Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

Lo spread dell'auto: ecco come gli italiani sfuggono al Fisco con una targa tedesca. Beffando anche l'autovelox


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Nessuna risposta in questa discussione

#1 XCXC

XCXC

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 17,634

    Medaglie








Inviato 30 September 2012 - 20:20:21


Lo spread dell'auto: ecco come gli italiani sfuggono al Fisco con una targa tedesca. Beffando anche l'autovelox



C'è anche uno spread della targa tra Germania e Italia. Un escamotage   del tutto legale con cui molti italiani utilizzano auto (non solo di   grossa cilindrata) con targa tedesca anziché italiana. Prendendo non   due, ma cinque piccioni con una fava: evitano il superbollo,   pagano meno di assicurazione (perché si stipulano polizze con compagnie   tedesche), risparmiano qualcosa sull'imposta di trascrizione, dribblano   le multe legate a controlli automatici che "fotografano" il numero di   targa (come il Tutor, l'autovelox, l'ecopass) e per di più sfuggono   redditometro perché il mitico "Serpico",   il supercervellone del Fisco che incrocia i dati, non rileva   un'immatricolazione straniera. Solo le società di noleggio italiane,   infatti, sono tenute a comunicare i dati dei propri clienti all'Anagrafe   tributaria.

    Il meccanismo, che sfrutta una serie di "buchi" normativi, è nato   per le auto aziendali, ma si è poi esteso a macchia d'olio in un lampo   ai privati. L'introduzione del superbollo ha aiutato a far girare la   voce. La procedura è semplice: basta rivolgersi a una società tedesca   che offre in leasing o noleggio a lungo termine un'auto immatricolata in   Germania. La variante è vendere la propria supercar a un intermediario   italiano o tedesco che la reimmatricola oltrefrontiera, la assicura e la   affitta al vero proprietario. Molto gettonate, oltre alle targhe   tedesche, sono quelle dell'Europa dell'Est. Il tutto spesso senza   spostare la vettura di un millimetro: basta portare all'estero i soli i   documenti, come ha confermato la risoluzione 344/E/2008 dell'agenzia   delle Entrate. La prassi – legale – sfrutta la mancanza di   armonizzazione fiscale tra i vari Paesi europei. Gli intermediari fanno   affari d'oro.

Molto meno d'oro sono invece gli affari del Fisco italiano, che   nei primi sette mesi dell'anno dal superbollo ha incassato solo 67   milioni, meno della metà dei 147 milioni stimati. Chissà perché. C'è   però anche da ricordare che l'addizionale erariale della tassa   automobilistica è dovuta all'atto di pagamento del bollo auto. Il   gettito, dunque, entro fine anno potrebbe recuperare terreno rispetto   alle attese.



.





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum