sergio3, su 10 February 2014 - 10:25:57, dice:
Il “si” della svizzera
Con un democratico referendum la Svizzera ha dato uno sganascione all'Europa--
Decisione presa già presa da altri Paesi come la Francia,l'Inghilterra, la Spagna e il Marocco--
occorrono persone qualificate e capaci, non “fufa” fancazzista--
il Piero o meglio, il Pietro in Ticino ha votato “SI” fuori i rumeni e i rom e gli arabi--
il lavoro va dato prima agli Svizzeri e poi se ce ne è ancora,agli altri.
La stessa direttiva va adottata anche dall'Ittaglia
VIVA LA SVIZZERA ...IN UNA EUROPA CHE DI NASCOSTO SI COMPORTA DECISAMENTE PEGGIO!
MA NON DIMENTICHIAMOCI DI PANAMA CHE PERMETTE LA CRESCITA VELOCE E OFFRE ENORMI OPPORTUNITA'
(articolo di voci dall'estero) Gli europei comunitari che non possonomantenersi, possono essere espulsi dagli altri paesi dell'UE. Lo scorso anno il Belgio ha inviato 2.700 lettere di espulsione ad altrettanti cittadini dell'Unione europea. Euronews:
“Nella direttiva europea del 2004 sulla libera circolazione dei lavoratori si legge che: "Le persone che esercitano il loro diritto di soggiorno non dovrebbero, tuttavia, diventare un onere eccessivo per il sistema di assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il periodo iniziale delsoggiorno" Questa affermazione della direttiva dà ai paesi membri dell'UE il diritto di espellere cittadini comunitari.
Le persone alle quali è stato intimato di lasciare il Belgiosono persone che hanno perso il lavoro o studenti che hanno smesso di studiare.
Dominique Ernould, dell'Ufficio Belga per stranieri, conferma: ". E' giusto, è ragionevole ed è in linea con la legislazione europea. Anche se attualmente ci sono un gran numero di persone acui è stato rifiutato il diritto di soggiorno, la legge ci autorizza a prendere queste decisioni. Quindi penso che abbiamo applicatocorrettamente e oggettivamente la legislazione europea e nazionale".
"Siha il diritto di entrare in un altro paese dell'UE e di rimanervifino a tre mesi senza alcun obbligo, maanche senza alcun diritto alle prestazioni sociali nel corso di questi tre mesi. Fino a sei mesi, si può stare solo se si può veramente dimostrare che si sta cercando attivamente un lavoro in questo altro Stato UE. E poi non si può stare a meno che non si abbiano i mezzi finanziari per sostenersie non si dispongadi un'assicurazione sanitaria", ha detto a euronews la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva.
Lamaggior parte dellepersone espulse per il fatto di essere un 'peso' dei servizi sociali del Belgio sono, nell'ordine, rumeni, bulgari, spagnoli e italiani.
Nello stessa direzione va la notizia che,un mese fa, la Spagna ha introdotto una nuova norma secondo la quale i disoccupati spagnoli che passano più di 90 giorni all'estero, anche se in cerca di lavoro, perderebbero il diritto di avere le prestazionisanitarie dalla Spagna, come riportato da Expansión.
E nel frattempo, e sulla scia del referendum svizzero che limita l'immigrazione di cittadini della EEA (European Economic Area), l'emittente tedesca Deutsche Welle riportaun sondaggio di opinione secondo il quale anche il 48 % dei tedeschi sarebberofavorevoli a imporre dei limiti in materia di immigrazione, controil 46 % dei contrari(differenza che corrisponde al margine di errore del campione di 1000 intervistati).