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romeno e moldavo


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Questa discussione ha avuto 1 risposte

#1 thejournalist

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    Medaglie




Inviato 11 July 2008 - 17:17:41


la storia della scrittura del romeno e del suo parente stretto (per non dire altro),il moldavo e' piuttosto interessante.
in principio la chiesa ortodossa,dominante tra i romeni e anche tra i moldavi,adotto'la scrittura in caratteri cirillici perche' quelli erano i caretteri usati nel mondo ortodosso.
il piu'antico documento romeno in caratteri cirillici che abbiamo e' del 1521.
mentre il piu' antico documento in caratteri latini e' del tardo quindicesimo secolo e scritto secondo le convenzioni dell'alfabeto ungherese  ,provenendo da romeni della transilvania (a quel tempo dominio ungherese).
fu tuttavia nel tardo '700 che i cattolici uniati romeni della transilvania riscoprirono le origini romane e latine adottando con decisione l'alfabeto latino.
gli uniati erano gli ex-ortodossi romeni che avevano accettato la riunione col papa,con la concessione di mantenere i propri riti e tradizioni particolari.
e' curioso che la rinascita romena sia stata iniziata dalla minoranza cattolica.
fu la scoala ardeleana,creata dai cattolici romeni della transilvania ,a creare la nuova cultura romena basata sulla romanita' e a stampare opere fondamentali in caratteri latini.
nel 1780 viene stampata l'opera in caratteri latini Elementa linguae daco-romanae sive valachicae e nel 1789 la bibbia in romeno (anche quella in caratteri latini).
tra i romeni dell'impero austro-ungarico quindi si diffuse velocemente la sostituzione dei caratteri cirillici con quelli latini.
l'impatto fu forte anche nella Romania vera e propria.
l'idea della latinita' e della necessita' dell'adozione dell'alfabeto latino si diffuse in maniera inarrestabile.
si creo' anche un alfabeto misto latino-cirillico per gestire il passaggio alla totale latinizzazione avvenuta attorno al 1860 nella Romania non austro-ungarica.
nel periodo in cui i caratteri latini trionfavano in Romania la Moldova era parte dell'impero russo.
la dominazione russa si afferma definitivamente nel 1812.
nel periodo 1812-1828 il russo viene imposto come lingua ufficiale,ma il moldavo/romeno, in cirillico (come si usava a quel tempo in Romania) ha una certa importanza nell'istruzione e nell'amministrazione.
nel periodo 1828-1843 il moldavo viene vietato nell'amministrazione.
come lingua d'istruzione resta solo il russo ma il moldavo viene insegnato come materia a sè stante.
tra il 1843 e il 1871 il moldavo viene totalmente cancellato dall'istruzione.
in tal modo mentre in Romania la lingua assume i caratteri latini in Moldova praticamente scompare e non si verifica per ovvi motivi nessun cambio.
tra il 1871 e il 1905 il moldavo viene totalmente perseguitato anche in qualsiasi uso che non sia il parlarlo in famiglia tra le mura di casa.
nel 1905 dopo i moti rivoluzionari che scuotono l'impero si verifica una rimascita culturale moldava.
le maglie della repressione zarista si rilassano.
i moldavi chiedono di potersi istruire nella propria lingua a scuola e l'introduzione del moldavo/romeno come materia d'istruzione obbligatoria nelle scuole della Bessarabia.
appaiono quindi giornali in moldavo,tutti scritti in caratteri latini!
i moldavi passano direttamente dal cirillico di quando ancora era permesso l'uso della lingua al latino.
in mezzo tra i due periodi il nulla...visto che il moldavo era stato completamente bandito.
nascono: Basarabia (1906), Viaţa Basarabiei (1907), Moldovanul (1907), Luminătorul (1908), Cuvînt moldovenesc (1913), Glasul Basarabiei (1913).
alla fine della prima guerra mondiale col crollo dell'impero lo sfatul tarii chiede in lingua moldava/romena ,in caratteri latini ,l'annessione della provincia della Bessarabia alla Romania.(actul unirii votat oc sfatul tarii).
e' interessante notare che al di la' del fiume nistru i sovietici crearono nel 1924 una repubblica autonoma moldava,anche se con confini cosi' estesi che gli ucraini erano piu'numerosi dei moldavi stessi.
i confini non corrispondevano all'attuale transnistria.
parte della transnistria sta al di qua del fiume compresa la seconda citta' per importanza Bender/Tighina, mentre al di la' del nistru il territorio era molto piu' esteso tanto che il primo capoluogo fu Balta che si trova ora in Ucraina.
solo piu' tardi spostato a Tiraspol.
dapprima per il moldavo fu ripreso l'alfabeto cirillico visto che era quello della lingua russa e ucraina.
ma gia' nel 1932 il partito ordino' di adottare l'alfabeto latino.
ma nel 1937 cominciarono le grandi purghe.
i moldavi che avevano adottato i caratteri latini furono soggetti a repressioni come "agenti della Romania capitalista" (ma era stato lo stesso partito a ordinare...).
nel febbraio 1938 i comunisti di lingua moldava emisero una dichiarazione che riguardava il trasferimento della lingua scritta dai caratteri latini a quelli cirillici di nuovo.
nell'agosto 1939 divenne legge ufficiale (quindi in pratica usare i caratteri latini diventava reato).
il motivo addotto era che la latinizzazione era stata usata dagli elementi "borghesi nazionalisti"per separare i moldavi dai fratelli russi e ucraini,col fine ultimo di separare la repubblica autonoma moldava dall'unione sovietica.
con l'annessione della Bessarabia romena all'Unione Sovietica fu estesa la legge valida solo per la repubblica autonoma.
l'alfabeto cirillico in uso per il moldavo curiosamente non corrispondeva esattamente a quello che era stato in uso per il romeno,essendo stato creato per allinearsi al russo.
questo fino al 1989.
in quell'anno il parlamento della repubblica socialista sovietica moldava riadottava la lingua moldava in caratteri latini.
solo nella transnistria e' stato imposto il cirillico nell'istruzione in lingua moldava.
fu reintrodotto in quanto era stato abolito prima del crollo dell'Unione Sovietica.
ci furono anche proteste di genitori e studenti ma le autorita' di Tiraspol le ignorarono.
non essendoci nessuna produzione letteraria al mondo in moldavo/romeno in cirillico, gli studenti transnistriani usano all'infinito i vecchi libri sovietici in mancanza di altro.
questa e' la storia della scrittura del moldavo/romeno secondo le pubblicazioni accessibili in occidente.
naturalmente a Tiraspol si insegna un'altra storia,quella vera.
ma per la verita'ancora non sono attrezzato...


#2 Guest_vladislav_*

Guest_vladislav_*
  • Ospite

Inviato 11 July 2008 - 17:46:59


Io non capisco una cosa.
Cosa hanno trovato i russi in Moldavia che ci hanno fatto la vita dei Moldavi un calvaro.

Da centinaia di anni i Moldavi combatano contro i russi e la loro cultura che ni lo metono con la forza.

E poi, voi parlare bene dei russi.

In trasnistria si studia la Storia vera. Ma sei sicuro????





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