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Andate in Moldova attraverso l' Austria? Attenti, Roma non paga da anni le prestazioni sanitarie all'Austria... dovrete pagarle voi...
Started By
XCXC
, 22 May 2008 - 13:51:34
Questa discussione ha avuto 1 risposte
#1
Inviato 22 May 2008 - 13:51:34
CODROIPO Solo l’intervento del Tribunale del malato presso il Ministero della Sanità fa rientrare il caso
Soccorso salato per due friulani
Per un ospedale austriaco non vale la tessera sanitaria europea:
«L’Italia non ci paga»
Codroipo
Sono 532.22 euro. È la cifra richiesta, attraverso una società di recupero crediti ad una coppia di friulani che ha usufruito del pronto soccorso di un ospedale austria co. Si tratta di Giulia Paravano, 27 anni di San Vito al Tagliamento e del fidanzato codroipese Paolo Tubaro. Coinvolti in un incidente stradale, la signorina è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Zell am See dove, dopo le radiografie le sono stati applicati un tutore ad una mano e un collare. Ma quando la paziente ha presentato la tessera europea se l'è vista praticamente rifiutata perché, stando a quanto riferito dai sanitari austria ci, l'Italia sarebbe in mora già dal 2000 nel rimborso delle prestazioni erogate dallo stesso ospedale. Alla coppia tra l'altro è stato consegnato un volantino nel quale si comunicava l'indisponibilità ad accogliere le card europee, spiegandone, in un italiano piuttosto deficitario, i motivi del diniego. E infatti qualche giorno dopo è giunta via posta la richiesta di pagamento delle spese del soccorso, debito da onorare entro quattordici giorni. La coppia si è rivolta quindi al Tribunale per i diritti del malato di Udine nella persona della sua coordinatrice Flavia Cumini. «I signori sono stati coinvolti in questioni non di loro competenza - puntualizza la Cumini - e peraltro vittime di un rimpallo fra uffici sanitari e regionali. Il ministero della salute ci ha risposto che il comportamento tenuto dalla struttura austria ca è contrario alla normativa europea vigente». Secondo il ministero quanto compiuto dalla struttura d'oltre confine è inaccettabile, avendo determinato una disparità di trattamento in contrasto con i principi e le norme comunitarie. Per quanto riguarda i rapporti economici dal primo gennaio 2006 tra Italia e Austria è in vigore un accordo contabile che prevede la compensazione dei reciproci crediti e debiti. Nei confronti dell'Austria l'anno scorso sono stati effettuati pagamenti per circa 19 milioni di euro, parola di Ministero della Salute. Lo stesso Tribunale che ha visto considerata la sua segnalazione dall'organismo principale, cioè il ministero, la sua assistenza a due cittadini in difficoltà, è riuscito ad ottenere una sorta di ammonimento nei confronti della struttura ospedaliera austria ca a diffondere notizie prive di fondamenta e in perfetta violazione degli accordi fra i paesi membri dell'Ue.Daniele Paroni
Il Gazzettino 20/05/08
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#2
Inviato 22 May 2008 - 14:09:26
Nel 1994, sugli sci, mi sfracassi il croaciato anteriore sinistro e mi operarno d' urgenza ad Insbruck. A parte l' operazione perfettamente riuscito che mi fecero in artroscopia ( in Italia all' epoca si stava immobilizzati 6 mesi per la stessa operazione) potei ammirare la sanità austriaca!
All'epoca l' Austria non faceva ancora parte della Comunità Europea e dovetti farmi faxare dall' Italia un modello particolare chiamato E ( piu' un numero che non ricordo bene)
Comunque:
Dottori gentilissimi e di un UMILTA' unica!
Infermieri che trottavano tutto il giorno
Dopo 6 mesi tornai a farmi visitare allo studio privato del chirurgo che mi operò (dott. Canal) e si prese la bellezza di 60.000 lire! (30€)
Capii che da noi, i medici sono tutti degli scagnozzi!
"Ad ogni uomo il destino ha riservato una donna, se la eviti sei salvo!!"
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