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Oggi ho voluto intervistare Marco Buti che, oltre ad essere un caro amico, è stato il primissimo imprenditore italiano in Moldova ad investire nel settore dei call o contact center…
Caro Marco cosa ti ha portato in Moldova?
Nel marzo 2008 ho creato il call center Primo Contatto seguendo la richiesta di un investitore che aveva bisogno di telemarketing e servizio clienti per il suo business italiano.
E com’è andata e sopratutto come va adesso?
Se pensiamo che sono 8 anni che operiamo, che siamo partiti con 8 operatori ed ora ne abbiamo oltre 60, che adesso lavoriamo per varie zone del mondo utilizzando oltre 15 lingue…alla luce di questo posso dire che sta andando bene!
Quali servizi offre il call center Primo Contatto ai suoi clienti?
Probabilmente siamo stati il primo call center italiano in Moldova e agli inizi lavoravamo solo con operatori di lingua italiana gestendo il servizio clienti e facendo la gestione di leads per il nostro principale investitore. Con gli anni abbiamo appreso molta esperienza in diversi settori e riusciamo ad offrire molteplici soluzioni ai nostri clienti: chiamate inbound/outbound, chat, gestione email, back office fino alla supervisione di social media. E tutto questo lo possiamo offrire in oltre 15 lingue differenti.
Ma perche’ un cliente dovrebbe scegliere la Moldova e Primo Contatto?
Semplicemente per 3 fattori: Capacita’, Costi e Serieta’. E purtroppo troppe volte questo ultimo fattore viene sminuito.
Nessuna difficoltà?
Certo. Molte in alcuni periodi. Il mercato e’ molto cambiato. Molto più complesso e competitivo. In questi 8 anni ho visto aprire e chiudere molti altri call centers in Moldova.
E perché Primo Contatto è stato più bravo?
Non è una questione di bravura ma di esperienza. Prima di aprire il call center in Moldova ho lavorato 8 anni come Project Manager per il servizio clienti di una multinazionale IT. Anche se a prima vista puo’ sembrare tutto semplice, non ci si puo’ improvvisare. A me spiace vedere altri call centers chiudere perché questo danneggia il sistema call center in generale.
Perché?
Primo perché danneggiamo la nostra risorsa principale: gli operatori. La Moldova offre la possibilita’ di avere ottimi operatori multilingue (italiano, spagnolo, tedesco, inglese, russo, etc.) e la discontinuità di lavoro non fa altro che aumentare la loro fuga verso altri stati. Seconda ragione perché mi spiace vedede fallire progetti che invece avrebbero potuto portare risorse al sistema. Per questo invito gli investitori, o chi ha un progetto da voler lanciare utilizzando la Moldova, di entrare in contatto con le attività esistenti prima di lanciarsi allo sbaraglio. Non spenderanno di più ed avranno molte più possibilita di riuscire.
E Primo Contatto li sta aspettando?
Certamente ☺ Li aspettiamo su http://www.primocontatto.eu
