PIL negativo ! Colpa di Renzi !!

ma questo Paese quando avra' il coraggio di "giustiziare" i giornalisti cani da guardia dei loro padroni? Giustiziare, ovvero nn acquistare piu' la carta sulla quale scrivono quanto ordinano i loro donatori di salario!!!

In questi giorni tutti a criticare Renzi, il Governo, Berlusconi (complice e delinquente 2 volte)... per il PIL negativo.

tutti a criticare riforme nn affrontate, tagli inesisitenti... ecc...

Giusto, giustissimo!!!

Ma dare la colpa a Renzi che e' li da qualche mese?

E' persino facile capire chi sono i manipolatori... Oltre ai mandarini boiardi pubblici... tutta quella schiera di politici ESTREMISTI di sx e di dx !!!

Ebbene... mi e' bastato leggere questa infografica !!!  Per pensare a quanto sopra scritto !!!

scusa tanto, ma Renzi si era candidato come risolutore ? si... quindi di cosa stiamo parlando ?

io non guardo al pil, guardo al SUO programma: 1 provvedimento al mese per 6 mesi per cambiare l'Italia, questo aveva giurato col sangue, tu hai visto traccia di qualcosa che non siano gli 80 euro (al massimo) e comunque non resi strutturali ?

i mercati non scendono per il pil, lo spread non sale per il pil... tutto questo succede perchè viene meno il credito anticipato che tutti avevano dato a Renzi, dopo 6 mesi si è visto che è solo un altro burattino inconcludente...

giemme74, su 08 August 2014 - 11:21:42, dice:

premesso che oggi nn vedo altri personaggi degni di governare questo Paese... Renzi lo ammiro perche' ha spaccato i kompgnosky mandando la Nomenklatura ai giardinetti o a vendere vino alle bancarelle !!!

Il tutto senza Alberto da Giussano o ampolle d'acqua!

Lo ammiro perche' Alfano, Casini, Fini.... l'orecchinato pugliese e mille altri pagliacci... per lui contano ZERO!

Chi conta? Berlusconi! E qui e' un grande c'e' poco da fare!

Prossimi passi sono mandare questi pagliacci ad elemosinare di tornare nei 2 schieramenti...

E poi che dire... un patto con Berlusconi manda aff...lo una volta per tutte PRODI !!!

Poi...

Senato ridimensionato.... meglio che niente... io avrei abolito la Camera... e avrei lasciato il Senato... meta' gente e storia rispettata!

Fa un certo effetto sentirsi chiamare SENATORE a Roma

Ricordo che quando giravo, con mio zio, a piedi a Roma... tutti gli scagnozzi di Palazzo Madama che erano in giro dicevano "buongiorno Senatore"...

si insomma a Roma ha un effetto strano! Anche per un nordista padano come il sottoscritto!

Poi... Renzi sta cercando di buttare fuori dai maroni quel pirla di Padoan... idem per il contadinotto di reggio emilia (nn mi viene adesso... ah si delrio...)

Poi vuoi mettere... vende le auto su ebay

E la legge elettorale dove la metti?...

Poi ci sono timide prese di posizione veso la PA marcia...

In questo Paese nn e' facile far cambiare la sitauzione....

i veri padroni dell'Italia sono i mandarini ! I burocrati che tutto sanno della macchina pubblica...

persino un correttore di bozze di legge e' potente!

Tu credi che sia facile?

Hai visto come si son lamentati gli scagnozzi nominati prima per i tagli/tetto massimo?


Insomma.... diamogli tempo... (poco) ma diamoglielo!!!!

Lui vuole 1000 giorni...

Per me nn ce la fa....

se riesce a cambiare un 30% del marcio pubblico in 1000 giorni... vado a Roma in bicicletta e gli bacio i piedi

vabbè, sei in preda a infatuazione per parolaio rampante... ti passerà...

solo un appunto: come farebbe a liberarsi di Del Rio ??? come se un figlio minore di 16 anni si potesse liberare della potestà genitoriale... o forse ti riferivi al ministro del lavoro Poletti ? impossibile, è espressione del braccio economico del PD, anche lui da li non si muove...

A ridere è rimasto solo lui...


Mentre tutti scaricano l’Italia, anche la stampa scarica la politica. E così Roma, come Milano, non hanno più quell’appeal che prima era stato loro attribuito. Finita la luna di miele tra FT, WSJ, Economist insomma tutta la pletora di giornalisti entusiasti di quel Renzi che adesso invece è solo un bluff, inesperto, stupido…
A conferma che quel “cambiamento istituzionale” da lui auspicato non è in realtà la chiave di volta. Perchè è l’economia a dover essere rivista, l’economia di un paese che ha una politica tortuosa, la stessa che ha portato Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) a chiudere la sua presenza in Italia e a evitare l’acquisto in futuro dei Btp i cui rendimenti sono assolutamente incoerenti rispetto a quanto veramente c’è sulla piazza. Il rischio c’è, e tanto, per la penisola con uno spread anche lui, troppo basso.
Le delusioni in arrivo
L’agenda ambiziosa del premier, dotato a febbraio di coraggio (secondo la stampa finanziaria estera) adesso è solo l’esempio più concreto di un mega fallimento, quello di un’intera nazione. E ad evocare ottimismo ci è rimasto solo lui. Si, perchè anche da parte di Moody arriva il taglio delle stime di crescita per il 2014, taglio che prevede la chiusura in negativo dell’anno in corso, per l’Italia a -0,1%. Crisi, dunque, mai sanata, che peggiorerà la situazione di una politica fiscale già traballante e incerta così come la situazione della politica in generale sull’Italia.
Cottarelli a rischio siluramento, con la sua spending review che ormai ondeggia sulla soglia del miraggio (nell’attuazione) e della fantasia (nei risultati). In tutto questo, ricorda il FT, gli imprenditori locali scappano per salvarsi, quelli stranieri ci evitano, non solo alla luce di quanto (non) fatto finora, ma soprattutto per quanto si portrà fare. Un assurdo? Non proprio: gli incentivi sulle energie rinnovabili che, con effetto retroattivo sono stati tagliati indica che l’imprenditoria straniera, non avvezza a questo gioco, teme anche i provvedimenti che potrebbero venir presi in futuro e che potrebbero essere controproducenti per il settore produttivo. Ma anche per i rapporti tra l'Italia e gli altri paesi, Germania in primis, sempre più in difficoltà nel suo ruolo, ormai in solitaria, di locomotiva europea. Locomotiva che ormai ha perso benzina, entusiasmo e pazienza.
Il "giovanilismo" che ha perso
Il rottamatore ha finito con l’essere rottamato anche sulla sua stessa strategia: accordi con Berlusconi, più o meno segreti, hanno fatto intuire che purtroppo in Italia uno strappo reale dalla linea guida finora conosciuta è pressochè impossibile da mantenere anche perchè l’eventuale “nuovo” (che non c’è) avrebbe bisogno comunque dell’appoggio dei baroni del Parlamento per poter garantire le riforme (assenti anche loro) radicali che servono per far rinascere il paese. MA per riformare bisogna togliere i privilegi della casta e questo non potrà mai accadere. Ergo? Il nuovo sarà sempre costretto alla sottomissione. Semmai un nuovo, reale, arrivasse veramente.
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giemme74, su 10 August 2014 - 23:25:55, dice:

del rio mi sta sulle p... e' il classico provincialotto contadinotto catapultato in compiti piu' grandi di lui... un tipo senza quid alla alfano !!!

Per adesso Renzi nn mi ha mai deluso... HA ABBATTUTO SEMPRE QUELLI CHE MI STANNO, NATIVI, SULLE PALLE !!!

giemme74, su 11 August 2014 - 16:56:01, dice:

com'e' quel detto degli editori/giornalisti?

"Hanno nella fondina i loro giornali"

quindi possono scrivere quello che gli pare...

a casa mia vale anche il detto:

se vuoi riformare e cambiare DEVI SCONTENTARE TUTTI !!!


FORSE CI STA RIUSCENDO?