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[XCXC]

Amato: "Questo sarà l'ultimo Decreto flussi" Le 520mila domande di assunzione con il Decreto flussi 2006 saranno esaminate entro Natale.

Lo ha ribadito ieri il ministero dell'Interno Giuliano Amato. Amato ha parlato dei rinforzi inviati agli Sportelli unici (300 finanzieri oltre a personale dei patronati e delle associazioni di datori di lavoro). Quello del 2006, ha chiarito il ministro, sarà l'ultimo Decreto flussi realizzato in base alle norme della Bossi-Fini. D'ora in poi, la programmazione degli ingressi sarà triennale anche se con la possibilità di modifiche nel corso degli anni ROMA - Entro Natale saranno esaminate le 520mila domande di permesso di soggiorno per lavoro previste dal decreto flussi. A fissare la scadenza è il ministro dell'Interno Giuliano Amato che non nasconde le difficoltà incontrate, nella gestione delle domande, a causa di quella che definisce "una legge difettosa". E, intervenendo alla trasmissione di Corrado Augias, spiega che per valutare le richieste sono stati chiamati in soccorso al poco personale disponibile associazioni, patronati ed anche gli uomini della guardia di finanza "facendo arrabbiare i sindacati del Viminale".

Nei prossimi tre mesi, dunque, secondo le previsioni del ministro, si dovrebbe concludere l'esame delle 170mila richieste di permesso per lavoro previste dal decreto flussi fatto dal Governo Berlusconi, alle quali si devono aggiungere le 350 mila in più che erano state presentate, e che il governo, con un secondo decreto, ha affiancato alle precedenti. Una decisione presa per evitare, come ha spiegato più volte il ministro, "che se io faccio domanda regolare ed ero il numero 215mila, sia tagliato fuori solo per questa ragione, perchè fondamentalmente la mia domanda è uguale a quella dei primi 170mila e c'è qualcuno che mi ha assicurato il lavoro e l'alloggio". Tutte le domande regolari, dunque, verranno accolte.

"Ci siamo trovati a dover gestire - ha detto il ministro rispondendo alla domanda di un extracomunitario presente in studio - centinaia di migliaia di domande. La cosa risale ad una legge difettosa che ha fatto sì che nella stessa settimana, alle poste si siano accumulate montagne di domande che arrivano tutte in un giorno ma che poi tutte in un giorno non possono certo essere guardate: dobbiamo infatti valutare se la domanda è regolare, se risponde ai requisiti della legge". Ma non solo: si tratta di centinaia di migliaia di domande da valutare "attraverso uffici che - ha aggiunto Amato - non vi dico in che stato li ho trovati ed il personale di cui dispongo per vagliarle".

Amato ha spiegato di aver, pur di accelerare i tempi, "addirittura fatto arrabbiare i sindacati del Viminale chiedendo alla Guardia di Finanza di prestarmi mediamente non meno di tre finanzieri a Prefettura per esaminare le domande". Sono così arrivati negli sportelli unici per l'immigrazione, impegnati nell'esame delle richiesto di permesso per lavoro, 300 finanzieri. Accanto a loro, anche rappresentanti di patronati e associazioni di imprenditori che si occupano di immigrazione, per valutare le richieste.

Quello legato alle 520mila richieste di permesso di lavoro sarà l'ultimo decreto flussi realizzato in base alle norme previste dalla Bossi-Fini. Il ministro infatti ha annunciato nei giorni scorsi che la riforma della legge che il Viminale sta elaborando, prevede, tra l'altro, che la struttura stessa del decreto flussi cambierà, diventando triennale, con aggiornamenti annuali.

(ANSA)


  (3 ottobre 2006)

[winebi]

XCXC, su 3-Oct-2006 17:15, dice:

Amato: "Questo sarà l'ultimo Decreto flussi" Le 520mila domande di assunzione con il Decreto flussi 2006 saranno esaminate entro Natale.

Lo ha ribadito ieri il ministero dell'Interno Giuliano Amato. Amato ha parlato dei rinforzi inviati agli Sportelli unici (300 finanzieri oltre a personale dei patronati e delle associazioni di datori di lavoro). Quello del 2006, ha chiarito il ministro, sarà l'ultimo Decreto flussi realizzato in base alle norme della Bossi-Fini. D'ora in poi, la programmazione degli ingressi sarà triennale anche se con la possibilità di modifiche nel corso degli anni ROMA - Entro Natale saranno esaminate le 520mila domande di permesso di soggiorno per lavoro previste dal decreto flussi. A fissare la scadenza è il ministro dell'Interno Giuliano Amato che non nasconde le difficoltà incontrate, nella gestione delle domande, a causa di quella che definisce "una legge difettosa". E, intervenendo alla trasmissione di Corrado Augias, spiega che per valutare le richieste sono stati chiamati in soccorso al poco personale disponibile associazioni, patronati ed anche gli uomini della guardia di finanza "facendo arrabbiare i sindacati del Viminale".

Nei prossimi tre mesi, dunque, secondo le previsioni del ministro, si dovrebbe concludere l'esame delle 170mila richieste di permesso per lavoro previste dal decreto flussi fatto dal Governo Berlusconi, alle quali si devono aggiungere le 350 mila in più che erano state presentate, e che il governo, con un secondo decreto, ha affiancato alle precedenti. Una decisione presa per evitare, come ha spiegato più volte il ministro, "che se io faccio domanda regolare ed ero il numero 215mila, sia tagliato fuori solo per questa ragione, perchè fondamentalmente la mia domanda è uguale a quella dei primi 170mila e c'è qualcuno che mi ha assicurato il lavoro e l'alloggio". Tutte le domande regolari, dunque, verranno accolte.

"Ci siamo trovati a dover gestire - ha detto il ministro rispondendo alla domanda di un extracomunitario presente in studio - centinaia di migliaia di domande. La cosa risale ad una legge difettosa che ha fatto sì che nella stessa settimana, alle poste si siano accumulate montagne di domande che arrivano tutte in un giorno ma che poi tutte in un giorno non possono certo essere guardate: dobbiamo infatti valutare se la domanda è regolare, se risponde ai requisiti della legge". Ma non solo: si tratta di centinaia di migliaia di domande da valutare "attraverso uffici che - ha aggiunto Amato - non vi dico in che stato li ho trovati ed il personale di cui dispongo per vagliarle".

Amato ha spiegato di aver, pur di accelerare i tempi, "addirittura fatto arrabbiare i sindacati del Viminale chiedendo alla Guardia di Finanza di prestarmi mediamente non meno di tre finanzieri a Prefettura per esaminare le domande". Sono così arrivati negli sportelli unici per l'immigrazione, impegnati nell'esame delle richiesto di permesso per lavoro, 300 finanzieri. Accanto a loro, anche rappresentanti di patronati e associazioni di imprenditori che si occupano di immigrazione, per valutare le richieste.

Quello legato alle 520mila richieste di permesso di lavoro sarà l'ultimo decreto flussi realizzato in base alle norme previste dalla Bossi-Fini. Il ministro infatti ha annunciato nei giorni scorsi che la riforma della legge che il Viminale sta elaborando, prevede, tra l'altro, che la struttura stessa del decreto flussi cambierà, diventando triennale, con aggiornamenti annuali.

(ANSA)


  (3 ottobre 2006)

si ma i kompagni non hanno detto a quale Natale si riferiscono!!!!
scommettiamo che sarà il Natale 2007????
LENTI LENTI LENTI

[XCXC]

anche perche' Rutelli dopo aver fatto le ferie ad AGOSTO ha detto che sarebbe ora di finirla di fare le ferie tutti insieme...

spero allora che non sia una scusa per andare ancora in ferie LUI a Dicembre!!

Ma che belle persone!!! Per anni a parlare male di Berlusconi e sua moglie ora lavora alla Finivest!!!

Povero Rutelli... vogliamo scommettere che tra un po'  arrivera' al centro destra??