XCXC, su 29-Dec-2009 12:15, dice:
il problema della nazionalita' nn esiste... i giornalisti puntano sulla clandestinita' per il semplice fatto che se questa persona non ci fosse, l'incidente nn sarebbe accaduto...
la Legge comunque ora e' molto dura... si puo' essere accusati di omicidio volontario e scappando si viene arrestati.
Il tipo in questione, tra l'altro, per il solo fatto di essere considerato ubriaco si vedra' sequestrata l'auto senza se e senza ma... e sara' venduta all'asta indipendentemente se abbia causato o meno un incidente.
Chi guida ubriaco perde l'auto. E questi molti, moltissimi non lo sanno!
Personalmente mi da molto fastidio l'arroganza di questa coppia, oltre ad avere un decreto di espulsione viaggiano pure in macchina e non solo...
...pure UBRIACHI !!!
Ho conosciuto moldavi/e con una tale paura da rinunciare pure a caminare a piedi... e vedere questi che fanno quello che gli pare... sinceramente non lo tollero.
Anche perche' se io vado in MD, lavoro senza pds, mi espellono, viaggio ubriaco, investo e scappo...
lascio a voi capire la mia fine...
Tutti noi sappiamo su cosa contano gli immigrati dell'est Europa...
... su come e quanto la polizia controlla (e controllava nei decenni passati) le loro strade e quanto invece siano presidiate da noi.
La prima cosa della quale si stupiscono tutti loro sono i mancati controlli... che alla fine gli fanno dire "qui si puo' fare quello che si vuole, la polizia praticamente non c'e' "
Gli incoscienti esistono da tutte le parti caro XCXC e sicuramente i Modavi in questione appartengono a questa categoria. La problematica dei controlli è un falso problema come quello della clandestinità; le istituzioni sanno benissimo come risolvere il problema dei clandestini, basta inasprire le pene per le persone che li utilizzano e il gioco è fatto. La clandestinità fa comodo ai tanti possessori di partita IVA che sfrutano lo status di tanti poveri stranieri.
A parte questo continuo a ripetere che le leggi vanno applicate senza distinzioni e chi vuole stare in Italia deve rispettare le regole vigenti nel ns. paese.
ANI