Questa discussione ha avuto 5 risposte

[thejournalist]

successe tutto la sera del 17 giugno 2008.
la Romania stava venendo massacrata dall'Olanda agli europei.
la dirigenza politica riunita in sessione d'emergenza era disperata.
si alzo'improvvisamente il ministro per la protezione delle donne incinte e fece una dichiarazione sorprendente.
ho scoperto un cavillo nei regolamenti uefa...potremmo ancora qualificarci...
secondo l'articolo 2611 bis,se un membro uefa annette un altro,i punti raccolti da quest'ultimo nelle qualificazioni europee vanno sommati al totale di punti del girone degli europei....
ci fu un momento di grave silenzio.
"non resta che una cosa da fare" ,disse serio il presidente Basescu, "annetteremo la Moldova".
quello che non sapevano era che i militari romeni in quel momento si erano tutti ubriacati per consolarsi della tragica eliminazione.
alla TVR il presidente annuncio' in diretta la dichiarazione di guerra, resa necessaria dalla possibilita' di qualificazione per Mutu e compagni.
la notizia si sparse immediatamente in tutta europa, naturalmente anche a Chisinau e Tiraspol,  in ritardo, perche' i telegiornali di stato prima devono avere il via libera dei governanti.
Voronin,come capo delle forze armate, corse subito in prima linea.
arrivato sulle rive del Prut,ubriaco come suo solito, inciampo' e cadde nel fiume.
nessuno naturalmente si sogno' di lanciarsi in acqua per salvarlo.
la notizia raggiunse in poco tempo tutto il paese,lasciando i venditori di vodka di Chisinau costernati e affranti.
Smirnov convoco' un vertice a Tiraspol coi dirigenti politici e militari.
era chiaro che,avendo sempre dichiarato i romeni che la Transnistria e'parte integrante della Moldova, anche la Transnistria era compresa nella dichiarazione di guerra e che sarebbe stata annessa.
senza un'occupazione totale sarebbe stato ben difficile in effetti alla Romania ottenere i punti della Moldova dall'uefa.
tanto piu' che le squadre di Tiraspol giocano con la federazione moldava calcio e lo Sheriff Tiraspol e'campione della Moldova.
si dovette prendere l'unica decisione possibile.
il reggimento segreto dei paracadutisti transnistriani "Smirnov il grande" sali' su aerei da trasporto delle forze di pace russe, che naturalmente offrirono una durissima resistenza al furto...
l'efficientissimo MGB  di Tiraspol aveva informato dello stato di paralisi dell'esercito romeno dovuto alla gigantesca sbornia collettiva.
in poco tempo i para' furono a Bucarest e occuparono tutti gli edifici di rilievo,disarmando al contempo la guarnigione romena della capitale.
immediatamente un modesto contingente di circa 50.000 uomini delle forze di pace russe arrivo' con un veloce ponte aereo.
carri armati,mezzi blindati,artiglieria pesante, Spetnaz, di tutto di piu'...

[sergio3]

Bellissimo racconto.
Scatenerai le ire di Roy (che non si fa più vedere per fortuna)  o di Stf34....

[thejournalist]

il primo ministro russo Putin annuncio' subito che l'intervento serviva ad evitare il bagno di sangue ,che si sarebbe avuto se si fossero scontrati transnistriani e romeni.
il discorso duro' mezzora,poi fu data la parola al presidente Medvedev che disse "esatto,proprio cosi' ".
il governo romeno, fuggito da Bucarest, si era rifugiato a Mamaia.
"cosi' possiamo  abbronzarci e nuotare, visto che ora arriva la stagione estiva" disse Basescu.
il primo ministro aggiunse tutto contento "e poi ora si riempie di strafighe qui a Mamaia".
lo spostamento della capitale a Mamaia fu approvato all'unanimita'.
la mattina del 18 l'esercito romeno si era ripreso dalla sbornia.
le agenzie internazionali annunciarono che l'esercito era pronto a lanciare un contrattacco per riprendere la capitale.
la presenza del forte corpo di pace russo,assieme ai para' transnistriani, non poteva esimere dal riprendersi Bucarest,ne andava dell'onore della patria.
appresa la notizia Putin convoco' il governo.
"dobbiamo minacciare i romeni che se attaccano Bucarest lanceremo un'atomica!" disse Putin.
tutti si chiesero dove lanciarla,visto che Bucarest era gia' in mano loro.
Putin ebbe uno dei colpi di genio che lo hanno reso il sogno erotico delle casalinghe ultracinquantenni di Novosibirsk.
"portatemi una mappa della Romania!".
chiuse gli occhi e mise l'indice su un punto della carta.
"ecco qua! Miercurea-Ciuc ! "
molti apparvero perplessi.
il presidente oso'dire "ma ando c...o sta' questa Miercurea-Ciuc?".
Putin lo gelo' infilandogli un ghiacciolo in bocca "succhia questo e taci!".
poco dopo il mondo fu informato.
Miercurea-Ciuc e limitrofi sarebbero stati rasi al suolo da un'atomica se i romeni avessero rotto la pace attaccando Bucarest.
il termine "Hiroshima" sarebbe caduto nel dimenticatoio.
d'ora in poi il mondo avrebbe usato un nuovo termine per descrivere distruzione e morte....Miercurea-Ciuc !
appena la notizia si diffuse in Ungheria scoppio' la rabbia popolare.
la regione di cui Miercurea-Ciuc e'capoluogo e' infatti abitata in maggioranza da romeni di etnia ungherese.
mezzo milione di persone marciarono per Budapest invocando l'intervento contro la Romania se avessero attaccato Bucarest,provocando la morte di tanti ungheresi di Romania.
durissimi i cartelli dei dimostranti.
addirittura qualcuno diceva cose del tipo "la sabbia delle spiagge romene fa schifo!" oppure "l'unica romena bella e'una romena con le tette rifatte!".
l'Honved ungherese,ossia l'esercito, si ammasso' minaccioso alla frontiera con la Romania.
i romeni spostarono allora il grosso delle loro truppe verso l'Ungheria.
come se non bastasse intervenne il governo tedesco.
la Merkel affermo' in diretta su tutte le tv del paese, compresa Macaroni tv,l'emittente degli italiani di Germania, che essendo Miercurea-Ciuc piuttosto vicina all'importante citta' di Sibiu,l'unica della Romania ad avere un sindaco di lingua tedesca, si guardassero bene dal provocare lo sgancio dell'atomica.
anche Sibiu (ma la Merkel uso' il nome tedesco della citta', Hermannstadt) sarebbe stata per forza di cose contaminata e sgomberata e la Germania non poteva permetterlo.
si era tenuta poco prima la riunione del governo tedesco per decidere quale minaccia fare ai romeni.
la Merkel aveva proposto di minacciare il bombardamento di Mamaia,la nuova capitale.
le era stato ricordato che e' pieno di tedeschi in vacanza a Mamaia d'estate.
"ok allora bombarderemo Botosani,dove sono stata una volta e ho mangiato malissimo"disse soddisfatta.
"nessun tedesco sano di mente va a Botosani d'estate" aggiunse.
il ministro per la protezione delle donne di costituzione robusta, oso' ricordare che non tutti i tedeschi sono sani di mente.
due energumeni dello Bundesheer lo gettarono immediatamente dalla finestra.

[jerry drake]

Visto la presenza of the journalist possiamo scrivere una libro, anzi una raccolta di novelle (stile Poe o Buzzati)



Ognuno di noi racconta qualcosa....( o cosa sogna la notte:D)

[thejournalist]

mentre la Romania era nel caos piu'totale,con Bucarest occupata da transnistriani e russi,ungheresi e tedeschi che minacciavano sfracelli, il governo preso ad abbronzarsi al sole di Mamaia, che la Moldova si mosse.
l'esercito attraverso'il Prut senza trovare resistenza.
in un attimo giunsero a Iasi,capoluogo della Moldova romena.
i soldati gridavano dai blindati:" siamo moldavi,siamo moldavi!" .
la gente dai marciapiedi rispondeva : "sai che roba! qua a Iasi siamo tutti moldavi".
l'efficientissima amministrazione transnistriana di Bucarest organizzo' la mattina un referendum sull'unione di Bucarest alla Transnistria (che fu approvato dal 95% dei votanti).
il pomeriggio poi ,(miracoli dell'efficienza di stampo smirnoviano) si tennero le elezioni dei deputati di Bucarest al parlamento di Tiraspol.
saputo dell'invasione moldava i dirigenti romeni non si preoccuparono.
"almeno vanno nei bar e ristoranti di Iasi e spendono un po'di soldi risollevando l'economia locale" conclusero.
e si arrivo' cosi' al 19 ottobre.
l'efficientissimo parlamento transnistriano si riuni'la mattina del 19 con i nuovi deputati di Bucarest che ,visto il peso demografico della citta', erano la maggioranza.
a sorpresa fu messo all'ordine del giorno la proposta di annettere la Transnistria alla Moldova.
la mossa era stata suggerita ai deputati della citta' di Bucarest dal governo romeno.
possono accettare tutto quelli, salvo che unirsi alla Moldova, avevano detto loro.
cosi' saranno costretti a lasciare Bucarest per potervi dichiarare decaduti da deputati.
ma si sbagliavano.
Smirnov ormai era stufo di abitare a Tiraspol.
non vedeva l'ora di tornare nella sua amata siberia dove era nato e cresciuto.
solo agli amici intimi aveva confidato come a Tiraspol il cibo facesse schifo, le donne o sono brutte o se la tirano e che adorava i vini moldavi di Cricova,ma per patriottismo transnistriano non li poteva bere.
finalmente aveva trovato la possibilita' di andarsene.
la sera stessa la Transnistria si riuni' alla Moldova.
i transnistriani abbandonarono Bucarest visto che il loro esercito era in scioglimento.
i russi, in mancanza di qualcuno da "difendere" ,dovettero andarsene.
i soldati moldavi in Romania disertarono e trovarono lavori meglio pagati a Iasi.
fu firmato un trattato di pace tra Romania e Moldova.
l'unico cambiamento, a parte la riunione tra Chisinau e Tiraspol, fu che la capitale romena resto' a Mamaia.
il nuovo motto nazionale romeno divenne "a Mamaia si che si rimorchia!".
Smirnov divenne l'ambasciatore della Moldova in Russia ed era quasi sempre ubriaco di vino moldavo...
il nuovo presidente moldavo divenne...
beh per questo dovrete aspettare il 2009.....

[Rosa]

          

Devo telefonare a casa per sapere come stanno i miei!!!