Viktoria: una finestra sulla scuola in Moldavia
Cca, Scuola | 04/03/2012 by el-liga | 0 Comments

Questo pomeriggio abbiamo intervistato una ragazza originaria della Moldavia, Viktoria. E’ da circa un anno in Italia, dove ha raggiunto il padre con la famiglia per motivi di lavoro.
Ha frequentato dalla prima alla sesta classe a Chişinău, la capitale.
Ciao Viktoria, da quanto tempo sei in Italia?
Mi sono trasferita a Firenze all’età di dodici anni.
Come funziona il sistema scolastico in Moldavia?
La scuola moldava è differente da quella italiana: non c’è distinzione tra materna, elementare e media, ma c’è un ciclo unico dalla prima alla dodicesima classe. La scuola è obbligatoria fino alla nona classe.
Si può scegliere un laboratorio unico dalla prima in poi. Io avevo scelto quello musicale, in cui suonavo il cembalo e cantavo nel coro.
Le ore scolastiche duravano solo quarantacinque minuti e alla fine di ogni ora c’erano dieci minuti di intervallo.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, avevate una divisa scolastica?
A scuola indossavamo divisa e scarpe classiche. Mi ha colpito molto il fatto che qui i ragazzi si vestono in modo più informale, con scarpe sportive, pantaloni a vita bassa.
Gli insegnanti erano autoritari?
Non sempre, ma la disciplina era generalmente severa. L’impegno richiesto era notevole e davano molti compiti.
Per il pranzo avevate una mensa o tornavate a casa?
La scuola era molto grande, un edificio di sette piani, e disponeva di una mensa gratuita fino alla quinta classe, mentre dalla sesta era a pagamento. Il pranzo si svolgeva dal termine delle lezioni intorno alle tre del pomeriggio.
Hai avuto qualche difficoltà ad integrarti?
Ovviamente all’inizio non è stato semplice soprattutto per quanto riguarda la lingua, ma una volta imparata non è stato difficile fare amicizia.
Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato, è stato molto interessante conoscere degli aspetti di un sistema scolastico diverso dal nostro.
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