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AIUTIAMOLI A CASA LORO
Started By
sergio3
, 15 Dec 2009 - 11:28:17
Questa discussione ha avuto 21 risposte
#1
Inviato 15 December 2009 - 11:28:17
AIUTIAMOLI A CASA LORO –
Riflessioni sulla validità di questa frase applicata alla Moldova.
“Aiutiamoli a casa loro” fa parte della mia firma nei post del forum:affermazione delle teorie della Lega Nord per l'Indipendenza della Padania , per contenere l'immigrazione e dare un valido aiuto a Popoli e a Gente in difficoltà.
Parole che mi ero fatte mie, ne ero convinto, avevo visto fin dal 1999 la situazione reale, le condizioni di vita addirittura inferiori a quelle che avevo vissuto nell'immediato dopoguerra 1946..., emigrato con mio Padre in Svizzera, dove la situazione era leggermente migliore, pur essendo mia Madre Svizzera e io con un passaporto Svizzero, ma senza soldi, non si va lontano.
Ricordandomi del mio passato, ho voluto dare una mano senza nessun interesse particolare , se non l'affetto verso una Persona che aveva assistito mia Madre con amorevolezza e poi lavorato presso importanti Famiglie della mia Zona (mai un secondo irregolare).
Questa Persona di “cose” ne ha fatte tante, ma ultimamente ha fatto un passo più lungo della gamba, pur avendola avvisata della situazione che si prospettava in Moldova.
L'avevo sconsigliata ad intraprendere nuove attività nel suo settore, ma eventualmente iniziare una attività produttiva e non commerciale o artigianale come la ristorazione.
Con quello che la Banca le aveva concesso, considerando gli altissimi tassi in vigore, era evidente un futuro buco nell'acqua.
Adesso piange, non ce la fa, la Gente non spende, non ci sono più soldi o ce ne sono molti meno e con il costo della vita attuale il Moldavo preferisce spendere in altri settori.
La domanda è: vale la pena aiutare Gente che non ha capacità di programmare un futuro ?-- che si disinteressa di quello che ha attorno e rimane perennemente isolata da notizie e da fatti-- che continua a votare Comunista, perchè con loro (????) il lavoro e un pezzo di pane c'era sempre.
E poi vogliono entrare in Europa cercando di salire sul carro Romania !! (sempre che la Romania possa restare in Europa),
La Moldova non ha una cultura del lavoro, non ha le capacità e la volontà di creare lavoro--
Non c'è una volontà politica di farlo (anche la nuova maggioranza non ha ancora idee chiare sul da farsi, pensano di continuare a rubare quel poco che i predecessori hanno lasciato.
Quando si fermerà il flusso di soldi degli emigrati e che tengono in piedi l'economia nazionale, si farà fatica anche a trovare “personaggi” che vogliano candidarsi a prossime elezioni.
Quello che ho raccontato non è un caso isolato, ma è molto comune.
Vale la pena investire in Moldova ??? vale la pena insegnare a lavorare e a produrre per uscire dalla empasse del momento e che peggiorerà ???
Mi sto convincendo sempre di più : che non vale la pena--
Ci sarà sempre più spazio A commercianti senza scrupoli che continueranno a depauperare quella Terra.
Mai più un centesimo per Loro.
Con questo, non voglio generalizzare, la Gente valida c'è, ma è poca.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#2
Inviato 15 December 2009 - 13:46:39
"La Moldova non ha una cultura del lavoro, non ha le capacità e la volontà di creare lavoro--"
per piacere, puoi spiegare in modo articolato questa affermazione?
grazie
#3
Inviato 15 December 2009 - 14:27:29
Hai ragione Sergio, i moldavi cercano sempre le modalita piu facili da quadagnare, senza avere idee chiare si buttano, pensano dopo, siamo educati in questo modo, non abiamo avuto la fortuna di avere erredita, che insegna il rispetto del denaro che produce dinaro, abiamo un soldo , ristrutureamo la casa al ultimo modello, e pensiamo dove prendere altri soldi per spegnere nella stessa maniera, avremmo la casa bella ma mai soldi...E nesuno si preocupa di avere leggi che ti permetono di lavorare, per noi andare alle ellezioni non significa niente, pensiamo che tanto vincera ..... e non cambiera niente ....cosi resteremmo ancora nel buio per tanto, tanto, ma tanto tempo!
#4
Inviato 15 December 2009 - 14:36:30
Chiaramente, quello che ho scritto è una mia opinione, posso avere sbagliato, è una esperienza fatta ed ho precisato che non generalizzo.
Ai tempi dell'Unione Sovietica c'erano pochissime realtà produttive, ma sempre dirette da Russi.
Via loro questa realtà si è chiusa--Ho visto piccole industrie dirette o di proprietà di Turchi (abbigliamento), Russi (riciclaggio vetro o industrie dolciarie).
Anche la rinomata industria di vini è controllata da Tedeschi o quella di conserve e succhi di frutta, da Olandesi--Buona parte dell'agricoltura anche quella è nelle mani di Olandesi--
La quantità di personale normalmente è quasi il doppio di quello che necessita realmente: non si presentano al lavoro o si danno ammalati, solo che da loro non c'è quell'assistenza sanitaria e sociale come da noi--
Del resto anche i contribui pagati sono una cosa minima-- come gli stipendi--
Chi riesce a fare "qualcosa" poi non la sa mantenere costantemente nel tempo, vivono alla giornata, senza una programmazione e il più delle volte hanno una cultura prevalentemente Russa.
Quell'odio (l'avrei anch'io, visto che amo la libertà) verso il Russo, credo deriva proprio per questo: la convinzione di essere stati dominati e sfruttati da loro, ma poi senza di loro sono precipitati nel baratro.
So benissimo che con queste opinioni, mi rendo antipatico a molti Moldavi, ma è una verità.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#5
Inviato 15 December 2009 - 14:43:50
lora, su 15-Dec-2009 14:27, dice:
Hai ragione Sergio, i moldavi cercano sempre le modalita piu facili da quadagnare, senza avere idee chiare si buttano, pensano dopo, siamo educati in questo modo, non abiamo avuto la fortuna di avere erredita, che insegna il rispetto del denaro che produce dinaro, abiamo un soldo , ristrutureamo la casa al ultimo modello, e pensiamo dove prendere altri soldi per spegnere nella stessa maniera, avremmo la casa bella ma mai soldi...E nesuno si preocupa di avere leggi che ti permetono di lavorare, per noi andare alle ellezioni non significa niente, pensiamo che tanto vincera ..... e non cambiera niente ....cosi resteremmo ancora nel buio per tanto, tanto, ma tanto tempo!
Quello che hai detto è giusto: di fatti l'esperienza fatta con la mia Amica è stata proprio questa: casa bellissima, arredamento tutto italiano, elettrodomestici e particolari del locale del bagno, tutto italiano: cioè acquistato in italia e spedito in Moldova.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#7
Inviato 15 December 2009 - 15:08:11
Buon giorno Signora (gentile, lo dirò quando sarai meno acida) non ti tocco la Tua Romania, ho detto: "sempre che la Romania possa restare in Europa" visto che non è ancora entrata nell'area €, non ho detto che la Romania dovrà andare in Asia.
Entrare in Europa costa moltissimo e tante volte non conviene: vuoi per i costi interni che aumenteranno , vuoi per le normative sociali e industriali alle quali dovrà attenersi, leggi comprese.
Vedi, quando c'è stato il referendum popolare nella Confederazione Helvetica, io ho votato NO per l'ingresso in Europa, avremmo perso molta autonomia e in tante cose ,saremmo andati indietro.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#9
Inviato 15 December 2009 - 15:45:06
non cominciate a litigare voi due !!!
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
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