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CONVIVIUM SLOW FOOD CHISINAU


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Questa discussione ha avuto 8 risposte

#1 Carlo

Carlo

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Inviato 13 January 2010 - 18:51:37


Festeggiate con noi il nostro primo anniversario!

Il convivium Slow Food Chisinau è stato inaugurato un anno fa da un consistente gruppo di appassionati di gastronomia tradizionale moldava e da produttori locali.
«Questo primo anno in Slow Food è stato una continua rivelazione, una continua scoperta della gastronomia e dei metodi ecologici di produzione» dice Tatiana Lazar, leader del convivium.
L’incontro con coltivatori di ortaggi biologici e con produttori di frutta locali, che parteciperanno alla prossima edizione di Terra Madre, ha rappresentato una bella scoperta.
Il giovane convivium ha già lanciato numerosi progetti e iniziative. In occasione della Grande Quaresima, i soci moldavi hanno organizzato speciali eventi con piatti appositamente realizzati pensando al digiuno, ovvero pietanze adatte a riflettere l’antica tradizione di praticare la quaresima. Attualmente stanno organizzando per i soci Slow Food inglesi un tour alla scoperta delle peculiari pratiche utilizzate dalla gastronomia moldava e della storia della sua produzione vinicola. Un altro progetto a lungo termine riguarda la raccolta e la successiva pubblicazione di antiche ricette tradizionali del Paese, accompagnate dalla descrizione degli usi e dei dialetti locali ad esse collegati.
I soci di Chisinau hanno recentemente scoperto che il pane di mais è preparato in tanti modi diversi e che il tradizionale impasto ha nomi differenti a seconda della regione, delle varie crociate e invasioni che nel passato hanno lasciato profonde influenze nella gastronomia del Paese. Così, oggi, i moldavi difficilmente sanno che la maggior parte dei loro piatti preferiti ha origini greche, spagnole o turche. Per questo Slow Food Chisinau cerca di coinvolgere il grande pubblico a contribuire con ricette magari tramandate da genitori, nonni o amici.




#2 XCXC

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Inviato 13 January 2010 - 22:46:03


mi vien da ridere...



.


#3 Carlo

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Inviato 14 January 2010 - 15:42:15


Visualizza messaggioXCXC, su 13-Jan-2010 21:46, dice:

mi vien da ridere...

Come mai Alberto ???

Mancanza di fiducia nella Moldova o in Slow Food ???




#4 XCXC

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Inviato 14 January 2010 - 16:29:47


no... pero' ritengo che in certi Paesi non puoi esportare le nostre paranoie accessorie...

in Romania mi divertivo ad andare a "cena" con i bambini di strada nei fast-food  (chioschi)...

mentre mi annoiavo con coloro che stavano li' a cercare chissa' cosa nei ristoranti...

ma sai com'e'...

cafoni in Ferrari ne ho visti a Costanza... trasportandola sul carrello dall'Italia... per evidenti incompatibilita' stradali...

credo che ogni Paese si possa affrontare con educazione e rispetto diversi...

leggere questo articolo e pensare a gente che nn ha da mangiare o non ha legna per riscaldarsi o anche solo un'aspirina...

si insomma... cozza contro la mia sensibilita'...



.


#5 Carlo

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Inviato 14 January 2010 - 18:29:51


Visualizza messaggioXCXC, su 14-Jan-2010 15:29, dice:


no... pero' ritengo che in certi Paesi non puoi esportare le nostre paranoie accessorie...

credo che ogni Paese si possa affrontare con educazione e rispetto diversi...

leggere questo articolo e pensare a gente che nn ha da mangiare o non ha legna per riscaldarsi o anche solo un'aspirina...

si insomma... cozza contro la mia sensibilita'...

Non condivido molte cose di Slow Food, ma vi annoierei con le mie paturnie..

Quello che stanno facendo in Moldova ritengo non sia quello che hai sopra descritto o di esportare paranoie modaiole, ma progetti, come nel Sud del mondo, dove difendere la biodiversità non significa soltanto migliorare la qualità della vita, ma garantire la vita stessa.

Slow Food finanzia questi progetti e molti altri attraverso l’Associazione, la Fondazione Terra Madre e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.

Qualche anno fa avevo conosciuto in Moldova Dan Bahnaru, un ragazzo fantasioso che si era messo a capo di un manipolo di contadini (pazzi) del Cantemir e che aveva suscitato la mia ammirazione, tanto da promuovere la sua causa.

Pubblico la scheda che potete trovare su Terra Madre che riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo..


Comunità dei coltivatori di vitigni autoctoni

In Moldavia la vite occupa il 30% del territorio.
Il distretto di Cantemir conta una cinquantina di viticoltori che lavorano vitigni autoctoni e sono uniti in una cooperativa, che ha la sua sede centrale nel villaggio di Kapaklija, nella parte meridionale del Paese.
Scopo della cooperativa è di unire i produttori e aiutarli nella commercializzazione. Dopo che l’uva per decenni è stata raccolta da grandi industrie trasformatrici che ne ricavavano vino di bassa qualità, oggi è raccolta per essere consumata fresca oltre che per scopi enologici. La cultivar principale è la moldavia (di colore blu scuro), che matura tardi.
La comunità produce anche olio vegetale. Una parte della produzione è destinata all’autoconsumo, il resto sia al mercato nazionale sia a quello della Comunità degli Stati Indipendenti.

AREA DI PRODUZIONE Distretto di Cantemir
REFERENTE DELLA COMUNITA’ Bahnaru Dan


Più tardi, se riesco, pubblicherò le altre schede..

Interessante o no Alberto ?





#6 Carlo

Carlo

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Inviato 14 January 2010 - 22:27:52


Comunità dei produttori di vino e miele di Calarasi

La comunità di produttori di vino e miele artigianale unisce diversi piccoli produttori.
I vignaioli artigiani della comunità usano varietà locali di uve – feteasca, o mie unu, noa e capsuna – che meglio si adattano al clima locale e al suolo, e producono un tipo di vino casalingo molto raro, con una consistenza simile al tipo di Lambrusco fatto in Europa orientale.
Questo vino è semisecco e semi-spumantizzato, grazie ai gas naturali rimanenti quando la fermentazione viene fermata da un getto di acqua calda per mantenerne la dolcezza e la frizzantezza naturale. È di colore rosso scuro rubino, con un bouquet fruttato e raggiunge il suo meglio dopo aver riposato nei tre anni successivi in botti di legno nelle tradizionali cantine sotterranee.
I vignaioli artigiani hanno creato una partnership di commercializzazione con gli apicoltori locali per la vendita congiunta dei loro prodotti, in quanto il vino si accompagna bene al miele, in particolare nel periodo invernale locale, come vin brulé. Gli apicoltori usano solo le proprie linee di allevamento e tengono gli alveari nelle foreste locali di tiglio.
Il miele di tiglio è considerato il più gustoso e ha proprietà molto salutari. Il miele è molto usato in Moldavia per dolcificare pietanze, tè e bevande. La comunità di produttori di vino e miele artigianale si concentra anche sulla formazione e l’educazione al fine di preservare le tradizioni attraverso l’insegnamento delle tecniche di produzione ai giovani.

AREA DI PRODUZIONE  Calarasi
REFERENTE DELLA COMUNITA' Lazar Tatiana





#7 Carlo

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Inviato 15 January 2010 - 22:01:48


Comunità dei produttori biologici della Moldavia centrale

La comunità di produttori moldavi di frutta, verdura e formaggi biologici comprende circa 50 persone impegnate sia nella produzione che nella promozione della cultura del cibo biologico.
I membri della comunità coltivano frutta e verdura biologica e preparano formaggio pecorino al latte non pastorizzato, un prodotto tradizionale. Vendono i loro prodotti direttamente al consumatore finale, nei mercati o consegnano a domicilio.
Il metodo organico di coltivazione è relativamente nuovo in Moldavia, poco conosciuto sia dai produttori che dai consumatori.
Ecco perché i membri della comunità trasmettono la loro conoscenza e promuovono metodi di coltivazione biologici quanto più possono, anche per quanto riguarda la produzione del formaggio.
I membri di questa comunità vogliono favorire i legami tra piccoli produttori di cibo e bevande e consumatori all'insegna della produzione biologica e agevolare la certificazione di cibo e bevande locali.
I membri ospitano anche i consumatori presso le loro fattorie e organizzano seminari.

AREA DI PRODUZIONE Moldova centrale
REFERENTE DELLA COMUNITA' Ciocan Ion  





#8 Carlo

Carlo

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Inviato 15 January 2010 - 23:18:48


Produttori di olio di semi di girasoli

Pur avendo rappresentato nell’ambito dell’ex Unione Sovietica, la seconda Repubblica più piccola dopo l’Armenia, la Moldavia era considerata “l’orto”, “il frutteto” e il “vigneto” dell’ex URSS.
Il clima della Moldavia, mantenendo caratteristiche continentali è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero.
Circa il 75% della Moldavia è coperto da un tipo di terreno detto chernozem o "terra nera".
Sul fertile terreno della comunità sono coltivati mais e girasoli. A lavorare la terra sono i membri della azienda agricola familiare. Per crescere bene, il girasole necessita di molto sole, il suo fusto robusto e le foglie verdi e ruvide sono coronate da un grande fiore rotondo dai petali giallo brillante. La parte centrale di un girasole può avere un diametro che va dai 5 ai 50centimetri e può produrre dai 100 agli 8.000 semi.
L'olio di girasole è usato per cucinare, nei condimenti per insalate e nella produzione di margarina. I semi hanno un alto valore nutrizionale e contengono dal 18 al 22per cento di proteine e di altre sostanze nutritive. Sono impiegati inoltre come mangime per uccelli e roditori.
I residui della spremitura sono impiegati come mangime per il bestiame.

AREA DI PRODUZIONE Cantemir
REFERENTE DELLA COMUNITÀ Manoli Ana





#9 Carlo

Carlo

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Inviato 17 January 2010 - 16:29:22


Della confettura di PETALI DI ROSE che si faceva in alcuni villaggi della moldova, credo del nord, qualcuno ne sa niente ?







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