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Sesso debole e sesso forte: pro e contro in medicina
Started By
vidra
, 26 Dec 2008 - 13:08:42
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#1
Inviato 26 December 2008 - 13:08:42
Sesso debole e sesso forte: pro e contro in medicina
La salute è un fatto di costituzione, oltre che genetico. Una sana e robusta costituzione dei propri parenti diretti può garantire, almeno in parte, una struttura e una salute accettabili. Ma che il modo di invecchiare e gestire le malattie dipenda dal genere sessuale di appartenenza è una notizia di pochi giorni fa.
Secondo uno studio dell’Università di Bologna esiste, infatti, un modo differente di invecchiare - in salute - per gli uomini e le donne. Se per gli uomini sono i fattori di natura unicamente genetica a determinare il tipo di vecchiaia, per il gentil sesso i fattori e le cause sono differenti, e dipendono anche dalla capacità di adattamento del soggetto. Il modo di invecchiare nelle donne dipende da un complesso modo di difendersi e adeguarsi alla vecchiaia.
Le donne, infatti, si ammalano di più ma, paradossalmente, diventano più forti proprio grazie alla malattia. Meno patologie mortali ma più malanni per il gentil sesso, rispetto agli uomini che - più o meno in tutti i paesi dell’Occidente - vivono, in media, 6-7 anni in meno delle loro compagne.
E sempre nelle differenze di genere si nasconderebbero i segreti per debellare o evitare malattie degenerative. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, cellule di soggetti femminili hanno una resistenza maggiore alle malattie rispetto a quelle di soggetti maschili.
Le cellule del sesso forte sono meno resistenti a pressioni e stress subite dall’organismo, soprattutto per quanto riguarda le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative.
I risultati di questa scoperta pongono un nuovo problema: ma i farmaci possono essere uguali per uomini e donne o è necessaria una cura per genere? È la proposta fatta dalla Società Italiana di Farmacologia: i farmaci dovrebbero contenere un foglietto illustrativo differente per gli uomini e uno per le donne.
Se il medicinale cura la malattia allo stesso modo, si ipotizza invece che gli effetti collaterali e il modo di colpire negativamente l’organismo potrebbero essere differenti. Per questo motivo inizia a farsi strada l’ipotesi di un farmaco unico ma con `il doppio bugiardino´.
E sempre a proposito di donne... qual’è la foto delle giovani italiane oggi? Sportive, ben informate sul sesso e molto più spregiudicate dei maschi. Ed è proprio lo sport uno dei segreti per tutelare la propria salute in tarda età. Fare costante attività sportiva rende più tonici e allenati, ma evita anche i ritmi di vita sballati; seguire una costante attività sportiva ridurrebbe i rischi di cancro in tarda età, ma purtroppo sono davvero poche le donne italiane che fanno con costanza e regolarità un qualche sport.
MFL - 22/12/2008
"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero" (Vladimir Ilich Uljanov - detto Lenin)
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