Moldova-mms.com | News dal Regina Pacis | Seborganelmondo |
|
|
2
Lettera (in francese) a un pensionato d'oro - Monsieur Bernheim, il suo vitalizio al Leone e l'occasione della beneficenza
Started By
XCXC
, 02 Jul 2010 - 18:55:54
Nessuna risposta in questa discussione
#1
Inviato 02 July 2010 - 18:55:54
Corriere della Sera di venerdì 2 luglio 2010
Lettera (in francese) a un pensionato d'oro - Monsieur Bernheim, il suo vitalizio al Leone e l'occasione della beneficenza
Il caso del maxi assegno al presidente onorario delle Generali Bernheim Lettera (in francese) a un pensionato d'oro Monsieur Bernheim, il suo vitalizio al Leone e l'occasione della beneficenza Monsieur le Président, C'est enfranais que nous avons choisi de nous adresser à vous. En effet, malgré quarante ans de contacts rapprochés auec l'italie suite à votre passage chez Mediobanca et Generali, c'est dans votre langue maternelle et avec l'appui d'une traduction aussi rapide qu'efficace que vous avez toujours préfér vous exprinzer lors des occasions officielles, surtout durant les nombreuses et interrninables assemblées que vous avez prdsidées à Trieste. Quoique conscients de vousfaire de la peine, à vous qui avez toujours manifesté t'otre amour pour Generali et pour l'italie, les actionnaires de la compagnie ont décidé de ne pas vous conjinner dans t'otre r le de President mais de vous reconnaftre un titre honorifique et ce après avoir constitué un directoire qui, en plus du,président, se compose de trois VicE presidents et deux administrateurs délégués (et il y en a qui critiquent le monde de la politique...). Décision qui a une conséquence bureaucratique, rendue d'ailleurs automatique par un règlement intérieur auquel le conseil a choisi hier de ne plus donner suite. Sur la base d'un précédent accord on vous a donc reconnu une allocation viagère de 1,5 million d'euro par an, réversible Ò 60%. On a méme affabulé, mais sans doute s'agit-il de quelques rumeurs malicieuses de la presse, à propos de certains bénéfices qu'on vous aurait promis lors de t'otre double passage à la présidence de Generali (de 1995 1999 et de 2003 2010). Nous sommes d'ailleurs persuadés qu'après avoir critiqué lesfastes de Mediobanca sous la présidence de Enrico Cuccia c'est avec forte réticence que vous aver accepté certe rente. Voilà pourquoi nous sommes également convaincus qu'après avoir été le bénéficìaire de rétributions et de bonus que certains évaluent à au moins 32,7 milions d'euro sans compter l'allocation viagère (mais sans doute s'agit-il encore de malice) vous saurez écauter le conseil suivant:faites don dune partie de cette somme à une association caritative ou bien à unefondation. Vous n'en voulez pas d'italienne? Et bien choisissez-en unefranaise à condition quelle soit présente dans notre pays. Ce serait la meilleure faon de démontrer ce que vous aver toufours qffirmé (enfranQais) à plusieurs reprises «lorsque fe suis à Trieste, fe me sens Italient. Cher Président le moment est venu de le dire dans notre langue commune:
l'euro.
---
Caro Presidente, ci rivolgiamo a Lei in francese perché, nonostante la quarantennale confidenza con il nostro Paese, maturata in Generali e Mediobanca, ha preferito sempre esprimersi nelle occasioni ufficiali, e in particolare nelle numerose e lunghe assemblee che Lei ha presieduto a Trieste, nella sua lingua con il beneficio di una rapida e precisa traduzione quasi simultanea.
Pur consapevoli del dispiacere che ci avrebbe procurato a Lei, che ha sempre manifestato il suo amore per le Generali e per l'Italia, i soci della compagnia quest'anno hanno deciso di non riconfennarla alla presidenza, ma di riconoscerle per acclamazione la carica d'onore, dopo aver deciso un vertice cbe,accanto al presidente, comprende tre vicepresidenti e due amministratori delegati (e poi si critica la politica...). Un passo che ha anche un risvolto burocratico, del resto reso automatico da un regolamento interno al quale proprio ieri il consiglio ha stabilito di non dare in futuro ulteriore corso. Le Generali, in base a un'obbligazione pregressa, le hanno dunque riconosciuto un emolumento vitalizio pari a 1,5 milioni annui, reversibile al 60%. Si è anche favoleggiato, ma si tratta senza dubbio di una qualche malizia della stampa, della conferma cli alcuni fra i beneflt che le erano stati assicurati nel corso del suo doppio periodo cli presidenza (dal 995 al 1999 e dal 2003 al 2010) nella compagnia. E che siamo sicuri che Lei, in passato critico perfino verso ci che considerava sfarzi nella Mediobanca presieduta da Enrico Cuccia, avrà accettato con riluttanza, Perci siamo altrettanto certi che Lei, destinatario negli anni di emolumenti e bonus in Generali che qualcuno (probabilmente animato sempre anche da malizia) ha calcolato in almeno 32,7 milioni, vitalizio escluso ovviamente, vorrà accogliere questo nostro modesto suggerimento: elargire una parte delle somme a una associazione benefica, o a una fondazione. Non ne vuole una italiana? Ne scelga una francese purché operi anche in Italia. Potrebbe essere un modo per dimostrare una volta di piu quanto ha affermato (in francese) in varie occasioni: «Quando sono a Trieste, mi sento italiano». Caro Presidente, lo dica ora nella nostra lingua comune: l'euro.
***
.
Leggono questa discussione 1 utenti
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi
|