chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia !

Allora... dato che ho deciso di dare una stirata alla cantina, ogni settimana aprirò e mi trincherò una o più bottiglie di particolare pregio, descrivendo in quattro parole molto semplici cosa ne penso.... le parole saranno necessariamente poche e semplici in quanto non sono un sommelier, nè un esperto, nè ho intenzione di atteggiarmi a tale andando a pescare note di degustazione su altri siti...


questa sera ho optato per un vino che non conoscevo assolutamente, uno Chateau Calon Segur del 1960.

Ebbene, nonostante la poesia che lo circonda (la proprietà originaria era la medesima dei celeberrimi Latour e Lafite in periodo pre-rothschild, ma mentre quest'ultime due etichette pare fossero gestite in modo commerciale, in Calon Segur la proprietà ci mise il cuore, da qui il cuore inserito nell'etichetta), non avevo mai provato questo vino...

Si tratta di un Bordeax premiere cru di Saint Estephe nel Medoc, per cui sono utilizzati 4 uvaggi: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e petit verdot... non ho la più pallida idea delle percentuali...

Il tappo era in eccellenti condizioni, solo l'ultimo terzo era ovviamente cotto, ma la tenuta è stata impeccabile, ottima premessa...

Stappato e ossigenato per un'oretta NELLA SUA BOTTIGLIA (assolutamente da evitare il decanter con vini molto vecchi per sono delicati e come tali vanno trattati, un travaso equivale a una violenza)...

bel colore, rosso non troppo scuro ma nemmeno chiaro, una via di mezzo, non rubino, più un color succo di amarena come tonalità...

al naso sa tremendamente di terra (non in senso negativo), è pieno, tanto legno e un po' di cuoio, ha carattere !!!

in bocca arriva direttamente il rovere, molto molto tannico, corposo ma senza essere violento, un'ottima persistenza...

temevo una delusione ma me lo sto bevendo con infinita soddisfazione, col senno di poi devo dire che se l'avessi venduto me ne sarei dispiaciuto, fortunatamente non è arrivata un'offerta adeguata e me lo sono tenuto

chi fosse interessato a questa esperienza, wine-searcher ne segnala una bottiglia in vendita in un'enoteca giapponese alla modica cifra di 230 euro, fra spedizione, iva e tasse con meno di 400 euro ce lo si porta a casa...

se interessa, ho anche una bottiglia del 1955 sempre di Calon che secondo Cellartracker dovrebbe essere superiore al 1960... se non interessa, me la trinco !!!

aggiungo foto del bambino 54enne

ma che fai? Se nn interessa la casa la demolisci?

diciamo che me la godo fino in fondo !!!

giemme74, su 09 February 2014 - 09:22:03, dice:

e fai bene!

anche perche' cosi' rispetti chi le ha collezionate... (che nn puoi essere tu... viste le annate... a meno che nn le hai acquistate...) che voleva sicuramente lasciare una bella testimonianza di altri tempi...

mi dicevano che per gestire al meglio soggetti così maturi , era bene stapparli un giorno prima e rittapparli subito in maniera di far lavorare il pò di ossigeno entrato.
Non ho mai provato.

compliemetie invidiaaaaaaaaaaaaaa

giemme74, su 09 February 2014 - 09:22:03, dice:

Ok ok
ed in fondo in fondo
facciamo i conti

Con questa siamo già a 250 euro ! ! !

Rick, su 10 February 2014 - 12:58:00, dice:

ho sempre sospettato che tu fossi un po' "braccino"... suvvia, si vive una volta sola !!!

giemme74, su 10 February 2014 - 14:16:51, dice:

oculato oculato , questo si .

tira su 4 figli e mantieni un paio di famiglie
e poi vedi se non diventi oculato pure tu

(e che nessuno si azzardi a mutare il prefisso ! )

giemme74, su 08 February 2014 - 22:38:41, dice:

che noioso sei !!!

Impara dagli esperti :

"A volte credo sia meglio raccontare quello che c’e’ dietro
piuttosto che descrivere cosa c’è dentro ad una bottiglia
di vino."

  questa l'avrà mutuata da qualcuno che fa vini di m€rd@ ed è costretto a inventarsi qualche favoletta "dietro" alla bottiglia, perchè se si prova quello che c'è dentro passa tutta la poesia...

P.S. gente da capsula viola...