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ED ALLA FINE E’ ARRIVATA LA PROVA : E’ REGIME ! ! !
Started By
Rick
, 04 Mar 2010 - 14:52:47
Questa discussione ha avuto 9 risposte
#1
Inviato 04 March 2010 - 14:52:47
ED ALLA FINE E’ ARRIVATA LA PROVA : E’ REGIME ! ! !
Gravissima ingerenza del governo Filat nella magistratura !
Quando si può dire che un paese è retto da un regime ?
Quando con assoluta certezza si può validamente sostenere che un paese ha perso la bussola della democrazia ed ha imboccato quella dell’autoritarismo ?
Tra i molti indizzi che costellano la vita politica moldava di questi ultimi mesi
Mancava sin ora un argomento decisivo , che inconfutabilmente avvalorasse i timori di molti
E questa prova provata è regolarmente arrivata , attesa e preannunciata .
Il governo Filat
con una grave prevaricazione dei poteri riconosciuti al sistema esecutivo
ha invaso la sfera di competenza del potere giudiziario
decretando con una assurda votazione parlamentare la dismissione dal proprio ufficio
del “presidente della corte suprema di giustizia”
(Ion Muruianu)
facoltà
che la costituzione riconosce al solo
“consiglio superiore della magistratura” !
Da quando il barone Charles-Louis de Montesquieu teorizzò
che lo stato democratico si caratterizza per la precisa
puntuale e chiara distinzione
dei poteri all’interno dello stato
attribuendo le 3 fondamentali funzioni pubbliche ad altrettante entità indipendenti ed autonome , precisamente :
il potere legislativo (parlamento)
il potere esecutivo (governo)
il potere giurisdizionale (magistratura)
SAPPIAMO CON CERTEZZA CHE ATTI DEL GENERE
COME QUELLO CONSUMATO OGGI NEL PARLAMENTO MOLDAVO
AD OPERA DELLA MAGGIORANZA DELL’AIE
CARATTERIZZANO I REGIMI !
OGGI
IL PARLAMENTO MOLDAVO GUIDATO DALLA MAGGIORNAZA DI GOVERNO
SU RICHIESTA DEL MEDESIMO GOVERNO FILAT
HA IGNOBILMENTE CHIESTO ED OTTENUTO DI ESAUTORARE ION MURUIANU
DALL’ INCARICO DI PRESIDENTE DELLA MASSIMO CORTE DI GIUSTIZIA DEL PAESE
TRAVALICANDO I SUOI POTERI ISITTUZIONALI
ED UMILIANDO IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA !
LA MOTIVAZIONE DEL “LICENZIAMENTO “ ……………………SAREBBE QUELLA DI AVER ……. DI AVER ……
OFFESO I GIORNALISTI CON LE SUE DICHIARAZIONI ! ! !
Io non so se vi rendete conto non solo della gravità dell’ ingerenza del potere politico nella sfera giudiziaria
Ma anche del fatto che la motivazione sia talmente discutibile
da lasciar basiti sulla incuranza con cui l‘attuale regime Filat/Ghimpu
persegue il consenso
prono com’è ad ogni minima richiesta della piazza
o delle lobbies che fanno opinione .
Un populismo talmente becero da far pensare che sia + che altro una sorta di ……. voto di scambio .
Occhi ben aperti , perché …..
LA MOLDOVA E’ PROPRIO SU UNA BRUTTA STRADA ! ! !
#2
Inviato 04 March 2010 - 14:56:45
lettera del'ex presidente Voronin alle autorità europee di denuncia della gravità della situazione :
Deputat PCRM: Asistăm la subordonarea puterii judecătoreşti de către cea legislativă
26 februarie 2010 21:14 Destituirea preşedintelui Curţii Supreme de Justiţie, Ion Muruianu, de către Parlament în mod arbitrar înseamnă supunerea puterii judecătoreşti de către puterea legislativă, a declarat deputatul fracţiunii PCRM, Anatolie Zagorodnâi, comentând declaraţia preşedintelui Parlamentului, Mihai Ghimpu, care a cerut demisia lui Muruianu în şedinţa în plen a Legislativului, vineri 26 februarie.
Deputatul a subliniat că legislaţia din Moldova prevede expres separaţia puterilor în stat, iar Parlamentul nu este în drept să ceară audierea şi demisia preşedintelui Curţii Supreme de Justiţie. “Audierea lui Muruianu a avut un singur scop: de a elibera din funcţie o persoană incomodă actualei guvernări“, a declarat Zagorodnâi, specificând că acţiunile admise de reprezentanţii Alianţei pentru Integrare Europeană reprezintă o sfidare gravă a legislaţiei şi o încălcare a Constituţiei Republicii Moldova.
Zagorodnâi a specificat că fracţiunea PCRM în Parlament susţine întru totul şi pledează pentru înlăturarea carenţelor din sistemul judecătoresc care pot duce la condamnarea Moldovei la CEDO, însă, în opinia deputatului, audierile trebuie făcute în corespundere cu legislaţia moldavă.
În semn de protest faţă de “comedii ieftine, jucate în plenul Parlamentului“, fracţiunea Partidului Comuniştilor din Republica Moldova, a părăsit sala de şedinţe.
Potrivit legislaţiei, doar Consiliul Suprem al Magistraturii poate lua o decizie în sensul demisiei preşedintelui Curţii Supreme de Justiţie.
#3
Inviato 04 March 2010 - 15:41:50
IN LINEA TEORICA, HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, TUTTAVIA, NELLA REALTA' FATTUALE, I TRE POTERI, COME DIRE, SI RITROVANO PER SFERE DI COMUNE COMPETENZA CHE, IMPLACABILMENTE, GENERANO CONFLITTI : PERFINO UNA COSTITUZIONE COME QUELLA ITALIANA, VARATA NEL TIMORE DI UN POSSIBILE RITORNO DEL FASCISMO, PRESENTA COABITAZIONI PROPRIO NEL SUO MAX ORGANISMO, LA CORTE COSTITUZIONALE, FORMATA DA MEMBRI PER LA MAGGIOR PARTE DI NOMINA "TOGATA", CON UN PRESIDENTE (QUELLO DELLA REPUBBLICA) CHE HA L'OBBLIGO DI NOMINARE UN VICE PRESIDENTE CHE NE DIVIENE IL PRESIDENTE A TUTTI GLI EFFETTI ..... POTERE DELLA MAGISTRATURA CONTROBILANCIATO FINO AL 1993 DALL'IMMUNITA' (TERMINE ERRATO : IN PRATICA, I PARLAMENTARI SI SOTTRAEVANO ALLE INQUISIZIONI GRAZIE AL VETO DEL PARLAMENTO... ). TANTO NOZIONISMO - DI CUI TI CHIEDO SCUSA - SOLO PER OTTENERE UNA NOTA BREVE CIRCA I VERI MOTIVI DELLO SCONTRO IN ATTO ED IL LORO ITER IN EVIDENTE, PROGRESSIVA, LIEVITAZIONE. GRAZIE.
#4
Inviato 04 March 2010 - 16:08:29
Verissimo !
E' notorio che il CSm ha una componente politica
MA il fatto che alcuni dei suoi membri siano di nomina politica
non significa che la poltica abbia poi l'autorità per revocarne il mandato !
E' tutto qui il nocciolo della questione !
Una volta nominato te lo tieni , e se lo tiene anche il governo successivo !
Se ti inventi una seduta del parlamento
in cui sfiduci
il giudice nominato dalla politica
sei completamente al di fuori della legittimità !
#5
Inviato 04 March 2010 - 16:33:37
Rick, su 4-Mar-2010 16:08, dice:
Verissimo !
E' notorio che il CSm ha una componente politica
MA il fatto che alcuni dei suoi membri siano di nomina politica
non significa che la poltica abbia poi l'autorità per revocarne il mandato !
E' tutto qui il nocciolo della questione !
Una volta nominato te lo tieni , e se lo tiene anche il governo successivo !
Se ti inventi una seduta del parlamento
in cui sfiduci
il giudice nominato dalla politica
sei completamente al di fuori della legittimità !
E' notorio che il CSm ha una componente politica
MA il fatto che alcuni dei suoi membri siano di nomina politica
non significa che la poltica abbia poi l'autorità per revocarne il mandato !
E' tutto qui il nocciolo della questione !
Una volta nominato te lo tieni , e se lo tiene anche il governo successivo !
Se ti inventi una seduta del parlamento
in cui sfiduci
il giudice nominato dalla politica
sei completamente al di fuori della legittimità !
PER IL VERO ESISTE UN POTERE (PARLO IN ITALIA EVIDENTEMENTE) DI EMPICEMENT DA PARTE DEL PARLAMENTO (SEZ. RIUNITE, NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (CAPO DELLA CORTE DI COSTITUZIONALE E DESIGNATORE DI 1/4 DEI MEMBRI) CHE SE ED IN QUANTO POSTO IN ESSERE (MAI ACCADUTO !!! LEONE E COSSIGA PREFERIRONO PRESENTARE LE LORO DIMISSIONI ...) AVREBBE CONSEGUENZE A RIGOR DI LOGICA SULL'INTERA CORTE ..... : LA RATIO INSISTE NELLA SOVRANITA' DEL POPOLO, E QUESTO SPIEGA IL DIVERSO POTERE "POTENZIALE" DEI GIUDICI (ELETTI) AMERICANI NEL CONFRONTO DI QUELLI ITALIANI (ASSUNTI) ..... PURTROPPO SE LA POLITICA HA NOMINATO IL GIUDICE OVVIAMENTE LO PUò SFIDUCIARE, SALVO LA COSTITUZIONE MOLDAVA NON PREVEDA DIVERSAMENTE ...... LA RATIO ESSENDO CHE CHI DELEGA PUò TOGLIERE LA FIDUCIA INSITA NEL MANDATO ... E' IL MOTIVO PER CUI ERO CURIOSO DI CONOSCERE LE "VERE" RAGIONI DEL CONFLITTO IN ATTO .....
#6
Inviato 04 March 2010 - 16:52:33
ERCOLIANI, su 4-Mar-2010 17:33, dice:
PER IL VERO ESISTE UN POTERE (PARLO IN ITALIA EVIDENTEMENTE) DI EMPICEMENT DA PARTE DEL PARLAMENTO (SEZ. RIUNITE, NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (CAPO DELLA CORTE DI COSTITUZIONALE E DESIGNATORE DI 1/4 DEI MEMBRI) CHE SE ED IN QUANTO POSTO IN ESSERE (MAI ACCADUTO !!! LEONE E COSSIGA PREFERIRONO PRESENTARE LE LORO DIMISSIONI ...) AVREBBE CONSEGUENZE A RIGOR DI LOGICA SULL'INTERA CORTE ..... : LA RATIO INSISTE NELLA SOVRANITA' DEL POPOLO, E QUESTO SPIEGA IL DIVERSO POTERE "POTENZIALE" DEI GIUDICI (ELETTI) AMERICANI NEL CONFRONTO DI QUELLI ITALIANI (ASSUNTI) ..... PURTROPPO SE LA POLITICA HA NOMINATO IL GIUDICE OVVIAMENTE LO PUò SFIDUCIARE, SALVO LA COSTITUZIONE MOLDAVA NON PREVEDA DIVERSAMENTE ...... LA RATIO ESSENDO CHE CHI DELEGA PUò TOGLIERE LA FIDUCIA INSITA NEL MANDATO ... E' IL MOTIVO PER CUI ERO CURIOSO DI CONOSCERE LE "VERE" RAGIONI DEL CONFLITTO IN ATTO .....
Connettere internet cuore e cervello prima di scrivere!! (Franangy)
#7
Inviato 04 March 2010 - 19:12:52
ERCOLIANI, su 4-Mar-2010 17:33, dice:
AVREBBE CONSEGUENZE A RIGOR DI LOGICA SULL'INTERA CORTE .....
Ercole , andiamo con i piedi per terra !
Se anche si potesse immaginare
una situazione del genere ,
saremmo cmq nell'assoluta arbitrarietà dell'interpretazione della norma !
E cmq ci sarebbe una differenza ,
che è quella che passa tra l'azione , mirata e premiditata
volta a colpire un solo e specifico giudice
e le conseguenze di un fattore esterno che solo incidentalmente coinvolge il CSM
ERCOLIANI, su 4-Mar-2010 17:33, dice:
PURTROPPO SE LA POLITICA HA NOMINATO IL GIUDICE OVVIAMENTE LO PUò SFIDUCIARE,
...... LA RATIO ESSENDO CHE CHI DELEGA PUò TOGLIERE LA FIDUCIA INSITA NEL MANDATO
...... LA RATIO ESSENDO CHE CHI DELEGA PUò TOGLIERE LA FIDUCIA INSITA NEL MANDATO
MA quando mai !
il CSM è un organo di autogoverno , indipendente per antonomasia !
L'unica cosa che la politica può fare
è quella di avviare per tramite del ministro di grazia e giustizia un azione disciplinare
azione disciplinare che cmq viene valutata dal CSM in piena autonomia !
Cmq , qui continuiamo a parlare di CSM ,
ma il giudice in oggetto non è del CSM ,
è della corte suprema , la nostra Cassazione per intenderci !
#8
Inviato 04 March 2010 - 22:08:05
ma va!!
W Filat
Moldova/ Dà ai giornalisti dei "cani rabbiosi", cacciato giudice
Era il presidente della Corte suprema
Chisinau, 4 mar. (Ap-Nuova Europa) - Il Parlamento della Moldova ha cacciato il presidente della Corta suprema Ion Muruianu che tre settimane fa s'era riferito ai giornalisti con l'epiteto di "cani rabbiosi".
I parlamentari della coalizione pro-europea che esprime la maggioranza del Parlamento di Chisinau hanno votato per mandare via il giudice, mentre i comunisti si sono astenuti.
Negli otto anni di governo dei comunisti, la libertà di stampa in Moldova ha subito diversi colpi. Con l'arrivo di un nuovo governo, i giornalisti hanno potuto sperimentare una rinnovata possibilità di criticare anche il governo.
Mihai Ghimpu, presidente del Parlamento, ha criticato duramente Muruianu, sostenendo che, dopo il suo arrivo al vertice della Corte suprema nel 2007, la Moldova ha visto susseguirsi una serie di sentenze negative nella Corte europea dei diritti dell'uomo.
.
#9
Inviato 05 March 2010 - 09:06:33
Rick, su 4-Mar-2010 19:12, dice:
Ercole , andiamo con i piedi per terra !
Se anche si potesse immaginare
una situazione del genere ,
saremmo cmq nell'assoluta arbitrarietà dell'interpretazione della norma !
E cmq ci sarebbe una differenza ,
che è quella che passa tra l'azione , mirata e premiditata
volta a colpire un solo e specifico giudice
e le conseguenze di un fattore esterno che solo incidentalmente coinvolge il CSM
MA quando mai !
il CSM è un organo di autogoverno , indipendente per antonomasia !
L'unica cosa che la politica può fare
è quella di avviare per tramite del ministro di grazia e giustizia un azione disciplinare
azione disciplinare che cmq viene valutata dal CSM in piena autonomia !
Cmq , qui continuiamo a parlare di CSM ,
ma il giudice in oggetto non è del CSM ,
è della corte suprema , la nostra Cassazione per intenderci !
Se anche si potesse immaginare
una situazione del genere ,
saremmo cmq nell'assoluta arbitrarietà dell'interpretazione della norma !
E cmq ci sarebbe una differenza ,
che è quella che passa tra l'azione , mirata e premiditata
volta a colpire un solo e specifico giudice
e le conseguenze di un fattore esterno che solo incidentalmente coinvolge il CSM
MA quando mai !
il CSM è un organo di autogoverno , indipendente per antonomasia !
L'unica cosa che la politica può fare
è quella di avviare per tramite del ministro di grazia e giustizia un azione disciplinare
azione disciplinare che cmq viene valutata dal CSM in piena autonomia !
Cmq , qui continuiamo a parlare di CSM ,
ma il giudice in oggetto non è del CSM ,
è della corte suprema , la nostra Cassazione per intenderci !
Ed hai perfettamente ragione sul CSM : evidentemente, mi spiego male. Scrivevo sulla ratio insita nella delega, se poi la Corte di cui trattasi è, in qualche modo, assimilabile alla Ns Corte di Cassazione, il problema nemmeno si pone.
Consentimi, infine, una brevissima riflessione : l'Europa è "matrigna" di se stessa, li suoi pronunciamenti risultano, in linea di principio, assolutamente condivisibili, ma non si traducono, quasi mai, in fatti "concreti", i fili dell'operatività "sembrano" saldamente nelle mani degli interessi contrapposti dei vari stati
#10
Inviato 05 March 2010 - 10:03:08
Rick, su 4-Mar-2010 15:52, dice:
ED ALLA FINE E’ ARRIVATA LA PROVA : E’ REGIME ! ! !
Gravissima ingerenza del governo Filat nella magistratura !
...
Occhi ben aperti , perché …..
LA MOLDOVA E’ PROPRIO SU UNA BRUTTA STRADA ! ! !
Gravissima ingerenza del governo Filat nella magistratura !
...
Occhi ben aperti , perché …..
LA MOLDOVA E’ PROPRIO SU UNA BRUTTA STRADA ! ! !
Ma va là.
Non sono quelli i pericoli per la Moldova!
Nella maggior parte dei paesi democratici i giudici delle corti supreme, o i loro presidenti o parte di essi, sono nominati e revocati dai governi.
E sono paesi molto più democratici della Moldova e dell' Italia.
Il motivo è molto semplice.
Perché i governi non sono costituiti da fetidi avanzi di galera; ma sono nominati dai parlamenti, che a loro volta sono eletti dal popolo.
In questo modo anche la magistratura viene ad avere una qualche sorta di investitura popolare.
Solo in Italia i magistrati appartengono ad una casta di intoccabili, che non hanno alcun contatto col popolo; ma, in nome di una formale, assoluta indipendenza, che li rende un circolo di privilegiati, si autonominano, si rigenerano e si cooptano, senza alcun contatto col mondo esterno.
E poi ci sono quelli che si stracciano le vesti, come te, se qualche volta si introduce almeno un soffio di democrazia anche ai vertici della magistratura.
Magari venisse anche qui da noi qualche ventata di democrazia anche nella giustizia. Ce ne sarebbe davvero bisogno ormai.
e se non piangi, di che pianger suoli?
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