Questa discussione ha avuto 16 risposte

[Rosa]

Un articolo in romeno dal 6 dicembre 2006 dice:

"Mihail Gorbaciov vive dal '99 (quando e' morta sua moglie Raisa) da solo nella sua resiednza ufficiale in Kalciuga, in una periferia elegante della Mosca, con una pensione equivalente ai 1200 euro."

http://www.presaonli...rusi,33521.html



Magari in due anni non sono intervenuti cambiamenti...

[Seborga]

jerry drake, su 6-May-2008 14:02, dice:

Gorbaciov era un comunista ( l' ultimo), quindi non credibile.

E' come se un fascista avesse preso il posto di Mussolino o un nazista quello di Hitler..

Il resto è venuto da se... Yeltsin, all'epoca, era il meno peggio ( e comunque piu' credibile di Gorbaciov)

Quindi Putin (l'unica) scelta obbligata e necessaria!

I russi hanno sofferto troppo per farsi incantare da sirene occidentali o da pseudo modelli di democrazia che creerebbero solo caos e la felicità altrui!

Che Putin sia una scelta positiva per la Russia concordo (anche se mi é antipatico) ma Gorbaciov era odiato dal partito comunista...

...non so...ricordo l'immagine di Gorbaciov, come una persona aperta, libera, l'artefice del disgelo con gli americani insieme a Reagan...
Per questo ho un bellissimo ricordo di una persona che ha segnato la storia dell'umanità.

Rosa, su 6-May-2008 15:04, dice:

Un articolo in romeno dal 6 dicembre 2006 dice:

"Mihail Gorbaciov vive dal '99 (quando e' morta sua moglie Raisa) da solo nella sua resiednza ufficiale in Kalciuga, in una periferia elegante della Mosca, con una pensione equivalente ai 1200 euro."

http://www.presaonli...rusi,33521.html



Magari in due anni non sono intervenuti cambiamenti...

Bene bene...grazie Rosa!!!

Si..Gorbaciov guardagna circa 1200 euro mensili, tuttavia riceve milioni di euro, desitnati in gran parte alla sua fondazione per conferenze nel mondo.

[XCXC]

sono stato in Russia la prima volta quando c'era Gorbaciov...

la gente mi ricordava in ogni momento quanto era bravo Bresnev...

nei negozi non c'era NULLA !!! La perestroika per i russi era una parolaccia...

Secondo me ha sbagliato molto anche lui. Credeva di CONVERTIRE l'economia sovietica con le stesse persone che la dirigevano....

ma nn aveva scelta... era pure lui un kompagno...

poi... ha perso il controllo di tutto...

io direi molto ingenuo....  non adatto al  ruolo che ricopriva.

[Seborga]

Si, forse  ingenuo, o forse un politico non adatto alla madre Russia, boicottato dal suo partito,  rimane pur sempre una figura storica della pace tra due Nazioni che governavano il modo.

Ha fatto capire agli americani che i russi...non sono solo comunisti...

E Reagan gli ha creduto...

Mi ricorderò sempre quando in america scese improvvisamente  dall'auto di Stato per stringere la mano agli americani....l'F.B.I. era andata in crisi...

Anche perché pochi anni prima Reagan rischiò di morire in un'attentato...


Che bei ricordi dell'america di quegli anni...

[Seborga]

La Fondazione di studi socio-economici e politici The Gorbachev Foundation, organizzazione non governativa e non commerciale, è stata istituita nel gennaio 1992 per iniziativa di Mikhail Sergheevich Gorbaciov che tuttora la presiede, e ha sede centrale a Mosca.
Esistono altre sedi in Germania, Italia, Stati Uniti, Canada, Giappone e rappresentanze in diversi paesi del mondo.

Scopo della Fondazione, riassunto dal suo motto Verso la costruzione di una nuova civiltà, è quello di svolgere studi su problemi sociali, economici e politici; contribuire alla formazione di scienziati e uomini di stato di nuova generazione; divulgare la conoscenza scientifica, e l'informazione col fine di rafforzare le basi morali e umanistiche della vita sociale e civile. L'attività di studio, alla quale partecipano stimati studiosi e ricercatori di tutto il mondo, è indirizzata verso i temi della globalizzazione, dello sviluppo economico e dei problemi sociali, della vita culturale e spirituale; del processo di integrazione europea; della sicurezza internazionale e del disarmo. Dalle sue origini la Fondazione ha messo a punto diversi importanti studi, presentati anche alle Nazioni Unite, ha pubblicato centinaia di libri e brochure e ha organizzato numerose conferenze e tavole rotonde internazionali, ma ha anche sempre considerato i progetti umanitari e di solidarietà come una priorità nell’ambito delle proprie iniziative. Una particolare attenzione viene rivolta alla salute dei bambini, come dimostrano gli interventi effettuati a favore dell’Istituto di Ricerca Ematologica Pediatrica di San Pietroburgo e per la realizzazione in Russia del primo Centro per il Trapianto di Midollo Osseo. Complessivamente la Fondazione Gorbaciov ha devoluto in questi anni oltre 10 milioni di dollari a diversi programmi umanitari in Russia, in particolare nell’area della leucemia infantile.

http://www.gorbyfond.org/



La Fondazione Gorbachev in Italia  
e i Summit Mondiali dei Nobel per la Pace  
  
    
La sede italiana della Fondazione Gorbaciov, costituita nel 1998 a Piacenza e presieduta da Marzio Dallagiovanna, ha la sua attività più caratterizzante nell’organizzazione dei Summit Mondiali dei Premi Nobel per la Pace che riuniscono periodicamente i Laureati e le Organizzazioni Nobel per la Pace al fine di elaborare progetti e soluzioni che indichino a capi di stato, politici e all’opinione pubblica internazionale nuove forme di convivenza tra i popoli basate sulla pace, sulla tolleranza e sul rispetto dei diritti della persona.
I Summit vengono organizzati con cadenza annuale e con il patrocinio del Comune di Roma. Il primo si è svolto nell’aprile 1999; il più recente, nel novembre 2004, centrato sul tema Un Mondo Unito o un mondo diviso? ha riscosso un grande successo con la partecipazione di oltre 25 Premi Nobel per la Pace e di numerose altre personalità internazionali. Il 6° Summit, per il quale si prevede una partecipazione qualificata ancora superiore alle precedenti edizioni, si terrà a Roma dal 24 al 26 novembre
prossimi e sarà dedicato alla “Emergenza Africa” lanciando un’appello ai governanti e all’opinione pubblica mondiale perché, nei riguardi del continente africano e dei suoi problemi, si passi finalmente “dall’attenzione all’azione”.
La sede italiana della Fondazione è inoltre impegnata in altre diverse iniziative di carattere sociale, culturale e umanitario sia a livello nazionale che internazionale per le quali ha stabilito una partnership con la Nazionale Italiana Cantanti. Associazione che nel novembre 2003 ha ricevuto, dagli stessi Nobel per la Pace partecipanti al Summit di Roma, il prestigioso Manforpeace Award per i meriti acquisiti nel corso delle sua pluriennale attività finalizzata a iniziative di carattere umanitario .


::. ITALIA

The Gorbachev Foundation — Sede Italiana
Summits Mondiali dei Nobel per la Pace
Ufficio Esecutivo:
Galleria Piazza Cavalli, 7/b
29100 Piacenza

Informazioni: gorbyfond@yahoo.it
Siti web: www.gorby.it - www.nobelforpeace-summit.org

[bracciodiferro]

per la residenza se non sbaglio nel quartiere indicato le case vanno dai 3/4 milioni di euro in su.. vabbeh, anche a Mosca ci sarà il caos e le "favelas" come a Rio e Napoli!!

questo è quello che Putin dichiara su Gorbaciov (quest'ultimo, invece, è molto critico degli attuali vertici russi/americani ma, al di là della Sua stimabile e spero quanto più ampia opera umanitaria, politicamente conta come il nostro attuale prof. Prodi!! due anni fa temeva addirittura una crisi più "fredda" della precedente, ma sembra che ultimamente russi e americani dalla guerra fredda, passando dalla pace fredda, siano passati all'amicizia per una "pace calda"... mentre noi più deboli stiamo sempre ad aspettare che vento tira (pagando, finché ci sono, molte "tasse energetiche") ed i più poveri continuano a scannarsi fra loro oppure a emigrare... in effetti ad oggi per poter parlare propriamente di pace erga omnes i vertici dei poteri dovrebbero riuscire a fare il giro del mondo in bicicletta!)

pace e bene...

***
http://www.ansa.it/o...l_38198640.html

2007-12-19 17:31
PUTIN 'UOMO-TIME', AGLI USA MANO TESA E CEFFONI
di Beatrice Ottaviano

MOSCA - Di trionfo in trionfo: il presidente russo Vladimir Putin, plebiscitariamente votato dai suoi concittadini come leader indiscusso del paese nelle elezioni legislative del 2 dicembre, riceve oggi il plauso anche del 'partner' americano, o per lo meno di una parte di esso, conquistandosi il prestigioso titolo di 'persona dell'annò del settimanale Time. Completo grigio chiaro e cravatta azzurra in tono, il leader del Cremlino ha ricevuto i giornalisti della rivista Usa nella sua residenza di Novo Ogorevo, vicino Mosca, per una intervista a tutto campo intitolata dagli autori "scegliendo l'ordine prima della libertà". In oltre due ore di domande e risposte, ha evidenziato il suo lato più aperto, umano e modernista, senza però risparmiare schiaffi alla politica estera americana.

GLI USA, UN ALLEATO PRESUNTUOSO. Mosca vuole con Washington un rapporto "alla pari" e "senza interferenze". Putin è evidentemente molto seccato dalle critiche americane sulle elezioni legislative di dicembre, e coglie l'occasione per ricordare la controversa ascesa del collega George W. Bush alla Casa Bianca nel 2000: "noi non vi costringiamo a cambiare le vostre leggi, sono un diritto sovrano del popolo americano. A quale titolo volete intromettervi nei nostri affari interni? E' questa l'essenza del principale problema nelle relazioni bilaterali". Gli Usa "ci dicono: vogliamo introdurvi nella nostra famiglia occidentale e civile. Perché pensate che la vostra civiltà sia la migliore? Ci sono civiltà più antiche di quella americana". Poi "ci sussurrano: 'siamo pronti ad accogliervi, ma la nostra e' una famiglia patriarcale, e noi siamo i patriarchi. Ci dovete dare retta. Nel mondo moderno non possono più esistere quei rapporti. Il concetto dei blocchi deve morire". La Russia non ambisce al ruolo di superpotenza, però "talvolta abbiamo l'impressione che a Washington non servano amici, ma vassalli". "Dicono: 'occorre un po' bacchettare e rimproverare, perché non sono del tutto civili, sono ancora un po' selvaggi. Da poco sono scesi dall'albero, perciò li dobbiamo pettinare, lavare, rasare. Da soli non lo sanno fare. Questo è il compito di noi civilizzatorì. E' una posizione scorretta: la strada giusta, ribadisco, è la ricerca del compromesso" . NATO. L'Alleanza atlantica "non è uno strumento universale. Si deve ricostruire in modo nuovo". "Non è del tutto un cadavere della guerra fredda, ma è un'eredità del passato", inadeguata alla moderna sfida del terrorismo.

GORBACIOV E IELTSIN: "hanno fatto quello che io probabilmente non sarei riuscito a fare, il primo passo per distruggere un sistema ormai intollerabile per il popolo russo. Non sono sicuro che avrei avuto altrettanto coraggio. Gorbaciov ha iniziato, Ieltsin ha portato a termine la transizione. Loro, Ieltsin in primo luogo, hanno dato alla Russia la libertà, e questa è una conquista assoluta e storica". Quanto al crollo dell'Urss, "quando ho detto che la consideravo una tragedia, intendevo in senso umanitario, non politico", perché ha lasciato fuori dai confini 25 milioni di russi.

POLITKOVSKAIA: l'omicidio della giornalista di opposizione "é stata una provocazione. L'idea che rappresentasse un pericolo per la dirigenza russa è un'assurdità". Le morti dei giornalisti "mi preoccupano molto", soprattutto quelle di chi "lotta contro la corruzione e la criminalità, le sento come un mio lutto".

BUSH: "Ho rapporti personali davvero buoni con lui, lo apprezzo molto, lo ritengo un partner fidato e un uomo corretto". Quanto alle accuse di incompetenza, "non sono d'accordo. Tutti facciamo degli errori", come l'Iraq.

TECNOLOGIE, HOBBY, RELIGIONE: "Mi vergogno a dirlo, ma non uso nessun apparecchio. Fanno tutto per me i collaboratori, e talmente bene che li invidio". "Tempo libero non ne ho. Faccio due ore di sport al mattino, per il resto lavoro. Qualche volta, raramente, mia moglie riesce a trascinarmi a teatro". La fede religiosa è un fatto intimo, pubblicizzarla "sarebbe un'autopromozione, uno spogliarello politico". Comunque "ho una copia della Bibbia sul mio aereo presidenziale".

[bracciodiferro]

Peace & Love...