La Moldavia vieta la trasmissione del canale Rossiya 24 - La Voce della Russia

è l'esatto contrario, bollare qualcosa come propaganda è voler vedere tutto quello che sta dall'altra parte come nero, così come considerare tutto ciò che si esprime come informazione è un voler attribuire a sè stessi il colore bianco... un po' partigiano come approccio...

la verità è sempre nel mezzo, nelle informazioni passate da tutte le parti in causa c'è una quota di propaganda e una di informazione... quello che contesto è il voler limitare con piglio da censori l'espressione di una sola parte, qualsiasi essa sia...

in pratica, chi attua politiche censorie, considera il cittadino elettore come una "bestia" che assorbe bovinamente tutto quello che gli arriva e così si sente investito del diritto divino di dover scegliere quello che la "bestia" deve vedere/sentire ed è proprio questo che io contesto... nella realtà c'è uno stupendo strumento di voto, si chiama telecomando ed è quanto di più democratico si possa immaginare...

Condivido sullo strumento che è il telecomando e sul fatto che la verità

spesso

sta nel mezzo

(non a caso ho parlato di grigio fra nero e bianco...)

Certo che,

ad ogni modo,

leggere i comunicati

fatti girare in queste ore da diverse Autorità russe

dove si esprime "indignazione" per la sospensione di Rossya24

ci fa capire quanto altalenante ed incoerente sia, in Russia, la difesa delle libertà di informazione.

Eh si, perché ad indignarsi

sono gli stessi che oscurano programmi "scomodi"

sono gli stessi che staccano il segnale nei territori da poco annessi

sono gli stessi che insultano una giornalista incinta nel corso di una press conference

(e che gli dicono che perderà il proprio posto di lavoro)

http://youtu.be/aCDq9JD1DhI

per poi approvare la legge che vieta parolacce in tv

sono gli stessi che vivono in una nazione dove i giornalisti d'inchiesta vengono assassinati

(la Russia è' al terzo posto nel mondo nella classifica dei giornalisti uccisi...preceduta da Iraq e Algeria)

sono gli stessi che "convincono" i fondatori di social media di successo a cambiare aria

sono gli stessi che guardano, con sollievo e soddisfazione, la quinta ondata dell'emigrazione russa...quella politica.

"The notorious ban on lace underwear in the Customs Union’s Russia, Belarus and Kazakhstan went into the effect on July​ 1.
Technically the law was meant to affect only​ bras and panties​ ​made of synthetics and​ therefore, in legislators’ view, harmful for health. In reality, the new legislation will affect 90 percent of sexy underwear sold in the Customs Union. ​T​he absurdity of such ​a ​move didn’t sober ​up legislators​. They vowed to keep fighting for the health​ of people in the ​Customs Union. The next potential victims of the ban are​ high heels and sport shoes with rubber sole​s."

In Russia, Bielorussia e Kazakistan lo stato ha deciso quali mutande si possono mettere e quali no. Mi chiedo come faranno a controllare

vedi, alla fine dei conti te ne esci con "ma anche loro sono brutti e cattivi perchè fanno questo, questo e quest'altro..." è un'implicita ammissione di colpa, per la serie "tizio sbaglia nei confronti di caio, ma anche caio sbaglia nei confronti di sempronio"... auguro a caio che tizio non decida di buttarsi dal balcone, per coerenza anche caio dovrebbe buttarsi... ma scommetto che in questo caso preferirebbe  distinguersi...

E' solo, a parer mio, una questione di coerenza ed onestà intellettuale.

Se sono i primi,

in Russia,

ad aver un comportamento alquanto disinvolto e a corrente alternata

nel campo della difesa delle libertà di informazione

non possono poi dirsi,

con il solito tono a metà fra lo strafottente e il minatorio

"indignati"

quando qualcun'altro attua

a casa propria e secondo i propri (giusti o sbagliati che siano) codici

delle decisioni

che non  condividono o che non sono a loro favore.

Attendiamo dunque il prossimo blocco, il prossimo stop, il prossimo dispetto, la prossima minaccia

sempre nel tipico stile "Made in Russia" ovviamente.

moldsport, su 05 July 2014 - 11:56:44, dice:

il grigio è la melma in cui regolrmente affoghi tu .


te l'ho gia scritto altre volte

quando si parla di diritti fondamentali

le vie di mezzo .... il tuo "grigiore" , non esiste !



Ma vedo che proprio non ci arrivi

e questo è decisamente squalificante

moldsport, su 05 July 2014 - 15:35:37, dice:

posto che è stato un dispetto senza una diretta causa scatenante (gli esempi a cui fai riferimento nel sottolineare le violazioni russe alla liberttà di informazione non coinvolgevano la MD), è ovvio che la Russia non starà a guardare, mi risulterebbe strano il contrario e anche chi in MD ha deciso per questa linea di contrasto non credo si aspetti non reagisca, sarebbe un povero illuso e anche vagamente stupido...

quello che davvero non riesco a capire è come possa non essere chiaro alle autorità moldave che "litigare" con la Russia si tradurrà in numerosi svantaggi per la popolazione moldava, tutto questo vale veramente una manciata di fondi ue, fmi e wb su cui grattare mazzette ?

Oddio Rick,

Non è che se lo dici tu

conti chissà quanto o sia chissà quanto vero.

Ma tant'è...agli arroganti come te questo viene.

In questo rispecchi molto il tipico russian style.

giemme74, su 05 July 2014 - 17:36:44, dice:

Gli esempi riguardano la coerenza

Non puoi far finta di indignarti quando poi sei tu stesso un pessimo esempio.

Capisco se ad indignarsi fosse, che ne so, l'Islanda....ma la Russia onestamente non ce la vedo in quel ruolo.

seguendo lo stesso filo logico la Russia potrebbe invadere la MD perchè gli USA hanno invaso l'Iraq e l'EU ha invaso la Libia, mentre nella realtà non ci sarebbe nessun collegamento logico fra le varie cose...

non si può invocare reciprocità su un qualcosa che riguarda terze parti perchè di questo passo si potrebbe giustificare tutto e il contrario di tutto, ci sarà per ogni occasione un precedente da prendere ad esempio...

in questi affari non si può applicare la proprietà transitiva, sono rapporti fra 2 nazioni, per queste cose funziona la proprietà riflessiva e proprio in base a questa proprietà, la reazione della Russia non è solo certa ma anche ampiamente ricercata (chi è causa del suo mal...), spero che poi l'ipocrisia non porti qualcuno a stracciarsi le vesti inveendo contro la Russia brutta e cattiva che tratta male la MD, perchè appunto se l'è cercata e questo è giusto che la popolazione lo sappia quando si troverà a dover risolvere i problemi che qualcuno, avventatamente, gli ha creato...