Putin se ne andra' perche' cosi' dice la legge russa...
c'e' un limite di mandati presidenziali,un po' come in America.
avrebbe dovuto cambiare la costituzione,ma non lo fara'.
e non lo fara' perche' Putin non e' "un uomo solo al comando",ma soltanto l'espressione di un gruppo di potere che ha preso il controllo del paese.
via Putin,ci sara' un altro Putin...
la dirigenza delle forze di sicurezza ,che ha preso in mano il paese, continuera' a dominare.
al posto di Putin,ex-ufficiale del KGB e poi capo sel servizio segreto interno (FSB) metteranno un altro del suo calibro,uno della cricca che comanda.
continueranno a dirigere la Russia come hanno fatto negli ultimi anni.
progressiva eliminazione di ogni residuo di democrazia e di liberta' di stampa e di espressione.
distruzione di qualsiasi imprenditore privato e relativi gruppi economici non allineato con chi comanda.
politica estera sempre piu' imperialista,aggressiva e ricattatoria,volta alla ricostituzione dell'unione sovietica,possibilmente col riassorbimento di interi stati,direttamente o nella forma di una nuova comunita' economico-politica.
una comunita' che fingera' di imitare l'unione europea,ma dove gli stati aderenti saranno servi della Russia come lo erano gli stati del patto di Varsavia.
la Russia ha un pil inferiore a quello dell'Italia ma fa politica e spese da grande potenza...una potenza con le pezze sul sedere.
se non fosse per il prezzo del petrolio e del gas naturale e di altre risorse, che la Russia ha in grande abbondanza,averebbero mandato gia' in malora il paese.
ma i russi vedono l'economia che cresce,i redditi che aumentano,e pensano che sia grazie a questa nuova dirigenza...
se calano i prezzi del petrolio e del gas...la Russia potrebbe andare a ramengo...
visto il suo comportamento sempre piu' ricattatorio verso l'europa,compresa l'Italia mi viene da augurarglielo...
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