lingua moldava (un dialetto rumeno) come lingua ufficiale e la città riprese il suo nome originale di Chisinau.
Chisinau è una città multietnica popolata da diverse etnie slavone che vi sono stabilite a causa delle diverse vicissitudini storiche che hanno avuto la città come epicentro. Il gruppo etnico più numeroso è costituito dai Moldavi che ne costituiscono oltre il 50% seguito dai Russi che sono circa il 25% e dagli Ucraini che rappresentano il 13%. La restante parte è formata da piccoli gruppi di Turchi (Gagauzi), Georgiani, Armeni, Bulgari e zingari Rom.
Durante l’epoca sovietica l’economia cittadina fu rivoluzionata da un’industrializzazione forzata che ne modificò il suo passato tipicamente rurale.
Oggigiorno Chisinau è un centro primario dell’industria e dei servizi e cerca di riscattare la vecchia infrastruttura sovietica attraverso la totale privatizzazione dell’economia e la sempre maggiore attrazione di capitali stranieri.
La città è sede di 36 facoltà universitarie nonché dell’Accademia delle scienze di Moldova e rappresenta il centro socio-culturale dell’intero paese.
fonte: http://www.chisinau-kishinev.com
http://wiki.ambasada...?title=Chisinau