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Ma la giustizia dov'è finita?


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Questa discussione ha avuto 13 risposte

#11 Tota

Tota

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    Località:Moldova

    Medaglie



Inviato 30 November 2009 - 12:39:48


[quote name='XCXC' post='61549' date='30-Nov-2009 12:34']
lei ha diritto al pds in quanto mamma di un figlio minore in Italia...

io non dispereri piu' di tanto...

mi chiedo perche' andare dai carabinieri... visto che da anni conosceva il suo compagno...

poteva semplicemente organizzare la fuga, trovare un lavoro, un'abitazione e quindi decidere il momento giusto per andarsene.  

Con un figlio non sono molto disposti a prendere a lavorare come fissa, ma per trovare l'abitazione ci vogliono i soldi, chi sa che vita aveva con uno così...




[color=#3333FF]Andare alla Caritas, oppure al Questore comunque significa alla fine essere inviati dalla polizia per sporgere la denuncia! In questi situazioni, senza un permesso di soggiorno, non si può fare niente altro tranne che rivolgersi ad un Centro Antiviolenza e poi andare alle forze dell'ordine e solo accompagnati!




QUOTE
Un cuore aperto va oltre l'identità che ognuno di noi si affanna nel voler palesare. Autore Sabrina Bertocchi

#12 Cristal

Cristal

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    Medaglie





Inviato 30 November 2009 - 23:23:29


Visualizza messaggioTota, su 30-Nov-2009 12:16, dice:

Perché lei deve chiamare SOS? Dal momento che ha contattato il Centro, non è lei che deve pensare alla sua accoglienza e protezione. Appunto è un Centro ANTIVIOLENZA! SOS si occupa di i "senza fissa dimora" ed i minori non accompagnati.Perché dal momento che uno subisce la violenza e si trova in accoglienza con utenza di vario genere, li può essere raggiunto o incontrato dal tizio che per lei è un pericolo, la Diff. Donna non può inviare le vittime al SOS!

I centri anti violenza non hanno purtroppo posti infiniti. Spesso nel momento in cui una donna vi si rivolge i posti non ci stanno. Quindi contattano la SOS chiedendo di trovare una collocazione.
Nella pronta accoglienza dove lavoro è la SOS che ci invia le persone, la metà delle quali sono appunto vittime di violenza ( spesso inviate da noi dai CAV proprio attraverso la SOS in mancanza di posti disponibili nelle loro strutture). Poi le strutture d'accoglienza raramente accolgono utenza di vario genere, solitamente hanno tutte un target ben definito.
La SOS comunque può essere contattata da chiunque ha bisogno.
Tra l'altro, sarebbe forse utile conoscere e diffondere il loro numero verde: 800440022

Oggi ho conosciuto la signora in questione, storia inquetante, ma credo che le cose potranno migliorare per lei, lo spero proprio.



Immagine inviata


www.mondodeicolori.net

L'anima di una persona sta nascosta nello sguardo, per questo abbiamo paura di guardarci negli occhi. Jim Morrison


#13 XCXC

XCXC

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    Medaglie








Inviato 01 December 2009 - 09:37:46


Visualizza messaggioXCXC, su 30-Nov-2009 11:38, dice:


i minori non possono essere espulsi... di conseguenza anche il genitore...


  

Visualizza messaggioTota, su 30-Nov-2009 12:27, dice:




Magari fosse così semplice...
I minori non possono essere espulsi, ma... "hanno il diritto" di seguirli e questo è il punto dolente.  

Ormai c'e' una giurisprudenza consolidata per questi casi... molte sentenze hanno chiarito che il genitore di minore (che ha diritto ad una tutela educativa ecc..) puo' ottenere il pds...



.


#14 Tota

Tota

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    Località:Moldova

    Medaglie



Inviato 01 December 2009 - 12:13:19


[quote name='Cristal' date='1-Dec-2009 00:23' post='61583']
I centri anti violenza non hanno purtroppo posti infiniti. Spesso nel momento in cui una donna vi si rivolge i posti non ci stanno.
lo so è un male perchè dopo il colloquio che promette la salvezza, la donna viene abbandonata a se stessa. L'ACCOGLIENZA non è questo.

Nella pronta accoglienza dove lavoro è la SOS che ci invia le persone, la metà delle quali sono appunto vittime di violenza ( spesso inviate da noi    
infatti, queste donne fanno il giro della madonna


Poi le strutture d'accoglienza , solitamente hanno tutte un target ben definito.

[/color]   Maché?!

[u]La SOS comunque può essere contattata da chiunque ha bisogno[/u].

[color=#FF0000] Appunto, basta avere un documento di identità e entra anche la "madam", il marito violento... mica sulla fronte è scritto chi sono, oppure qualcuno chiede il certificato casellario. Poi, quando scatta l'emmergenza freddo, non solo entrano i SFD, anche i tossicodipendenti che nei diurni e notturni non c'entrano più per l'afollamento e non solo nei tendoni anche nelle strutture più adeguate. A me dispiace veramente che i Centri Antiviolenza c'hanno delle possibilità cosi scarse perché è un problema universale delle donne di tutte le nazionalità anche italiane. Con tutta la loro buona fede nel aiutare, spesso rendono martiri le donne non accolte. Loro si trovano ostagi delle situazioni in cui temono più di prima colui che hanno già denunciato, non sanno dove andare, a volte continuano a subire la violenza anche dopo i colloqui con CAV e tutto questo perché MANCANO I POSTI. Penso che forse bisogna dire alla donna in partenza che deve contare su se stessa e non illuderla, oppure avviare la ricerca dei posti come ente e portare a buon fine ciò che spetta a un servizio antiviolenza, ma non delegare a lei questo compito. Se fosse facile le donne non venivano da voi. Ma il timore, i problemi linguistici, pudore di testimoniare le umiliazioni subite, la depressione, la mancanza di un linguagio convincente in una situazione di disagio non le da la possibilità di trovare la forza e la capacità di sistemarsi. Provate a chiamare 800440022 adesso e vedrete quanto ci vuole aspettare per sentire un operatore. Sono stracarichi di chiamate. Come farebbe una donna con un bambino poi a raggiungerli per avere entro la sera un angolo dove repararsi? Poi, dimostrare costantemente a lui la sua incompetenza, l'mpotenza di un genitore fallito...  C'è anche la rete nazionale a questo punto con un Call Centre del num.verde 1522 avviato dal Dip.Pari Opportunità di cui la donna non sempre sa, ma i CAV possono collocarla. So che i numeri delle vittime sono superiori alle possibilità, proprio per questo le donne devono avere un quadro esauriente sulla situazione reale.



QUOTE
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