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[Ambasada.it]

Vorrei porvi un quesito su “cambio moneta” – “inflazione” che secondo me è paradossale.Prendo come esempio un paese: l‘ Ucraina.In questo paese l’inflazione varia dal 10% al 14%  circa.I tassi di interesse offerti dalle banche sono circa al 12% per i depositi.Il cambio della moneta locale (Hryvnia) è più o meno stabile nei confronti del dollaro:20005.4546Contro 1 dollaro20015.3727Contro 1 dollaro20025.3267Contro 1 dollaro20035.3282Contro 1 dollaro20045.3218Contro 1 dollaro20055.1048Contro 1 dollaro20065.0404Contro 1 dollaro20075.0371Contro 1 dollaroIl cambio della moneta con l’Euro segue più o meno il cambio euro-dollaro. L’esempio comunque vale anche per altre divise dei paesi dell’ex area comunista.Ora io mi chiedo: come può essere stabile il cambio di queste monete con una moneta come il dollaro, che è molto più stabile dal punto di vista inflazionistico?Il paradosso è questo: se un investitore americano (dico così per tralasciare volutamente speculazioni euro-dollaro) investisse grossi capitali in Hryvnia guadagnando il 12% e poi li cambiasse nuovamente in dollari, avrebbe guadagnato molto di più che lasciandoli in depositi americani o europei.Allora mi chiedo, perché mai le monete straniere non si deprezzano nei confronti del dollaro o dell’EURO considerato il loro livello inflazionistico?Prendiamo ad esempio il Leu della Moldavia: l’infazione in quel paese è addirittura superiore al livello Ucraino (siamo al 15% ufficiale), ma guardate il cambio Leu Moldavo – Dollaro:200012.4110Contro 1 dollaro200112.8644Contro 1 dollaro200213.5508Contro 1 dollaro200313.8444Contro 1 dollaro200412.1416Contro 1 dollaro200512.5853Contro 1 dollaro200613.1488Contro 1 dollaro200712.1173Contro 1 dollaroChi mi sa spiegare questo paradosso economico?
http://it.answers.ya...22100745AA1gNwb