Nel periodo della sua massima espansione, tra il XIII e XV secolo, la Repubblica Marinara Genovese possedeva molte colonie e porti commerciali/militari sia nel Mar Nero (principalmente in Crimea) che lungo il corso del fiume Danubio.
Questi insediamenti genovesi servivano principalmente per garantire la protezione delle rotte navali commerciali che avevano fatto di Genova una potenza in questo settore, va sottolineato che i genovesi non occuparono mai con la forza questi territori bensi' acquistarono dalle popolazioni autoctone delle "concessioni" per scopi commerciali di alcune loro aree strategiche.
Alcune di queste localita' sorgevano sull'attuale territorio del Bugeac (Budjak) detto anche Bessarabia Storica (oggi Ukraina ma storicamente parte del Principato di Moldavia) ed una nella regione della Moldavia rumena (oggi in Romania ma anch'essa parte un tempo del Principato di Moldavia) .
La piu' importante di queste era senz'altro l'imponente Moncastro all'estuario del fiume Nistru (Dnestr) sul Mar Nero (detta anche Maurocastro o Samastro) oggi Bylgorod Dnistrovsk e gia' Cetatea Alba ai tempi del Principato di Moldavia. I riferimenti storici disponibili hanno accertato che Moncastro divenne colonia genovese senza dubbio prima del 1381, strappandola al controllo dei Tartari, anche se una data precisa non e' disponibile.
Quella che invece e' certa e' la data in cui fu creato il porto/colonia sul Danubio, con scopi sia commerciali che militari, di Licostomo nel 1381 (il termine Licostomo tradotto significherebbe "due bocche del lupo"). Molte fonti storiche dicono che questo porto sarebbe all'origine dell'attuale citta' di Kilia (Chilia Noua) ma questo non e' certo in quanto il punto esatto in cui sorgeva questa localita' si trovava esattamente tra Kilia e la cittadina di Vilkovo (Vâlcov) situata all'inizio dell'immenso delta del Danubio.
Licostomo come porto/colonia non esiste piu' fin dal periodo successivo al 1418 cioe' da quando questa parte della Basarabia Storica cadde sotto il controllo dell'Impero Ottomano.
Altro porto/colonia sul Danubio fu Caladda, oggi Galați, che secondo alcune fonti storiche sarebbe divenuta genovese nel 1395 e la rimase fino al 1445 quando passo' sotto il controllo del Principato di Moldavia.
Alfredo Ferrari
